IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,  8  marzo  2013,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del  16
maggio 2013, n. 113, con il  quale,  in  applicazione  dell'art.  23,
comma 3, del predetto  decreto-legge  n.  83  del  2012,  sono  state
individuate le priorita', le forme e le intensita' massime  di  aiuto
concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero  dello  sviluppo  economico  3  novembre  2014,
registrato alla Corte dei conti il 14 gennaio 2015, reg.ne  prev.  n.
78, con il quale e' stata approvata la convenzione stipulata in  data
29 ottobre 2014 tra il Ministero dello sviluppo economico e Banca del
Mezzogiorno-Mediocredito Centrale S.p.a., in qualita'  di  mandataria
del raggruppamento temporaneo di  operatori  economici,  costituitosi
con atto del 23 ottobre  2014,  per  l'affidamento  del  servizio  di
assistenza e supporto  al  Ministero  dello  sviluppo  economico  per
l'espletamento degli adempimenti tecnico-amministrativi e  istruttori
connessi  alla  concessione,  all'erogazione,  ai  controlli   e   al
monitoraggio delle agevolazioni concesse in  favore  di  progetti  di
ricerca, sviluppo e innovazione; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  1°  aprile
2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 13 maggio 2015, n. 109, inerente all'intervento del Fondo per  la
crescita sostenibile a favore  di  progetti  di  ricerca  e  sviluppo
realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti  dal  Ministero  dello
sviluppo economico con regioni e altre amministrazioni pubbliche; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  1°  giugno
2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 25 luglio  2016,  n.  172,  recante  l'intervento  del  Programma
operativo nazionale «Imprese e  competitivita'»  2014-2020  FESR,  in
favore di progetti di ricerca e  sviluppo  negli  ambiti  tecnologici
identificati dal Programma quadro di ricerca e innovazione «Orizzonte
2020»; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  24  maggio
2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 18 agosto 2017, n. 192, che provvede a  ridefinire  le  procedure
per la concessione ed erogazione  delle  agevolazioni,  previste  dal
decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  1°  aprile  2015,  a
favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati  nell'ambito  di
accordi sottoscritti  dal  Ministero  con  le  regioni,  le  province
autonome,   le   altre   amministrazioni   pubbliche    eventualmente
interessate e i soggetti proponenti; 
  Visto il decreto del direttore generale per  il  coordinamento,  la
promozione  e  la  valorizzazione   della   ricerca   del   Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con  il
direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello
sviluppo economico, prot. n. 116  del  24  gennaio  2018,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 9 maggio 2018,
n. 106, relativo alla «Semplificazione in materia di costi  a  valere
sui  Programmi   Operativi   FESR   2014-2020:   approvazione   della
metodologia di calcolo e delle tabelle dei costi standard unitari per
le  spese  del  personale  dei  progetti  di   ricerca   e   sviluppo
sperimentale», registrato dall'Ufficio centrale di bilancio in data 2
marzo al n. 69 e dalla Corte dei conti in data 9  marzo  2018  al  n.
1-465; 
  Visto il regime di aiuto n. SA.51781, registrato in data 31  luglio
2018, inerente all'intervento in favore  di  progetti  di  ricerca  e
sviluppo  realizzati  nell''ambito  di   accordi   sottoscritti   dal
Ministero dello sviluppo economico  con  le  regioni  e  le  province
autonome sottoscrittrici del Protocollo d'intesa per l'attuazione del
Programma «Mirror GovSatCom»; 
  Visto il decreto del Ministro  dello  sviluppo  economico  2  marzo
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 9 luglio  2018,  n.  157,  che  definisce  le  procedure  per  la
concessione ed erogazione  di  agevolazioni  nell'ambito  di  accordi
sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni  e
le province autonome  sottoscrittrici  del  Protocollo  d'intesa  per
l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom  e  con  le  imprese  che
realizzano le attivita' di ricerca e sviluppo definite  nel  progetto
di massima sottoscritto dall'operatore economico  aggiudicatario  del
Partenariato per l'innovazione, finalizzato  alla  realizzazione  del
sistema Ital-GovSatCom; 
  Visto l'art. 7, comma 2, del predetto decreto  2  marzo  2018,  che
prevede che gli schemi e le modalita' di presentazione delle proposte
progettuali sono definiti dal Ministero dello sviluppo economico  con
