IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                 ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO 
 
                           di concerto con 
 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013  relativo  all'organizzazione  comune
dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura,
recante  modifica  dei  regolamenti  (CE)  n.  1184/2006  e  (CE)  n.
1224/2009 del consiglio e che abroga il regolamento (CE) n.  104/2000
del Consiglio; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo  rurale  da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che
abroga il regolamento (CE) n.  1698/2005  del  Consiglio,  pubblicato
nella G.U.U.E del 20 dicembre 2013, n. L 347; 
  Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17
giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il
mercato  interno  in  applicazione  degli  articoli  107  e  108  del
trattato, pubblicato nella G.U.U.E. 26 giugno 2014, n. L  187  e,  in
particolare, gli articoli 17, 19 e 41; 
  Visto il regolamento (UE) n.  702/2014  della  Commissione  del  25
giugno 2014 che dichiara  compatibili  con  il  mercato  interno,  in
applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul  funzionamento
dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nel settore agricolo e
forestale e nelle zone rurali e che abroga  il  regolamento  (CE)  n.
1857/2006, pubblicato nella G.U.U.E. 1° luglio 2014, n. L 193  e,  in
particolare, l'art. 31; 
  Visti gli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti  di  Stato
nei settori agricolo  e  forestale  e  nelle  zone  rurali  2014-2020
(2014/C 204/01); 
  Vista la decisione della Commissione europea C(2015) 9742 final del
6 gennaio 2016 e successive modificazioni che autorizza il regime  di
Aiuto di Stato - Italia SA.42821 Contratti di filiera e di distretto; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123,  recante
«Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi  di  sostegno
pubblico alle imprese, a norma dell'art.  4,  comma  4,  lettera  c),
della legge 15 marzo 1997,  n.  59»  ed  in  particolare,  l'art.  5,
rubricato «Procedura valutativa»; 
  Visto l'art. 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n.  228,  e
successive modificazioni e integrazioni in materia di «Orientamento e
modernizzazione del settore agricolo a norma dell'art. 7 della  legge
5 marzo 2001, n. 57»; 
  Visto l'art. 66, comma 1, della legge 27  dicembre  2002,  n.  289,
recante «Disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello stato» (Legge finanziaria 2003)  che  istituisce  i
contratti  di  filiera  e  di  distretto,   al   fine   di   favorire
l'integrazione di filiera del sistema agricolo e agroalimentare e  il
rafforzamento    dei    distretti    agroalimentari    nelle     aree
sottoutilizzate; 
  Visto l'art. 66, comma 2, della sopracitata  legge  che  stabilisce
che i criteri, le modalita' e le  procedure  per  l'attuazione  delle
iniziative di cui al comma 1 sono definiti con decreto  del  Ministro
delle  politiche  agricole  e  forestali,   sentita   la   Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  Province
autonome di Trento e di Bolzano; 
  Visto  il  decreto  legislativo  29  marzo  2004,  n.  99,  recante
«Disposizioni  in  materia  di  soggetti  e   attivita',   integrita'
aziendale e semplificazione amministrativa in  agricoltura,  a  norma
dell'art. 1, comma 2, lettere d), f), g),  l),  ee),  della  legge  7
marzo 2003, n. 38»; 
  Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, recante  «Disposizioni
urgenti nell'ambito del Piano di azione per  lo  sviluppo  economico,
sociale e territoriale» convertito con modificazioni dalla  legge  14
maggio 2005, n. 80, ed in particolare, l'art. 10-ter, comma 1; 
  Visto il decreto  legislativo  27  maggio  2005,  n.  101,  recante
«Ulteriori  disposizioni   per   la   modernizzazione   dei   settori
dell'agricoltura e delle foreste, a norma dell'art. 1, comma 2, della
legge 7 marzo 2003, n. 38»; 
  Visto decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, recante «Misure urgenti
a  sostegno  dei  settori  industriali  in  crisi»  convertito,   con
modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33,  ed  in  particolare
l'art. 3, comma 4-ter, relativo all'introduzione  del  «Contratto  di
rete», e successive modifiche e integrazioni; 
  Vista la legge 3 febbraio 2011,  n.  4,  recante  «Disposizioni  in
materia di etichettatura e di qualita' dei prodotti  alimentari»  ed,
in particolare,  l'art.  1  recante  l'estensione  dei  contratti  di
filiera e di distretto a tutto il territorio nazionale; 
  Visto l'art. 1, commi 126 e 499 della legge 27  dicembre  2017,  n.
