IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 31 gennaio 1994, n. 97, recante «Nuove  disposizioni
per le zone montane» che, all'art. 2, comma 1, istituisce  presso  il
Ministero del bilancio e  della  programmazione  economica  il  Fondo
nazionale per la montagna (di seguito Fondo); 
  Visto in particolare, il  comma  5,  dell'art.  2  della  legge  n.
97/1994 e le sue successive modificazioni, il  quale  dispone  che  i
criteri di ripartizione del  Fondo  tra  le  regioni  e  le  province
autonome sono stabiliti con deliberazione di questo Comitato, sentita
la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le regioni e  le
Province autonome di Trento e Bolzano, su proposta del  Ministro  per
gli affari regionali, di concerto con  il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze e con il Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali; 
  Visto altresi', il comma 6, del citato art. 2, inerente ai  criteri
da tenere presenti nella ripartizione del Fondo; 
  Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 e in particolare l'art.  2,
comma 109, che ha abrogato,  a  partire  dal  1°  gennaio  2010,  gli
articoli 5 e 6 della  legge  30  novembre  1989,  n.  386,  con  cio'
disponendo  che  le  Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano   non
partecipino alla ripartizione di finanziamenti statali; 
  Visto l'art. 1, comma 761, della legge del 28 dicembre 2015, n. 208
(legge di stabilita' 2016) che ha finanziato il Fondo, con un importo
annuo di euro 5.000.000 per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018; 
  Visto l'art. 1, comma 970, della legge 30  dicembre  2018,  n.  145
(bilancio di previsione per l'anno 2019) che ha disposto  l'ulteriore
finanziamento del Fondo con l'importo di euro 10.000.000 per ciascuno
degli anni 2019, 2020 e 2021; 
  Considerato che gli importi relativi alle annualita' 2016,  2017  e
2018, nonche' all'annualita' 2019,  risultano  essere  stati  ridotti
rispettivamente a euro 4.728.870, euro 4.144.382, euro  3.978.116  ed
euro 8.850.008, in attuazione delle disposizioni di cui: i)  all'art.
7, comma 1, lettera b) e comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.
95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
ii) all'art. 1, comma 291 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge
di stabilita' 2015); iii) al decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri n. 326/Bil del 18 dicembre 2017 che ha disposto la ulteriore
riduzione di euro 180.333,00 dello stanziamento di competenza del CR7
sul capitolo di spesa  «932-Fondo  nazionale  per  la  montagna»  per
l'esercizio 2017; 
  Considerato che gli importi come  sopra  rideterminati  sono  stati
impegnati con i due decreti del Capo del Dipartimento per gli  affari
regionali e le autonomie (DAR), del 19  dicembre  2018  relativamente
alle  annualita'  2016,  2017  e  2018  e  del  15  maggio  2019  per
l'annualita' 2019; 
  Considerato pertanto, che l'importo definitivo  del  Fondo  su  cui
operare la ripartizione tra le regioni per le annualita' 2016,  2017,
2018 e 2019 ammonta complessivamente ad euro 21.701.376,00; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 10 del 18 febbraio 2013, di
approvazione dei criteri e riparto delle risorse del Fondo  nazionale
della montagna per l'annualita' 2010 sulla base  dei  dati  elaborati
dall'ISTAT; 
  Vista la proposta del  Ministro  per  gli  affari  regionali  e  le
autonomie, trasmessa dal Capo di Gabinetto d'ordine del Ministro  con
nota n. DAR 12765 del 2 agosto  2019,  concernente  i  criteri  e  la
relativa ripartizione tra le  regioni  del  Fondo  nazionale  per  la
montagna per le annualita' 2016, 2017, 2018 e 2019,  corredata  dalla
tabella dei coefficienti di  riparto  e  degli  importi  spettanti  a
ciascuna delle regioni per le annualita' di riferimento; 
  Considerato  che  la  ripartizione  proposta  e'  effettuata,  come
illustrato  nella  relazione  del  competente  Dipartimento  (DAR)  a
corredo della medesima, sulla base  dei  medesimi  criteri  contenuti
nella richiamata delibera di questo Comitato del 18 febbraio 2013, n.
10  elaborati  dall'ISTAT,  valutando  non  utile  procedere  ad   un
aggiornamento dei coefficienti perche' il  ricalcolo  aggiornato  del
riparto richiederebbe una nuova elaborazione da parte dell'ISTAT, con
un dispendio di  attivita'  e  tempi  non  giustificati  dai  ridotti
scostamenti che ne potrebbero risultare; 
  Visto l'esito della Conferenza permanente per  i  rapporti  tra  lo
Stato,  le  regioni  e  le  province  autonome  del  25  luglio  2019
(repertorio atti n. 136/CSR), nella quale  la  Conferenza,  ai  sensi
dell'art. 2, comma 5, della legge n. 97/1994, ha espresso  il  parere
favorevole sulla richiamata proposta  del  Ministro  per  gli  affari
regionali e le autonomie, corredata dalla tabella dei coefficienti  e
degli importi spettanti a ciascuna delle regioni per le annualita' di
riferimento; 
  Considerato inoltre che alla medesima proposta sono allegati  anche
i pareri favorevoli del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,
espresso con nota n. 12200 del 26 giugno 2019, e del Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali, espresso con nota n.  6886
del 1° luglio 2019; 
  Vista la nota n. 50 del  10  ottobre  2019  a  firma  del  Capo  di
Gabinetto, con la quale il Ministro per gli  affari  regionali  e  le
autonomie ha confermato la richiesta  di  iscrizione  all'ordine  del
giorno di questo Comitato della precedente proposta n. DAR 12765  del
2 agosto 2019; 
  Viste le note del Capo di Gabinetto del  Ministro  per  gli  affari
regionali e le autonomie nn. 60 e 64 del  15  ottobre  2019,  con  le
quali sono stati trasmessi i formali  concerti,  rispettivamente  del
Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro delle politiche
agricole, alimentari e forestali; 
  Considerato infine, che ai sensi del richiamato art. 2, comma  109,
della legge n.  191/2009,  le  risorse  non  vengono  ripartite  alle
Province autonome di Trento e Bolzano; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art.  3
della delibera 28 novembre 2018, n. 82, concernente il regolamento di
questo Comitato; 
  Vista la nota n. 5279 15 ottobre 2019,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del
Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle  finanze
e posta a  base  dell'odierna  seduta  del  Comitato,  contenente  le
osservazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
 
