Il Commissario straordinario del Governo ai fini della  ricostruzione
  nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi  a  far
  data dal 24 agosto 2016; 
 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  ministri  del  25  agosto
2016, recante «Dichiarazione dello stato di emergenza in  conseguenza
degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto  2016  hanno
colpito  il  territorio  delle  Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche  ed
Umbria»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  9  settembre
2016 con cui il sig.  Vasco  Errani  e'  stato  nominato  Commissario
straordinario del Governo, ai  sensi  dell'art.  11  della  legge  23
agosto 1988,  n.  400  e  successive  modificazioni,  ai  fini  della
ricostruzione nei territori dei  comuni  delle  Regioni  di  Abruzzo,
Lazio, Marche ed Umbria interessati dall'evento sismico del 24 agosto
2016; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016, in conseguenza
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  26  ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria
e Abruzzo; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31  ottobre  2016,
recante l'ulteriore  estensione  degli  effetti  della  dichiarazione
dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016,
in conseguenza degli ulteriori  eccezionali  eventi  sismici  che  il
giorno 30 ottobre 2016 hanno nuovamente colpito il  territorio  delle
Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 20  gennaio  2017,
con la quale sono stati ulteriormente estesi,  in  conseguenza  degli
ulteriori eventi sismici che hanno  colpito  nuovamente  i  territori
delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e  Umbria  in  data  18  gennaio
2017, nonche' degli  eccezionali  fenomeni  meteorologici  che  hanno
interessato i  territori  delle  medesime  Regioni  a  partire  dalla
seconda  decade  dello  stesso  mese,  gli  effetti  dello  stato  di
emergenza dichiarato con la predetta delibera del 25 agosto 2016; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica dell'11  settembre
2017, con cui l'on. Paola De Micheli e'  stata  nominata  Commissario
straordinario del Governo, ai  sensi  dell'art.  11  della  legge  23
agosto 1988,  n.  400  e  successive  modificazioni,  ai  fini  della
ricostruzione nei territori dei  comuni  delle  Regioni  di  Abruzzo,
Lazio, Marche ed Umbria interessati dall'evento sismico del 24 agosto
2016; 
  Visto il decreto-legge 28 settembre 2018, n.  109,  convertito  con
modificazioni dalla legge 16 novembre 2018, n. 130, e in  particolare
l'art. 39, il quale  prevede  che  con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri e' nominato un Commissario  straordinario  che
subentra nelle funzioni del Commissario straordinario del Governo per
la  ricostruzione,  l'assistenza  alla  popolazione  e   la   ripresa
economica dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria
interessati dagli eventi sismici  verificatisi  a  far  data  dal  24
agosto 2016, nominato con decreto del Presidente della Repubblica del
9 settembre 2016, di cui  al  comunicato  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 228 del 29 settembre 2016 (comma 1) e che al Commissario
si applicano le disposizioni del decreto-legge 17  ottobre  2016,  n.
189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016,  n.
229, come modificato dal medesimo decreto-legge n. 109  del  2018,  e
ogni altra disposizione vigente concernente  gli  interventi  per  la
ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la  ripresa  economica
dei  territori  delle  Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche   e   Umbria
interessati dagli eventi sismici  verificatisi  a  far  data  dal  24
agosto 2016 (comma 2); 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5
ottobre 2018, con il  quale  il  prof.  Piero  Farabollini  e'  stato
nominato Commissario straordinario per la ricostruzione, l'assistenza
alla popolazione e la ripresa economica dei territori  delle  Regioni
Abruzzo, Lazio, Marche e  Umbria  interessati  dagli  eventi  sismici
verificatisi a far data dal 24 agosto 2016; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  31
dicembre 2018, con il quale  il  prof.  Piero  Farabollini  e'  stato
confermato fino al 31 dicembre 2019 Commissario straordinario per  la
ricostruzione, l'assistenza alla popolazione e la  ripresa  economica
dei  territori  delle  Regioni  Abruzzo,  Lazio,  Marche   e   Umbria
interessati dagli eventi sismici  verificatisi  a  far  data  dal  24
agosto 2016; 
  Visto l'art. 1, comma 990, della legge di  bilancio  2019,  con  il
quale la gestione straordinaria di  cui  all'art.  1,  comma  5,  del
decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito  con  modificazioni
dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, e' stata prorogata fino  al  31
dicembre 2020; 
  Visto l'art. 2 del citato decreto-legge 17 ottobre  2016,  n.  189,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n.  229,
come modificato e integrato dal decreto-legge 9 febbraio 2017, n.  8,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, e in
