L'AUTORITA' 
                 per le garanzie nelle comunicazioni 
 
  Nella riunione del consiglio del 27 novembre 2019; 
  Vista la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; 
  Vista la legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante  «Disposizioni  per
la parita' di accesso ai mezzi di informazione  durante  le  campagne
elettorali e referendari e per la comunicazione politica»; 
  Vista la legge 6 novembre 2003, n. 313, recante  «Disposizioni  per
l'attuazione del principio del pluralismo nella programmazione  delle
emittenti radiofoniche e televisive locali»; 
  Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni  8  aprile  2004,
che emana il Codice di autoregolamentazione ai sensi  della  legge  6
novembre 2003, n. 313; 
  Vista la legge 23 novembre 2012, n. 215, recante «Disposizioni  per
promuovere  il  riequilibrio  delle  rappresentanze  di  genere   nei
consigli e nelle giunte degli enti locali e nei  consigli  regionali.
Disposizioni in materia di pari opportunita' nella composizione delle
commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni»; 
  Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo
unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici»; 
  Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante «Norme in materia di
risoluzione dei conflitti di interessi»; 
  Vista la delibera n. 256/10/CSP, del 9 dicembre  2010,  recante  il
«Regolamento in materia di pubblicazione e  diffusione  dei  sondaggi
sui mezzi di comunicazione di massa»; 
  Vista la delibera  n.  22/06/CSP  del  1°  febbraio  2006,  recante
«Disposizioni applicative delle  norme  e  dei  principi  vigenti  in
materia di comunicazione politica e parita' di accesso  ai  mezzi  di
informazione nei periodi non elettorali»; 
  Vista la delibera n.  243/10/CSP  del  15  novembre  2010,  recante
«Criteri per la vigilanza sul  rispetto  del  pluralismo  politico  e
istituzionale  nei  telegiornali  diffusi   dalle   reti   televisive
nazionali»; 
  Vista la delibera n.  223/12/CONS,  del  27  aprile  2012,  recante
«Adozione del nuovo regolamento  concernente  l'organizzazione  e  il
funzionamento dell'Autorita'»,  come  modificata,  da  ultimo,  dalla
delibera n. 95/19/CONS; 
  Vista la legge costituzionale  22  novembre  1999,  n.  1,  recante
«Disposizioni concernenti l'elezione  diretta  del  presidente  della
giunta regionale e l'autonomia statutaria delle regioni»; 
  Vista la legge 23 febbraio 1995, n. 43, recante «Nuove norme per la
elezione dei consigli delle regioni a statuto ordinario»; 
  Vista la legge 2 luglio 2004,  n.  165,  recante  «Disposizioni  di
attuazione dell'art. 122, primo comma, della Costituzione»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n.
570, recante il testo unico delle leggi  per  la  composizione  e  la
elezione degli organi delle amministrazioni comunali  pubblicato  nel
Supplemento  ordinario  n.  1520  della  Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana n. 152 del 23 giugno 1960, alle cui  disposizioni
rinvia, in quanto applicabili, l'art. 1,  comma  6,  della  legge  17
febbraio 1968, n. 108; 
  Vista la legge 17 febbraio 1968, n.  108,  recante  «Norme  per  la
elezione dei consigli regionali delle regioni a statuto normale» e la
legge 2 luglio 2004, n.  165,  recante  «Disposizioni  di  attuazione
dell'art. 122, primo comma, della Costituzione»; 
  Visto l'art. 10, commi 1 e 2, lettera  f),  della  legge  5  giugno
2003,   n.   131,    recante    «Disposizioni    per    l'adeguamento
dell'ordinamento  della  Repubblica  alla  legge  costituzionale   18
ottobre 2001, n. 3»; 
  Visto lo statuto della Regione Emilia-Romagna approvato  con  legge
statutaria regionale n. 13 del 31 marzo 2005; 
  Vista la legge regionale dell'Emilia-Romagna n. 21  del  23  luglio
2014, recante «Norme per l'elezione dell'assemblea legislativa e  del
presidente della giunta regionale»; 
  Visto  lo  statuto  della  Regione  Calabria  approvato  con  legge
statutaria  regionale  n.  25  del  19  ottobre  2004  e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge regionale della Calabria n. 1, del 7 febbraio  2005,
