Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/003984/XVJ/CE/C  del  10
giugno 2020: 
      1. l'esplosivo denominato «BP100», gia' classificato con numeri
ONU 0160 1.1C e 0161 1.3C nella I categoria di cui  all'art.  82  del
regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritto nell'allegato «A»  al
regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di  pubblica
sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio  1940,  n.  635,  con
decreto ministeriale  n.  557/PAS/E/008511/XVJ/CE/C  del  28  ottobre
2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale -  n.  275
del 23 novembre 2019,  e'  individuato  dal  numero  ONU  0509  1.4C,
assegnato dall'organismo notificato BAM (Germania)  quando  imballato
nelle modalita' indicate nel certificato BAM n. D/BAM-0014/20 del  22
gennaio 2020; 
      2.  gli  esplosivi   denominati   «BP102»   e   «BP103»,   gia'
classificati con numeri ONU 0160 1.1C, 0161 1.3C e 0509 1.4C nella  I
categoria  ed  iscritti  nell'allegato   «A»   al   regolamento   per
l'esecuzione del testo  unico  delle  leggi  di  pubblica  sicurezza,
approvato con regio decreto  6  maggio  1940,  n.  635,  con  decreto
ministeriale  n.  557/PAS/E/010920/XVJ/CE/C  del  28  ottobre   2019,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 275 del  23
novembre 2019, sono individuati dal numero ONU 0509  1.4C,  assegnato
dall'organismo notificato BAM (Germania) anche quando  imballati  con
le   modalita'   indicate   rispettivamente   nel   certificato    n.
D/BAM-0015/20 e nel certificato n. D/BAM-0016/20 emessi  in  data  22
gennaio 2020. 
    In ordine ai citati esplosivi il sig. Paolo  Pederzoli,  titolare
della licenza ex articoli 46 e 47 T.U.L.P.S.  in  nome  e  per  conto
della «Baschieri & Pellagri S.p.a.» con  stabilimento  in  Marano  di
Castenaso (BO), ha prodotto la suindicata documentazione. 
    Avverso  tale  provvedimento  e',  dunque,   esperibile   ricorso
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale  ai  sensi  del
decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa,  ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199,  nel  termine,
rispettivamente, di sessanta e centoventi  giorni  dalla  data  della
notificazione o comunicazione o dalla data in  cui  l'interessato  ne
abbia avuto piena cognizione.