IL DIRIGENTE 
                    dell'Area pre-autorizzazione 
 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300; 
  Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269,
convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre  2003,  n.  326,
che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA); 
  Visto il decreto del Ministro della  salute,  di  concerto  con  il
Ministro della funzione pubblica e il Ministro dell'economia e  delle
finanze, 20 settembre  2004,  n.  245,  e  successive  modificazioni,
recante norme sull'organizzazione e il funzionamento AIFA; 
  Visto  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e
dell'ordinamento del personale dell'AIFA, adottato dal  consiglio  di
amministrazione con deliberazione 8 aprile 2016, n. 12; 
  Visto il decreto del Ministro della salute dell'11  dicembre  2019,
con cui il dott. Renato  Massimi  e'  stato  nominato  sostituto  del
direttore  generale  dell'AIFA  nelle  more  dell'espletamento  della
procedura di nomina del nuovo direttore generale dell'AIFA; 
  Vista la determina direttoriale n. 1851 del  13  dicembre  2019  di
conferma della determina  direttoriale  di  delega  n.  1792  del  13
novembre 2018,  con  cui  la  dott.ssa  Sandra  Petraglia,  dirigente
dell'Area  pre-autorizzazione,  e'  stata  delegata   dal   direttore
generale all'adozione dei provvedimenti di autorizzazione della spesa
di farmaci orfani per malattie rare e di  farmaci  che  rappresentano
una speranza  di  cura,  in  attesa  della  commercializzazione,  per
particolari e gravi patologie, nei limiti  della  disponibilita'  del
«Fondo del 5%», di cui all'art. 48, commi 18 e  19,  lettera  a)  del
decreto-legge n. 269/2003, convertito con modificazioni  dalla  legge
n. 326/2003 e dei provvedimenti per l'aggiornamento  dell'elenco  dei
medicinali  erogabili  a  totale  carico   del   Servizio   sanitario
nazionale, ai sensi della legge n. 648/1996; 
  Visto il decreto del Ministro della salute 28 settembre 2004 che ha
costituito  la  Commissione  consultiva   tecnico-scientifica   (CTS)
dell'AIFA; 
  Visto il decreto-legge 21 ottobre 1996,  n.  536,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n.  648,  relativo  alle
misure per il contenimento della spesa farmaceutica  e  la  determina
del tetto di spesa per l'anno 1996 e, in particolare, l'art. 1, comma
4, che dispone l'erogazione a totale carico  del  Servizio  sanitario
nazionale per i medicinali innovativi la cui  commercializzazione  e'
autorizzata in altri Stati  ma  non  sul  territorio  nazionale,  dei
medicinali non ancora autorizzati  ma  sottoposti  a  sperimentazione
clinica e dei medicinali da impiegare per un'indicazione  terapeutica
diversa da quella autorizzata; 
  Visto il provvedimento della Commissione unica del  farmaco  (CUF),
del 20 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19
settembre 2000 con errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del
4 ottobre 2000, concernente l'istituzione dell'elenco dei  medicinali
erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale  ai  sensi
della legge 23 dicembre 1996, n. 648; 
  Vista la determina  AIFA  del  29  maggio  2007,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n.  129  del  6  giugno  2007,  che  ha  integrato
l'elenco dei medicinali erogabili ai sensi della  legge  23  dicembre
1996, n. 648, istituito con il provvedimento della CUF sopra  citato,
mediante l'aggiunta di una specifica sezione concernente i medicinali
che possono essere utilizzati per una o piu' indicazioni terapeutiche
diverse  da  quelle  autorizzate,  contenente  la  lista  costituente
l'allegato 1 relativo ai farmaci con uso consolidato sulla  base  dei
dati della letteratura scientifica nel trattamento dei tumori  solidi
nell'adulto; 
  Considerati i dati di efficacia e sicurezza presenti in letteratura
nonche'  l'uso  consolidato  nella  pratica  clinica  del  medicinale
«Docetaxel» per il trattamento del  carcinoma  squamoso  dell'esofago
avanzato; 
  Considerati i dati di efficacia e sicurezza presenti in letteratura
nonche'  l'uso  consolidato  nella  pratica  clinica  del  medicinale
«Gemcitabina» per il  trattamento  dei  tumori  epiteliali  del  timo
pretrattati; 
  Considerati i dati di efficacia e sicurezza presenti in letteratura
nonche'  l'uso  consolidato  nella  pratica  clinica  del  medicinale
«Irinotecan» per il trattamento di terza linea  e  oltre  dei  tumori
carcinomi dell'esofago e dello stomaco, per il trattamento di seconda