successivo decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese; 
  Visto l'art. 8, comma 1 del medesimo decreto, che dispone  che  con
il predetto decreto direttoriale sono altresi' indicate le  modalita'
di presentazione delle domande di agevolazione  relative  ai  singoli
progetti di ricerca e sviluppo da realizzare nell'ambito dell'Accordo
unitamente alla documentazione utile allo svolgimento  dell'attivita'
istruttoria; 
  Visto, inoltre, l'art. 9, comma 2, del  predetto  decreto  2  marzo
2018, che demanda al medesimo  decreto  direttoriale  la  definizione
delle modalita' di presentazione delle richieste di erogazione  delle
agevolazioni; 
  Visto, altresi', l'art. 10, comma 1, del decreto 2 marzo 2018,  che
prevede che per tutto quanto non disciplinato dal medesimo decreto si
rinvia alle disposizioni del decreto ministeriale 24 maggio 2017; 
  Considerato che i  soggetti  beneficiari  delle  agevolazioni  sono
unicamente quelli definiti all'art. 3, comma 1 del predetto decreto 2
marzo 2018, e gia' individuati nel Programma Multiregionale di  aiuti
alla ricerca e sviluppo del Programma Mirror GovSatCom approvato; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
  1.  Ai  fini  del  presente  decreto,  sono  adottate  le  seguenti
definizioni: 
    a)  «Accordo  di  innovazione  per  la  Space  Economy»  o  anche
«Accordo»: l'Accordo sottoscritto, ai sensi del decreto 2 marzo 2018,
dal Ministero con le regioni e le province  autonome  sottoscrittrici
del  Protocollo  d'intesa  per  l'attuazione  del  Programma   Mirror
GovSatCom diretto a sostenere, attraverso la realizzazione di  uno  o
piu'  progetti,   interventi   di   rilevante   impatto   tecnologico
riguardanti tecnologie e servizi a valore aggiunto  di  comunicazione
satellitare; 
    b) «ASI»: Agenzia spaziale italiana; 
    c) «decreto 1°  giugno  2016»:  il  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo  economico  1°  giugno  2016,  pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana  del  25  luglio  2016,  n.  172,
recante l'intervento del Programma  operativo  nazionale  «Imprese  e
competitivita'» 2014-2020 FESR in favore di  progetti  di  ricerca  e
sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal  Programma  quadro
di ricerca e innovazione «Orizzonte 2020»; 
    d) «decreto direttoriale 4 agosto 2016»: il decreto del Direttore
generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello  sviluppo
economico 4 agosto  2016,  di  cui  al  comunicato  pubblicato  sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del dell'11 agosto 2016,
n. 187, che stabilisce, tra l'altro, le  modalita'  di  presentazione
delle domande di accesso alle agevolazioni previste  dal  decreto  1°
giugno 2016; 
    e) «decreto 24  maggio  2017»:  il  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo  economico  24  maggio  2017,  pubblicato   nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto 2017, n.  157,  che
provvede a ridefinire le procedure per la concessione  ed  erogazione
delle agevolazioni, previste dal decreto del Ministro dello  sviluppo
economico 1° aprile 2015, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo
realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero  con  le
regioni, le province autonome,  le  altre  amministrazioni  pubbliche
eventualmente interessate e i soggetti proponenti,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 agosto  2017,  n.
192; 
    f)  «decreto  direttoriale  25  ottobre  2017»:  il  decreto  del
direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello
sviluppo  economico  25  ottobre  2017,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana del 31 ottobre 2017, n. 255,  che
definisce, tra l'altro, i termini e le modalita' per  la  concessione
ed erogazione delle agevolazioni sugli  interventi  disciplinati  dal
decreto 24 maggio 2017; 
    g) «decreto 2 marzo 2018»: il decreto del Ministro dello sviluppo
economico 2 marzo 2018, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana del 9 luglio  2018,  n.  157,  che  definisce  le
procedure  per  la  concessione   ed   erogazione   di   agevolazioni
nell'ambito di accordi  sottoscritti  dal  Ministero  dello  sviluppo
economico con le regioni e le province autonome  sottoscrittrici  del
Protocollo d'intesa per l'attuazione del Programma Mirror GovSatCom e
con le imprese che realizzano le  attivita'  di  ricerca  e  sviluppo
definite  nel  progetto  di   massima   sottoscritto   dall'operatore
economico  aggiudicatario   del   Partenariato   per   l'innovazione,
finalizzato alla realizzazione del sistema Ital-GovSatCom; 
    h) «Fondo per la crescita sostenibile»: il Fondo di cui  all'art.
