IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11  della  legge  15
marzo 1997, n. 59; 
  Vista la direttiva 2000/29/CE del Consiglio,  dell'8  maggio  2000,
concernente le  misure  di  protezione  contro  l'introduzione  nella
Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai  prodotti  vegetali  e
contro la loro diffusione nella Comunita', e successive modifiche; 
  Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214,  e  successive
modifiche,  relativo  all'attuazione   della   direttiva   2002/89/CE
concernente le  misure  di  protezione  contro  l'introduzione  e  la
diffusione nella Comunita' di  organismi  nocivi  ai  vegetali  o  ai
prodotti vegetali e che da attuazione alla Convenzione internazionale
per la protezione delle piante (IPPC); 
  Visto il regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 26 ottobre 2016  relativo  alle  misure  di  protezione
contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti
(UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento
europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE,
93/85/CEE,  98/57/CE,  2000/29/CE,  2006/91/CE   e   2007/33/CE   del
Consiglio; 
  Visto il regolamento (UE) 2017/625 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli  ufficiali  e  alle
altre attivita' ufficiali  effettuati  per  garantire  l'applicazione
della legislazione sugli alimenti e sui mangimi,  delle  norme  sulla
salute e sul benessere degli  animali,  sulla  sanita'  delle  piante
nonche' sui prodotti fitosanitari, recante modifica  dei  regolamenti
(CE) n. 999/ 2001, (CE) n.  396/2005,  (CE)  n.  1069/2009,  (CE)  n.
1107/2009, (UE) n. 1151/2012, (UE) n. 652/2014, (UE) 2016/429 e  (UE)
2016/2031 del Parlamento europeo e  del  Consiglio,  dei  regolamenti
(CE) n. 1/2005 e (CE) n. 1099/2009 del Consiglio  e  delle  direttive
98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE,  2008/119/  CE  e  2008/120/CE  del
Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE)  n.  854/2004  e  (CE)  n.
882/2004  del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio,  le  direttive
89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE  e
97/78/CE del  Consiglio  e  la  decisione  92/438/CEE  del  Consiglio
(regolamento sui controlli ufficiali); 
  Visto lo Standard internazionale per le misure fitosanitarie n.  5,
relativo al Glossario dei termini fitosanitari (ISPM5) che  definisce
la misura  di  emergenza  «Una  misura  fitosanitaria  intrapresa  di
urgenza, in una nuova e inaspettata situazione fitosanitaria.»; 
  Vista  la  nota   indirizzata   ai   Ministri   all'agricoltura   e
all'ambiente il 12  settembre  2019  dagli  assessori  competenti  in
materia di agricoltura delle  Regioni  Piemonte,  Lombardia,  Veneto,
Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia e delle  Province  autonome  di
Trento e Bolzano, per segnalare i gravi danni  provocati,  nel  corso
del  2019,  dalla  Cimice  asiatica  a  spese  di   diverse   colture
caratteristiche  del  comparto  agricolo  nazionale,  che  ne   hanno
compromesso la competitivita'; 
  Vista la comunicazione indirizzata alla Conferenza permanente per i
rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e
di Bolzano relativamente alle misure contenute nel presente decreto; 
  Considerato che Halyomorpha halys per  le  sue  caratteristiche  di
elevata polifagia, mobilita' e rapida espansione nell'areale  europeo
di nuova introduzione a partire dal 2004, e' da ritenere insediato  e
non piu' tecnicamente eradicabile  nel  territorio  della  Repubblica
italiana e che occorre disporre di misure di profilassi fitosanitarie
idonee a monitorare le popolazioni  dell'insetto  e  controllarne  la
diffusione; 
  Acquisito  il  parere   favorevole   del   Comitato   fitosanitario
nazionale, di cui all'art. 52 del decreto legislativo 19 agosto 2005,
n. 214, espresso nella seduta del 17 febbraio 2020; 
  Acquisito il  parere  favorevole  della  Conferenza  Stato-regioni,
espresso nella seduta del 31 marzo 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Finalita' 
 
  1. Il presente provvedimento definisce le misure  di  emergenza  da
adottare sul territorio  della  Repubblica  italiana  ai  fini  della
prevenzione, del controllo  e  del  contrasto  dell'organismo  nocivo
Halyomorpha halys Stål, detta anche Cimice asiatica.