particolare: 
    l'art. 2,  comma  1  lettera  l-bis)  il  quale  prevede  che  il
Commissario straordinario promuove l'immediata  effettuazione  di  un
piano finalizzato a dotare i comuni individuati ai sensi dell'art.  1
della microzonazione sismica di  III  livello,  come  definita  negli
«Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica», approvati il  13
novembre  2008  dalla  Conferenza  delle  regioni  e  delle  province
autonome, disciplinando  con  propria  ordinanza  la  concessione  di
contributi a cio' finalizzati ai  comuni  interessati,  con  oneri  a
carico delle risorse disponibili sulla contabilita' speciale  di  cui
all'art. 4, comma 3, entro il limite di euro 5 milioni,  e  definendo
le relative modalita' e procedure  di  attuazione  nel  rispetto  dei
seguenti criteri: 
      1) effettuazione degli studi secondo i sopra citati indirizzi e
criteri, nonche' secondo  gli  standard  definiti  dalla  Commissione
tecnica istituita ai sensi dell'art. 5, comma 7,  dell'ordinanza  del
Presidente del Consiglio dei ministri n. 3907 del 13  novembre  2010,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 1° dicembre 2010; 
      2) affidamento degli incarichi da parte dei comuni, mediante la
procedura di cui all'art.  36,  comma  2,  lettera  a),  del  decreto
legislativo 18 aprile 2016, n. 50, entro i limiti  ivi  previsti,  ad
esperti di particolare e comprovata specializzazione  in  materia  di
prevenzione sismica, previa valutazione dei titoli  ed  apprezzamento
della   sussistenza   di   un'adeguata    esperienza    professionale
nell'elaborazione  di  studi  di  microzonazione   sismica,   purche'
iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 34 ovvero, in mancanza,
purche' attestino, nei modi e nelle forme di cui agli articoli  46  e
47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari  in
materia di  documentazione  amministrativa  di  cui  al  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, il possesso dei
requisiti per l'iscrizione nell'elenco speciale come individuati  nel
citato art. 34 e nelle ordinanze adottate ai sensi  del  comma  2  ed
abbiano presentato domanda di iscrizione al medesimo elenco; 
      3)   supporto   e    coordinamento    scientifico    ai    fini
dell'omogeneita' nell'applicazione  degli  indirizzi  e  dei  criteri
nonche' degli standard di cui al numero 1, da parte del Centro per la
microzonazione  sismica  (CentroMS)  del  Consiglio  nazionale  delle
ricerche,  sulla  base  di  apposita  convenzione  stipulata  con  il
Commissario straordinario,  al  fine  di  assicurare  la  qualita'  e
l'omogeneita' degli studi; 
    l'art.  2,  comma  2,  il  quale  prevede  che   il   Commissario
straordinario, per l'esercizio delle funzioni di cui al comma 1 dello
stesso articolo, provvede anche a mezzo di  ordinanze,  nel  rispetto
della Costituzione, dei principi generali dell'ordinamento  giuridico
e delle norme dell'ordinamento europeo; 
  Visto l'ordinanza n. 24 del  12  maggio  2017,  avente  in  oggetto
«Assegnazione dei  finanziamenti  per  gli  studi  di  microzonazione
sismica di III livello ai comuni  interessati  dagli  eventi  sismici
verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 e proroga  di  termini  di
cui all'ordinanza n. 13 del 9 gennaio 2017» in attuazione della quale
e' stato eseguito il piano di microzonazione sismico di  III  livello
per i comuni del cratere del centro Italia interessati; 
  Atteso che il piano di microzonazione sismica  di  III  livello  e'
stato concluso e validato da parte del Centro per  la  microzonazione
sismica (CentroMS) che, ai sensi e per gli  effetti  del  sopracitato
art.  2,  comma  1   lettera   l-bis),   ai   fini   dell'omogeneita'
nell'applicazione  degli  indirizzi  e  dei  criteri  nonche'   degli
standard qualitativi delle indagini, ne ha curato il supporto  ed  il
coordinamento scientifico, in attuazione  della  convenzione  con  il
Commissario straordinario sottoscritta dalle parti il 17 maggio 2017; 
  Dato atto che dalle risultanze del piano di microzonazione  sismica
di III livello e' emersa la necessita'  di  eseguire  approfondimenti
conoscitivi  e  studi  prototipali  in   zone   di   attenzione   per
instabilita' di versante individuati con gli studi di  microzonazione
sismica condotti ai sensi dell'ordinanza n. 24 del 12 maggio 2017 nei
comuni interessati dagli eventi sismici a  far  data  dal  24  agosto
2016; 
  Ritenuto di eseguire i  predetti  studi  di  approfondimento  della
microzonazione sismica di III livello avvalendosi del supporto ed  il
coordinamento tecnico-scientifico del Centro  per  la  microzonazione
sismica (CentroMS) del Consiglio nazionale delle ricerche  (CNR),  in
continuita' con gli studi di microzonazione sismica di III livello ai
sensi dell'art. 2, comma 1, lettera 1-bis, punto 3 del  decreto-legge
n. 189 del 2016; 
  Visto lo schema di convenzione tra il Commissario straordinario  ed
il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), conforme ai disposti del
citato art. 2, comma 1, lettera 1-bis, punto 3 del  decreto-legge  n.