23  del  decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,   con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
    i) «Ministero»: il Ministero dello sviluppo economico; 
    l) «Partenariato  per  l'innovazione  Ital-GovSatCom»:  il  bando
relativo al Partenariato per l'innovazione ex  art.  65  del  decreto
legislativo n. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni «per  lo
sviluppo e messa in operazione  di  sistema  satellitare,  denominato
Ital-GovSatCom, per l'erogazione di servizi istituzionali  innovativi
di telecomunicazioni ovvero, in subordine, di elementi innovativi  di
tale sistema» volto all'individuazione dell'operatore economico a cui
sara' affidato lo sviluppo del sistema satellitare Ital-GovSatCom; 
    m) «PMR»:  Programma  multiregionale  di  aiuti  alla  ricerca  e
sviluppo del Programma Mirror GovSatCom; 
    n) «Programma Mirror  GovSatCom»:  Programma  nazionale  volto  a
sostenere   la   realizzazione   del    sistema    satellitare    per
telecomunicazioni  istituzionali  Ital-GovSatCom,  e  a  favorire  la
ricaduta  ed  i  benefici  dei  relativi  sviluppi  tecnologici   sui
territori delle regioni e  delle  province  autonome  firmatarie  del
«Protocollo  d'intesa   per   l'attuazione   del   Programma   Mirror
GovSatCom»; 
    o) «Protocollo d'intesa per  l'attuazione  del  Programma  Mirror
GovSatCom»:  Protocollo   d'intesa   per   l'attuazione   del   Piano
multiregionale di aiuti alla ricerca e sviluppo del Programma  Mirror
GovSatCom sottoscritto dal Ministero dello sviluppo  economico  e  da
dodici Regioni (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio,
Lombardia,  Piemonte,  Puglia,  Sardegna,  Toscana,   Umbria,   Valle
D'Aosta) e dalla Provincia autonoma di Trento  in  data  21  febbraio
2018; 
    p) «Regolamento GBER»: il  regolamento  (UE)  n.  651/2014  della
Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
dell'Unione europea L 187 del 26 giugno  2014,  che  dichiara  alcune
categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione
degli articoli 107 e 108 del trattato sul  funzionamento  dell'Unione
europea; 
    q) «Regolamento (UE) 1303/2013»: il regolamento (UE) n. 1303/2013
del Parlamento  europeo  e  del  Consiglio,  del  17  dicembre  2013,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 347 del  20
dicembre 2013, recante  disposizioni  comuni  sul  Fondo  europeo  di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione,
sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo
per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo
europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo,  sul  Fondo
di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la  pesca,
e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; 
    r) «ricerca industriale»: la ricerca pianificata  o  le  indagini
critiche  miranti  ad  acquisire  nuove  conoscenze  e  capacita'  da
utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o  servizi  o  per
apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi  o  servizi
esistenti. Essa comprende  la  creazione  di  componenti  di  sistemi
complessi e puo' includere la costruzione di prototipi in ambiente di
laboratorio o in un ambiente  dotato  di  interfacce  di  simulazione
verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota,  se  cio'
e' necessario ai fini della ricerca industriale,  in  particolare  ai
fini della convalida di tecnologie generiche; 
    s) «Soggetto gestore»:  il  soggetto  a  cui  sono  affidati  gli
adempimenti tecnici ed amministrativi riguardanti l'istruttoria delle
proposte progettuali, l'erogazione delle  agevolazioni,  l'esecuzione
di monitoraggi, ispezioni e controlli; 
    t) «sviluppo sperimentale»: l'acquisizione, la  combinazione,  la
strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacita' esistenti di
natura scientifica, tecnologica, commerciale e  di  altro  tipo  allo
scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o  migliorati.
Rientrano in questa definizione anche altre attivita' destinate  alla
definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di
nuovi  prodotti,  processi  o  servizi.  Rientrano   nello   sviluppo
sperimentale  la  costruzione  di  prototipi,  la  dimostrazione,  la
realizzazione di prodotti  pilota,  test  e  convalida  di  prodotti,
processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente  che
riproduce le condizioni operative reali laddove l'obiettivo  primario
e' l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti,  processi
e servizi  che  non  sono  sostanzialmente  definitivi.  Lo  sviluppo
sperimentale puo' quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di
un  prodotto  pilota  utilizzabile  per  scopi  commerciali  che   e'
necessariamente il prodotto commerciale finale  e  il  cui  costo  di
fabbricazione e' troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini
di  dimostrazione  e  di  convalida.  Lo  sviluppo  sperimentale  non
comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche  periodiche
apportate a prodotti, linee di produzione, processi di  fabbricazione
e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali
modifiche rappresentino miglioramenti.