IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare l'art. 8, comma 1, lettera l), e l'art. 29, commi 1 e 3; 
  Vista la decisione n. 1313/2013/UE del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, con la quale e' stato istituito il meccanismo unionale  di
protezione civile; 
  Considerato che la Repubblica italiana, nell'ambito dei rapporti di
cooperazione internazionale e del meccanismo unionale, partecipa alle
attivita' di assistenza alle popolazioni colpite da eventi calamitosi
di particolare gravita'; 
  Considerato che il giorno 26  novembre  2019  il  territorio  della
Repubblica d'Albania e' stato interessato da  un  evento  sismico  di
magnitudo 6.5; 
  Considerato che, in conseguenza del predetto evento calamitoso,  e'
in atto una grave situazione di emergenza che ha  causato  un  numero
ingente di vittime, dispersi e sfollati, nonche'  la  distruzione  di
numerosi centri abitati; 
  Tenuto conto che per detta situazione si ravvisa la  necessita'  di
procedere con tempestivita' all'attivazione delle risorse  necessarie
per assicurare i soccorsi alla popolazione colpita; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  2  dicembre  2019
con cui e' stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di  emergenza  in
conseguenza dell'evento sismico che dal giorno 26  novembre  2019  ha
colpito il territorio della Repubblica dell'Albania; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n.  618  del  3  dicembre  2019  recante  «Disposizioni  urgenti   di
protezione civile per assicurare  il  soccorso  e  l'assistenza  alla
popolazione della Repubblica dell'Albania in conseguenza  dell'evento
sismico che dal giorno  26  novembre  2019  ha  colpito  il  medesimo
territorio»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio
2014 recante «Istituzione del Nucleo tecnico nazionale (NTN)  per  il
rilievo del danno  e  la  valutazione  di  agibilita'  nell'emergenza
post-sismica e approvazione dell'aggiornamento  del  modello  per  il
rilevamento dei danni, pronto intervento  e  agibilita'  per  edifici
ordinari  nell'emergenza  post-sismica  e  del  relativo  manuale  di
compilazione»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  22
novembre  2010  recante  «Disciplina  dell'autonomia  finanziaria   e
contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
repertorio n. 4499 del 12 settembre 2012 concernente l'utilizzo delle
carte di credito presso il medesimo Dipartimento; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
repertorio n. 5475 del 13 dicembre 2013 concernente la variazione del
disciplinare d'uso allegata al decreto n. 4499/Rep. del 12  settembre
2011, sull'utilizzo delle carte di credito del Dipartimento; 
  Ravvisata, quindi, la necessita' di assicurare  il  concorso  dello
Stato italiano nell'adozione di tutte  le  iniziative  di  protezione
civile anche attraverso la realizzazione di interventi  di  carattere
straordinario ed urgente, ove necessario, in  deroga  all'ordinamento
giuridico vigente; 
  Ritenuta, pertanto, l'esigenza di inviare risorse umane e materiali
per fronteggiare adeguatamente, ed in termini di particolare urgenza,
la situazione calamitosa verificatasi  nell'area  interessata,  anche
mediante la piena e  completa  attivazione  delle  componenti,  delle
strutture operative e dei soggetti concorrenti di cui all'art. 4 e 13
del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
Disposizioni  finalizzate  a  garantire  la  piena  operativita'  dei
  sistemi  di  protezione  civile  del   Servizio   nazionale   della
  protezione civile. 
 
  1. L'indennita' di cui  all'art.  3  dell'ordinanza  del  Capo  del
Dipartimento della protezione civile n. 618 del 3  dicembre  2019  e'
corrisposta al netto di eventuali somme ricevute dall'Unione  europea
a titolo di  indennita'  giornaliera  secondo  quanto  stabilito  dal
decreto del Ministero degli affari esteri del 23 marzo 2011  nonche',
per quanto riguarda il personale militare, al netto della  diaria  di
missione all'estero prevista dal decreto del Ministero  dell'economia
e delle finanze del 13 gennaio 2003.