205,  recante  «Bilancio  di  previsione  dello  Stato   per   l'anno
finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020»; 
  Visto l'art. 1, commi 657 e 660 della legge 30  dicembre  2018,  n.
145,  recante  «Bilancio  di  previsione  dello  Stato   per   l'anno
finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021» 
  Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei  Ministeri  dei
beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo,  delle  politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e  della  tutela  del
territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e  disabilita'»
convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 97; 
  Visto il decreto ministeriale 14 febbraio 2019,  n.  1785,  recante
approvazione del «Piano di intervento per  il  rilancio  del  settore
agricolo e agroalimentare nei territori colpiti da Xylella»; 
  Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 72/2019; 
  Ritenuta la necessita' di definire, ai sensi del richiamato art. 1,
comma 499, della legge 27 dicembre  2017,  n.  205  con  decreto  del
Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto
con il Ministro dello sviluppo economico, i criteri, le  modalita'  e
le procedure per l'attuazione degli interventi per la creazione e  il
consolidamento dei distretti del cibo; 
  Acquisito il concerto del Ministero dello  sviluppo  economico  con
nota prot. n. 0006990 del 2 luglio 2019; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella
seduta del 3 luglio 2019; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1. Ai fini del presente decreto si intende per: 
    a) «Accordo di distretto»:  l'accordo  sottoscritto  dai  diversi
soggetti  operanti  nel  territorio  del  distretto  del  cibo,   che
individua il soggetto proponente, gli obiettivi, le  azioni,  incluso
il Programma, i tempi di realizzazione, i risultati  e  gli  obblighi
reciproci dei soggetti beneficiari; 
    b) «Commercializzazione di prodotti agricoli»:  la  detenzione  o
l'esposizione di un prodotto agricolo allo scopo di vendere,  mettere
in vendita, consegnare o immettere sul  mercato  in  qualsiasi  altro
modo detto  prodotto,  esclusa  la  prima  vendita  da  parte  di  un
produttore primario a  rivenditori  o  imprese  di  trasformazione  e
qualsiasi attivita' che prepara il prodotto per tale prima vendita; 
    c) «Contratto di distretto»: il contratto tra il  Ministero  e  i
soggetti beneficiari, che hanno sottoscritto un Accordo di distretto,
e che, in base alla normativa regionale, rappresentano i distretti di
cui all'art. 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e sue
modificazioni, finalizzato alla realizzazione di un Programma volto a
rafforzare lo sviluppo economico e sociale dei distretti stessi; 
    d) «Contratto di distretto Xylella»: il  contratto  di  cui  alla
lettera c, in attuazione delle disposizioni dell'art.  1,  comma  126
della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e dell'art. 1, commi 657  e  660
della legge 30 dicembre 2018, n.  145.  Di  seguito  nel  testo  ogni
riferimento  per  i  Contratti  di  distretto  si  applica  anche  al
Contratto  di  distretto  Xylella,  salvo   specifiche   disposizioni
richiamate espressamente nel testo; 
    e) «Contratto di rete»: il contratto di  cui  all'art.  3,  comma
4-ter, del decreto-legge 10 febbraio  2009,  n.  5,  convertito,  con
modificazioni, dalla  legge  9  aprile  2009,  n.  33,  e  successive
modifiche e integrazioni; 
    f) «Contributo in conto capitale»: il contributo a fondo perduto,
