Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/010225/XVJ/CE/C  del  23
dicembre 2019, l'esplosivo denominato «Proch czarny» e'  classificato
nella I categoria dell'Allegato «A» al regolamento  per  l'esecuzione
del testo unico delle leggi  di  pubblica  sicurezza,  approvato  con
regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, ai sensi dell'art. 19, comma  3,
lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n.  272,  con
numero ONU 0027 1.1D, assegnato dall'«Istituto  di  chimica  organica
industriale» (Polonia) in data 5 ottobre 2012. 
    Per il citato esplosivo il  sig.  Roberto  Toso,  titolare  delle
licenze ex articoli 28, 46 e 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto  della
Pravisani S.p.a., con stabilimento sito in Sequals (PN),  loc.  Prati
del  Sbriss,  ha  prodotto  l'attestato  di  esame  UE  del  tipo  n.
1453.EXP.05.0065 del 22 febbraio 2005 ed il modulo  a  scelta  basato
sulla garanzia della qualita' del processo di produzione (Modulo «D»)
GIG  16  EXPQ  027  del  22  marzo  2019,  rilasciati  dall'organismo
notificato «GIG» (Polonia). 
    Dalla  documentazione  presentata  risulta  che  l'esplosivo   in
argomento e' prodotto dalla «Prochemist Sp. z.o.o» presso il  proprio
stabilimento sito in Zloty Stok (Polonia). 
    Tale prodotto esplodente e' sottoposto agli obblighi del  sistema
di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli
articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 e  alle
disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008  del  Parlamento
europeo  e  del  Consiglio  del  16  dicembre  2008,  relativo   alla
classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e
delle miscele. 
    Sull'imballaggio  dello  stesso  deve  essere  apposta   altresi'
un'etichetta riportante anche  i  seguenti  dati:  denominazione  del
prodotto,  numero   ONU   e   codice   di   classificazione,   numero
dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo
il  T.U.L.P.S.,  nome  del   fabbricante,   elementi   identificativi
dell'importatore titolare delle licenze di polizia ed indicazione  di
eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi  del
presente provvedimento di classificazione. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale  al  Tribunale   amministrativo   regionale   o,   in
alternativa, ricorso straordinario al  Presidente  della  Repubblica,
rispettivamente, entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.