                              Delibera: 
 
  1.  Sono  approvati,  per  quanto   considerato   nelle   premesse,
relativamente alle  annualita'  2016-2017-2018-2019,  i  criteri  del
riparto tra le regioni del Fondo nazionale per la  montagna,  che  ai
sensi dell'art. 2, comma 6 della legge n. 97/1994 tengono conto: 
    1.1 dell'estensione del territorio montano; 
    1.2 della popolazione residente nelle aree montane; 
    1.3 della  salvaguardia  dell'ambiente  e  dello  sviluppo  delle
attivita' agro-silvo-pastorali; 
    1.4 del reddito medio pro-capite; 
    1.5 del livello dei servizi; 
    1.6  dell'entita'  dei  trasferimenti   finanziari   ordinari   e
speciali; 
  2. A base del riparto indicato nella tabella allegata alla presente
delibera, di cui costituisce parte integrante, sono posti i  seguenti
indicatori statistici, gia' adottati  con  la  delibera  n.  10/2013,
derivanti dai criteri di cui al punto 1; 
    2.1 indicatori dimensionali relativi alla superficie geografica e
alla popolazione delle zone montane; 
    2.2 indicatori di intensita'  correttivi  del  dato  dimensionale
basati  sulla  composizione  per  eta'   della   popolazione,   sulla
situazione occupazionale, sui fenomeni di spopolamento,  sul  reddito
medio pro-capite, sul livello dei servizi, sulle  politiche  e  sulle
esigenze di salvaguardia ambientale; 
    2.3 indicatore di perequazione volto a tenere conto  delle  altre
fonti di finanziamento a disposizione delle regioni per  i  territori
montani; 
  3. Le relative quote di riparto percentuali  afferenti  a  ciascuna
regione sono riportate nella colonna B della citata tabella allegata. 
  4. E' contestualmente approvato il piano di riparto tra le  regioni
della  somma  complessiva  di  21.701.376,00  euro,   relativo   alle
annualita' 2016, 2017, 2018 e 2019, riportato nella colonna  C  della
predetta tabella allegata. 
  5. Per le Province autonome di Trento e Bolzano non si procede alla
ripartizione delle risorse del Fondo ai  sensi  di  quanto  stabilito
dall'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191. 
 
    Roma, 15 ottobre 2019 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
Il segretario: Fraccaro 

Registrato alla Corte dei conti il 17 febbraio 2020 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 116