189 del  2016,  avente  in  argomento  le  attivita'  di  supporto  e
coordinamento    tecnico-scientifico     relative     approfondimenti
conoscitivi  e  studi  prototipali  in   zone   di   attenzione   per
instabilita' di versante individuati con gli studi di  microzonazione
sismica condotti ai sensi dell'ordinanza n. 24 del 12 maggio 2017 nei
comuni interessati dagli eventi sismici a  far  data  dal  24  agosto
2016,  riportata  in  allegato  1  unitamente  al  documento  tecnico
esplicativo; 
  Valutata la congruita' tecnico ed economica del compenso  stabilito
per il Centro per la microzonazione sismica (CentroMS) del  Consiglio
nazionale delle ricerche (CNR) per il supporto  ed  il  coordinamento
degli approfondimenti conoscitivi e  studi  prototipali  in  zone  di
attenzione  per  instabilita'  di   versante,   sismoindotte   o   in
conseguenza di dissesti idrogeologici, individuate con gli  studi  di
microzonazione sismica condotti ai sensi dell'ordinanza n. 14 del  12
maggio 2017, nei comuni riportati in allegato 2; 
  Ritenuto  di  dover  procedere  all'approvazione  dello  schema  di
convenzione, nonche' a disciplinare le  modalita'  per  l'affidamento
degli incarichi professionali da parte  dei  comuni  delle  attivita'
relative agli approfondimenti conoscitivi e studi prototipali in zone
di attenzione per instabilita' di versante e cavita' individuati  con
gli studi di microzonazione sismica condotti ai sensi  dell'ordinanza
n. 24 del 12 maggio 2017, alla gestione delle attivita'  connesse  ed
all'approvazione  delle  relative  risultanze  ed   all'impiego   dei
relativi finanziamenti; 
  Visto l'art. 12 della legge 7 agosto  1990,  n.  241  e  successive
modificazioni,  recante  «Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e
conseguentemente il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123,
recante «Disposizioni per la razionalizzazione  degli  interventi  di
sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4, comma 4, lettera
c), della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Sentite  le  regioni  interessate  nella  cabina  di  coordinamento
tenutasi in data 23 maggio 2019; 
  Visti gli articoli 33, comma 1, del decreto-legge n. 189 del 2016 e
27, comma 1, della legge  24  novembre  2000,  n.  340  e  successive
modificazioni,  in  base  ai  quali  i  provvedimenti   commissariali
divengono  efficaci  decorso  il  termine  di   trenta   giorni   per
l'esercizio del controllo preventivo di legittimita' da  parte  della
Corte dei conti e possono essere dichiarati provvisoriamente efficaci
con motivazione espressa dell'organo emanante; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
 
            Approfondimento della microzonazione sismica 
 
  1. Le disposizioni della presente ordinanza in continuita' con  gli
studi di microzonazione sismica di III  livello  di  cui  sono  stati
dotati i comuni in esecuzione dell'ordinanza  n.  24  del  12  maggio
2017, in  attuazione  dell'art.  2,  comma  1,  lettera  l-bis),  del
decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito  con  modificazioni
dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, come modificato dall'art. 1 del
decreto-legge 9 febbraio 2017, n.  8,  convertito  con  modificazioni
dalla  legge  7  aprile  2017,   n.   45,   sono   finalizzate   agli
approfondimenti conoscitivi e studi prototipali in zone di attenzione
per instabilita' di versante e cavita' individuati con gli  studi  di
microzonazione sismica condotti ai sensi dell'ordinanza n. 24 del  12
maggio 2017 nei comuni interessati dagli eventi sismici  a  far  data
dal 24 agosto 2016. 
  2. In accordo con  gli  studi  di  microzonazione  sismica  di  III
livello gia' espletati, gli approfondimenti di cui al comma 1, dovra'
avvenire secondo le modalita' stabilite nel documento di indirizzi di
cui al comma 1 e degli standard definiti  dalla  Commissione  tecnica
istituita ai sensi dell'art. 5, comma 7, dell'ordinanza del Capo  del
Dipartimento della protezione civile n. 3907 del  13  novembre  2010.
L'attivita' viene svolta avvalendosi del supporto ed il coordinamento
tecnico-scientifico  del  Centro  per   la   microzonazione   sismica
(CentroMS)  del  Consiglio  nazionale  delle   ricerche   (CNR),   in
continuita' con gli studi di microzonazione sismica di III livello ai
sensi dell'art. 2, comma 1, lettera 1-bis, punto 3 del  decreto-legge
n. 189 del 2016. 
  3. L'attivita' di  supporto  e  coordinamento  del  Centro  per  la
microzonazione   sismica   (CentroMS)   e'   definita   da   apposita
convenzione, predisposta ai  sensi  dell'art.  2,  comma  1,  lettera
l-bis), punto 3, del decreto-legge n. 189 del 2017 come da schema  in
allegato 1.