recante «Norme per l'elezione del presidente della giunta regionale e
del consiglio regionale»,  come  da  ultimo  modificata  dalla  legge
regionale n. 19 del 12 settembre 2014; 
  Considerato che i presidenti della giunta regionale  e  i  consigli
regionali dell'Emilia-Romagna e della  Calabria  hanno  terminato  il
mandato amministrativo regionale quinquennale e che e' stata  fissata
per entrambe le regioni al 26 gennaio 2020 la data  delle  operazioni
di voto per il rinnovo degli organi; 
  Considerato,  pertanto,  che  l'imminente  avvio   delle   campagne
elettorali rende necessaria la tempestiva adozione delle disposizioni
attuative della legge 22 febbraio 2000, n. 28; 
  Effettuate le consultazioni con  la  commissione  parlamentare  per
l'indirizzo generale e  la  vigilanza  dei  servizi  radiotelevisivi,
previste dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28; 
  Visto l'art. 7 del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, recante
«Misure  urgenti  per  assicurare  la  continuita'   delle   funzioni
dell'Autorita' per le garanzie  nelle  comunicazioni»  ai  sensi  del
quale «Il presidente e i componenti del consiglio dell'Autorita'  per
le garanzie nelle comunicazioni di cui  all'art.  1  della  legge  31
luglio 1997, n. 249, in carica  alla  data  del  19  settembre  2019,
continuano a esercitare le proprie funzioni, limitatamente agli  atti
di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti, fino
all'insediamento del nuovo consiglio e comunque fino a non  oltre  il
31 dicembre 2019»; 
  Udita la relazione del Presidente; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Al fine di garantire imparzialita' e parita'  di  trattamento  a
tutti i soggetti politici impegnati nelle competizioni elettorali, si
applicano  alle  campagne  per  le  elezioni  del  presidente  e  del
consiglio regionale della  Regione  Emilia-Romagna  e  della  Regione
Calabria, fissate entrambe per il giorno 26 gennaio 2020,  in  quanto
compatibili, le disposizioni di attuazione della  legge  22  febbraio
2000, n. 28, come modificata dalla legge 6 novembre 2003,  n.  313  e
dalla legge 23 novembre  2012,  n.  215,  in  materia  di  disciplina
dell'accesso ai mezzi  di  informazione,  di  cui  alla  delibera  n.
43/19/CONS del 7 febbraio 2019, recante «Disposizioni  di  attuazione
della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita' di
accesso ai mezzi  di  informazione  relative  alle  campagne  per  le
elezioni del  presidente  della  giunta  regionale  e  del  consiglio
regionale della Regione Basilicata indette per  il  giorno  24  marzo
2019». 
  2. I termini di cui all'art. 4, commi 1 e 2, e all'art.  12,  comma
1, della delibera n. 43/19/CONS del 7 febbraio 2019, decorrono  dalla
data di inizio delle campagne elettorali. 
  3. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 8 e 10 della legge
22  febbraio  2000,  n.  28,  ai  sondaggi  relativi  alle   elezioni
disciplinate dal presente provvedimento si applicano gli articoli  da
6 a 12 del regolamento in materia di pubblicazione  e  diffusione  di
sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa di cui alla delibera  n.
256/10/CSP, del 9 dicembre 2010. 
  4. In caso di eventuale coincidenza territoriale e temporale, anche
parziale, delle campagne elettorali di cui alla presente delibera con
altre consultazioni elettorali, saranno applicate le disposizioni  di
attuazione della legge 22 febbraio 2000, n. 28,  relative  a  ciascun
tipo di consultazione. 
  5. Le disposizioni di cui  al  presente  provvedimento  cessano  di
avere efficacia  alla  mezzanotte  dell'ultimo  giorno  di  votazione
relativo alle consultazioni di cui al comma 1. 
  La presente delibera entra in vigore  il  giorno  di  inizio  delle
campagne elettorali. 
  La presente delibera e' pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana,  trasmessa  alla  Commissione  parlamentare  per
l'indirizzo generale e la vigilanza  dei  servizi  radiotelevisivi  e
resa disponibile nel sito web dell'Autorita'. 
 
    Roma, 27 novembre 2019 
 
                                               Il Presidente: Cardani