IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
                           di concerto con 
 
                IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  19
giugno 2019, n. 93, recante  il  regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; 
  Visto in particolare l'art. 21-quinquies, primo comma, della  legge
7 agosto 1990, n. 241; 
  Visto l'art. 12, ultimo comma, del  decreto  legislativo  2  agosto
2002, n. 220; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con il Ministro delle politiche agricole alimentari  e  forestali  n.
551/2013 dell'8 novembre 2013 con  il  quale  la  dott.ssa  Valentina
Rettino e'  stata  nominata  commissario  liquidatore  del  Consorzio
agrario provinciale di Benevento in  sostituzione  dell'avv.  Giacomo
Papa, dimissionario; 
  Vista la nota ministeriale n. 395087 del 16 novembre  2018  con  la
quale  questa  autorita'  di  vigilanza  ha  comunicato  l'avvio  del
procedimento per l'applicazione dell'art. 9, primo comma, della legge
23 luglio 2009, n. 99; 
  Vista la nota ministeriale n. 64313 del 20 marzo 2019 con la  quale
questa  autorita'  di  vigilanza  ha  comunicato  la   chiusura   del
procedimento avviato per l'applicazione del predetto  art.  9,  primo
comma, della legge n. 99/2009 sulla base di  quanto  complessivamente
contenuto nelle relazioni trasmesse dalla dott.ssa Valentina  Rettino
e da ultimo nella relazione finale pervenuta in data 28 febbraio 2019
e specificamente in considerazione delle rassicurazioni in ordine  al
tempestivo avvio  di  una  procedura  competitiva  per  l'affitto  di
azienda sulla base della proposta di  affitto  ricevuta  in  data  14
dicembre 2018 e valutata positivamente dal commissario  al  fine  del
superamento della condizione di insolvenza del consorzio; 
  Vista la nota ministeriale n. 159855 del  19  giugno  2019  con  la
quale questa autorita' di vigilanza ha comunicato, ai sensi dell'art.
7 della legge 7 agosto 1990, n. 241,  l'avvio  del  procedimento  per
l'applicazione dell'art.  21-quinquies,  primo  comma,  della  citata
legge n. 241/1990; 
  Vista la nota del  3  luglio  2019  con  la  quale  il  commissario
liquidatore ha fatto pervenire le proprie controdeduzioni  in  ordine
alla suddetta comunicazione di avvio del procedimento; 
  Considerato  che  le  controdeduzioni  formulate  dal   commissario
liquidatore con la citata nota  del  3  luglio  2019,  pervenuta  con
allegati, non risultano idonee a far ritenere superate le ragioni per
le quali, in via sopravvenuta, in relazione ai fatti  contestati  con
la citata comunicazione di avvio del procedimento  sopra  richiamata,
e' venuto meno il carattere fiduciario del rapporto  del  commissario
liquidatore nominato con l'organo politico che consente di operare in
un rapporto istituzionale di piena fiducia tecnica; 
  Ritenuto, in particolare che il rapporto fiduciario e' venuto  meno
in relazione ai fatti contestati nella comunicazione di avvio  ed  in
particolare l'avvio di una procedura giudiziaria  che  ha  comportato
l'emissione di un avviso di garanzia nei  confronti  del  commissario
liquidatore, circostanza che ha creato grave disagio  agli  operatori
locali e agli organismi territoriali con pregiudizio per il consorzio
agrario; 
  Ritenuto, altresi', che le controdeduzioni non risultano  idonee  a
considerare, allo stato, ancora opportuna  la  permanenza  in  carica
dell'attuale commissario alla luce di una complessiva valutazione che
questa  autorita'  di   vigilanza   ha   provveduto   ad   effettuare
sull'operato del commissario nell'esercizio delle sue funzioni; 
  Rilevato che, allo stato, non risulta  ancora  pervenuta  a  questa
autorita' di vigilanza alcuna istanza di autorizzazione ad  espletare
la  procedura   competitiva   per   l'affitto   dell'azienda   previa
predisposizione di apposito disciplinare della procedura di gara e di
bozza del contratto di affitto di  azienda,  il  tutto  corredato  da
stima del valore del capitale economico del consorzio  e  valutazione
del congruo canone di affitto; 
  Tenuto conto che tale  circostanza  risulta  in  contrasto  con  le
dichiarazioni rese dal commissario nelle  sopra  citate  relazioni  e
finalizzate alla chiusura del procedimento avviato per l'applicazione
dell'art. 9, primo comma, della legge n. 99/2009; 
  Ritenuto che il provvedimento di nomina  della  dott.ssa  Valentina
Rettino alla carica di commissario liquidatore del Consorzio  agrario
di  Benevento  non  risulta  piu'  idoneo  ad  assicurare   la   cura
dell'interesse pubblico in concreto perseguito; 
  Considerato che l'art. 21-quinquies citato e' strumento finalizzato
a garantire l'adeguatezza costante della  scelta  amministrativa  con
l'interesse  pubblico  perseguito,  attraverso   l'eliminazione   del
rapporto giuridico non opportuno e tende ad  ancorare  il  potere  di
revoca al principio di efficacia indicato dalla legge fra i  principi
generali cui deve informarsi la funzione amministrativa; 
  Tenuto conto dell'esigenza di assicurare al  consorzio  agrario  in
questione la piu' proficua gestione della procedura  di  liquidazione
coatta amministrativa in corso; 
  Tenuto conto che l'amministrazione ritiene opportuno,  ai  fini  di
cui sopra e per le  esigenze  pubbliche  connesse  alla  liquidazione
coatta amministrativa, un  avvicendamento  che  introduca  una  nuova
ottica nella gestione liquidatoria al fine di accelerare la procedura
e finalizzarla allo svolgimento degli adempimenti volti alla chiusura
della procedura; 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  L'incarico  di  commissario  liquidatore  del   Consorzio   agrario
provinciale di Benevento conferito alla  dott.ssa  Valentina  Rettino
con il decreto interministeriale di cui alle premesse, n. 551  dell'8
novembre 2013 e' revocato  ai  sensi  dell'art.  21-quinquies,  primo
comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
  Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso  al
Tribunale amministrativo regionale ovvero  ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. 
 
    Roma, 12 novembre 2019 
 
                                                   Il Ministro        
                                             dello sviluppo economico 
                                                    Patuanelli        
 
Il Ministro delle politiche agricole 
       alimentari e forestali        
             Bellanova