Con  decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/016563/XVJ/CE/C  del  4
febbraio 2020, gli esplosivi  denominati  «Assieme  A2  VEGA-C  senza
cordoni» e «Assieme A3 VEGA-C senza cordoni» sono classificati  nella
I categoria dell'allegato «A» al  regolamento  per  l'esecuzione  del
testo unico delle leggi di pubblica sicurezza,  approvato  con  regio
decreto 6 maggio 1940, n.  635,  ai  sensi  dell'art.  19,  comma  3,
lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n.  272,  con
numero ONU 0186 1.3C, assegnato  dall'organismo  notificato  «INERIS»
(Francia), in data 4 settembre 2019. 
    In ordine ai citati esplosivi il sig. Salvatore Spinosa, titolare
delle licenze ex articoli 46, 47 e 28 T.U.L.P.S. in nome e per  conto
della societa' «Avio S.p.a.» con stabilimento in Colleferro (RM), via
Ariana km 5,200, ha inviato gli attestati di conformita' basati sulla
verifica  dell'esemplare  unico  (Modulo   G),   rispettivamente   n.
0080.EXP.19.0036  e  n.  0080.EXP.19.0037  rilasciati  dall'organismo
notificato «INERIS» in data 4 settembre 2019. 
    Dalla documentazione presentata  risulta  che  gli  esplosivi  in
argomento sono prodotti dalla societa' «Avio S.p.a.», via  Ariana  km
5,200 Colleferro - Roma (Italia). 
    Tali  prodotti  esplodenti  sono  sottoposti  agli  obblighi  del
sistema  di  identificazione  e  di  tracciabilita'  degli  esplosivi
previsti dagli articoli 4 e 16  del  decreto  legislativo  19  maggio
2016, n. 81 e  alle  disposizioni  di  cui  al  regolamento  (CE)  n.
1272/2008 del Parlamento europeo e  del  Consiglio  del  16  dicembre
2008,   relativo   alla    classificazione,    all'etichettatura    e
all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. 
    Sugli imballaggi degli stessi  deve  essere  apposta  l'etichetta
riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto,  numero
ONU e codice di classificazione, numero dell'attestato di conformita'
basato sulla verifica dell'esemplare unico, categoria  dell'esplosivo
secondo il T.U.L.P.S., nome del fabbricante, elementi  identificativi
dell'importatore titolare delle licenze di polizia ed indicazione  di
eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi  del
presente provvedimento di classificazione. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale  al  Tribunale   amministrativo   regionale   o,   in
alternativa, ricorso straordinario al  Presidente  della  Repubblica,
rispettivamente, entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.