IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto-legge 8  febbraio  1988,  n.  27,  convertito  con
modificazioni dalla legge 8 aprile 1988,  n.  109,  che  all'art.  5,
commi 2 e  3  stabilisce,  tra  l'altro,  che  una  quota  del  Fondo
sanitario  nazionale  (FSN)   di   parte   corrente   sia   riservata
all'erogazione di borse di studio  per  la  formazione  specifica  in
medicina generale, secondo la direttiva 86/457/CEE del Consiglio  del
15 settembre 1986; 
  Visto il decreto-legge 30  maggio  1994,  n.  325,  convertito  con
modificazioni dalla legge 19 luglio 1994, n. 467, il  quale  dispone,
all'art.  3,  che  i  fondi  riservati,  destinati  alla   formazione
specifica in medicina generale ai sensi del sopra citato art.  5  del
decreto-legge  8  febbraio  1988,  n.  27,   siano   utilizzati   per
l'assegnazione di borse di studio ai medici che partecipano ai  corsi
di  formazione  e  per  il   finanziamento   degli   oneri   connessi
all'organizzazione degli stessi corsi; 
  Visto  il  decreto  legislativo  17  agosto  1999,  n.  368  e   in
particolare il titolo IV, Capo I «Formazione  specifica  in  medicina
generale», articoli  21-32,  che  disciplinano  l'organizzazione  dei
corsi di formazione specifica in medicina generale, della  durata  di
tre anni, riservati a laureati  in  medicina  e  chirurgia  abilitati
all'esercizio professionale; 
  Visto la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilita' 2015),
la quale,  all'art.  1,  comma  561,  dispone,  tra  l'altro,  che  a
decorrere dall'anno 2015 l'importo destinato  all'assegnazione  delle
borse di studio in medicina generale, pari a 38.735 milioni di  euro,
venga ripartito annualmente all'atto della ripartizione  delle  somme
spettanti alle regioni e  alle  Province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano  a  titolo  di  finanziamento  della  quota  indistinta   del
fabbisogno sanitario standard regionale, secondo i  criteri  definiti
nell'ultima proposta di riparto sulla quale e' stata sancita l'intesa
della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e
le Province autonome di  Trento  e  Bolzano  (di  seguito  Conferenza
Stato-regioni), operando, laddove disponibili, gli aggiornamenti  dei
dati presi a riferimento; 
  Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, che all'art. 1, comma 518,
al fine di attivare  ulteriori  borse  di  studio  per  i  medici  di
medicina generale che partecipano ai corsi di formazione  di  cui  al
sopra citato decreto legislativo n. 368  del  1999,  dispone  che  la
somma sopra indicata di 38.735 milioni di euro, di  cui  alla  citata
legge n. 190 del 2014, venga incrementata di 10 milioni di euro annui
a decorrere dall'anno 2019; 
  Vista la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota  n.
12726 del 5 dicembre 2019, concernente il riparto, tra le  regioni  a
statuto ordinario e la Regione Siciliana del sopra richiamato importo
complessivo  di  48.735.000  euro,  a  valere  sulle   disponibilita'
vincolate del Fondo sanitario nazionale 2019; 
  Vista altresi' la delibera n. 82 di  questo  Comitato  adottata  in
data odierna,  concernente  la  ripartizione  tra  le  regioni  e  le
province  autonome  delle  disponibilita'  finanziarie  del  Servizio
sanitario nazionale per  l'anno  2019,  che  accantona  al  punto  1,
lettera b) 3, la somma di 48.735.000 euro per il finanziamento  delle
borse di studio triennali per i medici di medicina generale; 
  Considerato che il finanziamento complessivamente  disponibile  per
l'anno 2019, pari a euro 48.735.000, e' destinato  per  la  somma  di
euro 46.492.137,18 al rimborso delle spese sostenute per le borse  di
studio e per la somma di euro 2.242.862,82 al rimborso delle spese di
organizzazione dei corsi; 
  Vista  l'Intesa  della  Conferenza  Stato-regioni  sulla   suddetta
proposta del Ministro  della  salute  concernente  il  riparto  delle
risorse destinate al finanziamento delle borse di studio in  medicina
generale, sancita nella seduta del 7  novembre  2019  (Rep.  atti  n.
185/CSR); 
  Preso atto  che  in  corso  di'  seduta  della  citata   Conferenza
Stato-regioni, le regioni,  nell'esprimere  avviso  favorevole  sulla
proposta in oggetto, hanno invitato il Governo a procedere  in  tempi
brevi al riparto delle risorse, pari a 2  milioni  di  euro  per  gli
oneri connessi alle ulteriori spese per l'organizzazione dei corsi di
formazione specifica di medicina generale, di cui all'art. 12,  comma
3,  del  decreto-legge  30  aprile  2019,  n.  35,  convertito,   con
modificazioni, dalla legge 25 giugno 2019,  n.  60,  recante  «misure
emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altre
misure urgenti in materia sanitaria», e hanno,  altresi',  consegnato
un documento relativo alle modalita' di riparto; 
  Vista la  normativa  che  stabilisce  che  le  seguenti  regioni  e
province autonome provvedono al finanziamento del Servizio  sanitario
nazionale nei propri territori  senza  alcun  apporto  a  carico  del
bilancio dello Stato, ed in particolare l'art.  34,  comma  3,  della
legge 23 dicembre 1994, n. 724, relativo alla Regione Valle d'Aosta e
alle Province autonome di Trento e  Bolzano,  l'art.  1,  comma  144,
della  legge  23  dicembre  1996,  n.  662  relativo   alla   Regione
Friuli-Venezia Giulia e l'art. 1, comma 836, della legge 27  dicembre
2006, n. 296 relativo alla Regione Sardegna; 
  Visto altresi' l'art. 1, comma 830, della legge 27  dicembre  2006,
n. 296, ai sensi del quale la  Regione  Siciliana  compartecipa  alla
spesa sanitaria con una quota pari al 49,11 per cento; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera del  28  aprile
2018, n. 82, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 2019); 
  Vista  la  nota  Prot.  DIPE  n.  6663-P  del  19  dicembre   2019,
predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la  programmazione  e
il  coordinamento  della  politica  economica  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle  finanze
e posta a base della odierna seduta del Comitato; 
 
                              Delibera: 
 
  1. A valere sulle  disponibilita'  del  Fondo  sanitario  nazionale
2019, vincolate al finanziamento delle borse di  studio  in  medicina
generale, viene ripartita tra le regioni a  statuto  ordinario  e  la
Regione Siciliana la somma di 48.735.000 euro  riguardante  la  terza
annualita' del triennio 2017-2020, la seconda annualita' del triennio
2018-2021 e la prima annualita' del triennio 2019-2022. 
  2. Della sopra indicata somma, ripartita come da  allegata  tabella
che  costituisce  parte  integrante  della  presente  delibera,  euro
46.492.137,18 sono destinati al rimborso delle spese sostenute per le
borse di studio e euro 2.242.862,82 sono destinati al rimborso  delle
spese di organizzazione dei corsi. 
 
    Roma, 20 dicembre 2019 
 
                                                 Il Presidente: Conte 
Il segretario: Fraccaro 

Registrato alla Corte dei conti il 27 marzo 2020 
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finanze, reg.ne n. 274