IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 gennaio 2015, n. 77, recante «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2017, n. 57, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali»; Visto il decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, recante «Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla poverta'» e, in particolare, l'art. 22, comma 1, che ha istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali la Direzione generale per la lotta alla poverta' e per la programmazione sociale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, recante «Nomina dei Ministri», ivi compresa quella della senatrice Nunzia Catalfo a Ministro del lavoro e delle politiche sociali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 settembre 2019, recante «Nomina dei Sottosegretari di Stato» e, in particolare, la nomina del sen. Stanislao Di Piazza a Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali; Considerata pertanto la necessita' di determinare le attribuzioni delegate ai Sottosegretari di Stato del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e, in particolare, del sen. Stanislao Di Piazza. Decreta: Art. 1 1. Nel rispetto di quanto previsto al successivo art. 2, sono delegate al Sottosegretario di Stato sen. Stanislao Di Piazza le funzioni di indirizzo politico-amministrativo concernenti le competenze istituzionali relative: a) alla Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali (art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017) con esclusivo riferimento alle attivita' concernenti le controversie individuali e collettive di lavoro di cui alle lettere c), e) e l) dell'art. 6, relative al bacino territoriale del Mezzogiorno, nonche' alle attivita' relative alla commissione di certificazione dei contratti di lavoro, all'attuazione della disciplina ordinamentale per lo svolgimento della professione di consulente del lavoro e alla vigilanza in materia di trasporti su strada, di cui alle lettere m), n) e o) del citato art. 6; b) alla Direzione generale degli ammortizzatori sociali e della formazione (art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017), con esclusivo riferimento alla materia dell'auto imprenditorialita' ed auto impiego di cui alla lettera a) del citato art. 7; c) alla Direzione generale per la lotta alla poverta' e per la programmazione sociale (art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017 e art. 22 del decreto legislativo n. 147 del 2017) ad eccezione delle tematiche afferenti al reddito di cittadinanza a alle politiche ad esso connesse; d) alla Direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione (art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017) ad eccezione della tematica del caporalato; e) alla Direzione generale del terzo settore e della responsabilita' sociale delle imprese (art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 57 del 2017) con esclusivo riferimento alle materie di cui alle lettere f) e g) del citato art. 11: - attivita' di sostegno all'impresa sociale e all'imprenditoria sociale; - promozione, sviluppo e coordinamento di politiche, iniziative e attivita' di sostegno alla diffusione della responsabilita' sociale d'impresa e delle organizzazioni (CSR). 2. Le iniziative di cui al comma 1 sono assunte in raccordo con il Ministro.