calcolato  in  percentuale  delle  spese  ammissibili,  erogato   dal
Ministero e/o dalle regioni e province autonome; 
    g) «Filiera agroalimentare»: l'insieme delle fasi di  produzione,
di trasformazione, di  commercializzazione  e  di  distribuzione  dei
prodotti agricoli ed agroalimentari; 
    h) «Filiera agroenergetica»: l'insieme delle fasi di  produzione,
di trasformazione e di commercializzazione  di  biomasse  di  origine
agricola e di prodotti energetici; 
    i) «Ministero»: il Ministero delle politiche agricole alimentari,
forestali e del turismo; 
    j) «PMI»: le piccole e medie imprese che soddisfano i criteri  di
cui all'allegato I del regolamento (UE) n. 702/2014 o all'allegato  I
del regolamento (UE) n. 651/2014; 
    k) «Prodotto agricolo»: i prodotti elencati nell'allegato  I  del
Trattato e nell'allegato I del  regolamento  (UE)  n.  1151/2012  del
Parlamento europeo e del consiglio, del 21 novembre 2012, sui  regimi
di qualita' dei prodotti agricoli  e  alimentari,  ad  eccezione  dei
prodotti della pesca e dell'acquacoltura elencati nell'allegato I del
regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del consiglio; 
    l) «Progetto»: il Programma di interventi  proposto  dal  singolo
soggetto beneficiario aderente ad un Accordo di distretto; 
    m) «Programma»: l'insieme  dei  progetti  proposti  dai  soggetti
della filiera aderenti ad un Accordo di distretto; 
    n) «Provvedimenti»: i bandi emanati dal Ministero  in  attuazione
del presente decreto; 
    o) «Settore agricolo»: l'insieme delle imprese attive nel settore
della   produzione   primaria,   della   trasformazione    e    della
commercializzazione di prodotti agricoli; 
    p) «Soggetto beneficiario»: l'impresa ammessa  alle  agevolazioni
previste da ciascun provvedimento; 
    q)  «Soggetti  della  filiera»:   le   imprese   che   concorrono
direttamente   alla   produzione,    raccolta,    trasformazione    e
commercializzazione   di   prodotti   agricoli,   agroalimentari    e
agroenergetici e  le  imprese  che  forniscono  servizi  e  mezzi  di
produzione; 
    r) «Soggetto gestore»: il Ministero, ovvero il soggetto da questo
incaricato, ai sensi dell'art.  10-ter  del  decreto-legge  14  marzo
2005, n. 35 convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  14  maggio
2005, n. 80, sulla base di quanto indicato nei singoli provvedimenti; 
    s) «Soggetto proponente»: il soggetto, individuato  dai  soggetti
beneficiari, che assume il  ruolo  di  referente  nei  confronti  del
Ministero circa l'esecuzione del Programma, nonche' la rappresentanza
dei soggetti beneficiari  per  tutti  i  rapporti  con  il  Ministero
medesimo, ivi inclusi quelli relativi alle  attivita'  di  erogazione
delle agevolazioni; 
    t) «Trasformazione di prodotti agricoli»:  qualsiasi  trattamento
subito da un prodotto  agricolo  a  seguito  del  quale  il  prodotto
ottenuto resta un prodotto agricolo o e' trasformato in  un  prodotto
non agricolo per il quale troveranno applicazione  le  condizioni  di
cui all'art. 17 del regolamento (UE) n. 651/2014, eccezion fatta  per
le  attivita'  realizzate  nell'azienda   agricola   necessarie   per
preparare un prodotto animale o vegetale alla prima vendita; 
    u) «Regioni  meno  sviluppate»:  i  territori  localizzati  nelle
regioni meno sviluppate e in tutte le regioni il cui prodotto interno
lordo (PIL) pro capite nel periodo dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre
2013 e' stato inferiore al 75 % della media dell'UE-25 per il periodo
di riferimento, ma superiore al 75 % della media del PIL dell'UE-27.