linea del carcinoma avanzato delle vie biliari,  per  il  trattamento
del carcinoma del  pancreas  resecato  o  non  resecabile  e  per  il
trattamento dell'adenocarcinoma del colon metastatico in pazienti  in
progressione   dopo   precedente   terapia   con   «Irinotecan»   e/o
precedentemente trattati con «Irinotecan» senza progressione; 
  Considerati i dati di efficacia e sicurezza presenti in letteratura
nonche'  l'uso  consolidato  nella  pratica  clinica  del  medicinale
«Oxaliplatino»  per  il  trattamento  adiuvante  e  neoadiuvante  del
carcinoma  gastrico  e  della  giunzione  gastro-esofagea,   per   il
trattamento del carcinoma del pancreas resecato o non resecabile, per
il trattamento dei tumori delle vie biliari  anche  non  associato  a
Gemcitabina e per il trattamento dei tumori neuroendocrini avanzati; 
  Considerati i dati di efficacia e sicurezza presenti in letteratura
nonche'  l'uso  consolidato  nella  pratica  clinica  del  medicinale
«Paclitaxel» in monoterapia, nel trattamento  di  seconda  linea  del
carcinoma gastrico avanzato; in  associazione  a  «Ramucirumab»,  nel
trattamento di seconda linea  del  carcinoma  gastrico  avanzato;  in
monoterapia o in combinazione, nel trattamento del tumore del polmone
a piccole cellule; per il trattamento dei tumori epiteliali del  timo
e  per  il   trattamento   del   carcinoma   squamoso   dell'esofago,
dell'adenocarcinoma dell'esofago e del cardias localmente avanzati; 
  Considerati i dati di efficacia e sicurezza presenti in letteratura
nonche'  l'uso  consolidato  nella  pratica  clinica  del  medicinale
«Vinorelbina» per il trattamento di  seconda  linea  del  mesotelioma
pleurico maligno pretrattato; 
  Ritenuto opportuno consentire la prescrizione di detti  medicinali,
a totale carico del Servizio sanitario nazionale, per  le  rispettive
indicazioni terapeutiche sopra citate; 
  Tenuto conto della decisione  assunta  dalla  CTS  dell'AIFA  nelle
riunioni del 14, 15 e 16 ottobre 2019 - Stralcio verbale n. 15; 
  Ritenuto, pertanto, di aggiornare l'elenco dei medicinali erogabili
a totale carico del Servizio sanitario nazionale, istituito ai  sensi
della  legge  23  dicembre  1996,  n.  648,  con   l'aggiunta   delle
indicazioni terapeutiche sopra riportate; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
  Nell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico  del  Servizio
sanitario nazionale, ai sensi della legge 23 dicembre 1996,  n.  648,
nella specifica sezione relativa ai  medicinali  che  possono  essere
impiegati per una o piu' indicazioni diverse da  quelle  autorizzate,
nella lista costituente l'allegato 1 relativa all'uso  consolidato  -
sulla base dei dati della letteratura scientifica - di farmaci per il
trattamento dei  tumori  solidi  nell'adulto,  sono  inserite  per  i
medicinali   DOCETAXEL,   GEMCITABINA,   IRINOTECAN,    OXALIPLATINO,
PACLITAXEL, VINORELBINA le seguenti indicazioni terapeutiche: 
    «Docetaxel»:  trattamento  del  carcinoma  squamoso  dell'esofago
avanzato. 
    «Gemcitabina»:  trattamento  dei  tumori  epiteliali   del   timo
pretrattati. 
    «Irinotecan»: 
      trattamento  di  terza  linea  e  oltre  dei  tumori  carcinomi
dell'esofago e dello stomaco; 
      trattamento di seconda linea del carcinoma avanzato  delle  vie
biliari; 
      trattamento  del  carcinoma  del  pancreas   resecato   o   non
resecabile; 
      trattamento  dell'adenocarcinoma  del  colon   metastatico   in
pazienti in progressione dopo precedente terapia con «irinotecan» e/o
precedentemente trattati con «irinotecan» senza progressione. 
    «Oxaliplatino»: 
      trattamento adiuvante e neoadiuvante del carcinoma  gastrico  e
della giunzione gastro-esofagea; 
      trattamento  del  carcinoma  del  pancreas   resecato   o   non
resecabile; 
      trattamento dei tumori delle vie biliari anche non associato  a
«gemcitabina»; 
      trattamento dei tumori neuroendocrini avanzati. 
    «Paclitaxel»: 
      in monoterapia, nel trattamento di seconda linea del  carcinoma
gastrico avanzato; 
      in associazione a ramucirumab, nel trattamento di seconda linea
del carcinoma gastrico avanzato; 
      in monoterapia o in combinazione, nel  trattamento  del  tumore
del polmone a piccole cellule; 
      trattamento dei tumori epiteliali del timo; 
      trattamento    del     carcinoma     squamoso     dell'esofago,
dell'adenocarcinoma dell'esofago e del cardias localmente avanzati. 
    «Vinorelbina»:  trattamento  di  seconda  linea  del  mesotelioma
pleurico maligno pretrattato.