IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE 
 
  Visto il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n.  128,  recante  misure
urgenti in materia di istruzione, universita' e ricerca (di  seguito,
decreto-legge n. 104 del 2013); 
  Visto l'art. 10 del citato  decreto-legge  n.  104  del  2013,  che
prevede  che,  al  fine  di  favorire  interventi   straordinari   di
ristrutturazione,  miglioramento,  messa  in  sicurezza,  adeguamento
sismico,  efficientamento  energetico  di  immobili   di   proprieta'
pubblica adibiti  all'istruzione  scolastica  e  all'alta  formazione
artistica, musicale e coreutica  e  immobili  adibiti  ad  alloggi  e
residenze per studenti universitari, di proprieta' degli enti locali,
nonche' la costruzione di nuovi  edifici  scolastici  pubblici  e  la
realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole  o  di  interventi
volti al miglioramento delle palestre scolastiche  esistenti  per  la
programmazione  triennale,  le  regioni  interessate  possano  essere
autorizzate dal Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con
il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e  con
il Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  a  stipulare
appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale  carico
dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la  Banca
di sviluppo del Consiglio d'Europa, con la societa' Cassa depositi  e
prestiti  S.p.a.  e  con   i   soggetti   autorizzati   all'esercizio
dell'attivita' bancaria ai sensi del decreto legislativo 1° settembre
1993, n. 385; 
  Visto in particolare, l'ultimo periodo del comma 1 del citato  art.
10 che prevede l'adozione di un decreto del Ministro dell'economia  e
delle  finanze,  di  concerto  con   il   Ministro   dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca   e   con   il   Ministro   delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  per  definire  le   modalita'   di
attuazione  della  norma  per  l'attivazione  dei  mutui  e  per   la
definizione  di  una  programmazione  triennale,  in  conformita'  ai
contenuti dell'intesa sottoscritta in sede di Conferenza unificata il
1° agosto 2013 tra il Governo, le regioni, le  Province  autonome  di
Trento e di Bolzano e le autonomie locali; 
  Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23, recante norme per l'edilizia
scolastica, e in particolare gli  articoli  4  e  7,  recanti  norme,
rispettivamente,  in  materia   di   programmazione,   attuazione   e
finanziamento degli interventi,  nonche'  di  anagrafe  dell'edilizia
scolastica; 
  Vista  la  legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  recante  legge  di
contabilita' e finanza pubblica; 
  Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria  2004),  e  in  particolare  l'art.  4,  comma   177-bis,
introdotto dall'art. 1, comma 512, della legge 27 dicembre  2006,  n.
296; 
  Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012,  n.  179,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  17  dicembre  2012,  n.  221,   recante
ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, e in  particolare
l'art. 11, commi 4-bis e seguenti, il quale prevede l'adozione di  un
decreto  del  Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e   della
ricerca, d'intesa con la Conferenza unificata per la  definizione  di
priorita' strategiche, modalita' e termini per la  predisposizione  e
l'approvazione di appositi piani triennali, articolati in annualita',
di   interventi   di   edilizia   scolastica   nonche'   i   relativi
finanziamenti; 
  Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante Riforma del  sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il  riordino  delle
disposizioni legislative vigenti e in  particolare  l'art.  1,  comma
160; 
  Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2016) e, in particolare, la tabella E con la  quale  e'
stato  disposto  il  rifinanziamento   della   programmazione   unica
nazionale in materia di edilizia scolastica; 
  Vista la legge 11  dicembre  2016,  n.  232,  recante  bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2017  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2017-2019 e, in  particolare,  l'allegato
relativo agli stati di previsione; 
  Vista la legge 27  dicembre  2017,  n.  205,  recante  bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020; 
  Visto il  decreto  legislativo  13  aprile  2017,  n.  65,  recante
istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla
nascita sino a sei anni, a  norma  dell'art.  1,  commi  180  e  181,
lettera e), della legge 13 luglio 2015, n.  107  e,  in  particolare,
l'art. 3, comma 9; 
  Visto il decreto-legge 9  febbraio  2017,  n.  8,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge  7  aprile  2017,  n.  45,  recante  nuovi
interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite  dagli  eventi
sismici del 2016 e del 2017 e, in particolare, l'art.  20-bis,  comma
2; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  18  novembre  2019,  n.  132,   recante
«Disposizioni urgenti per il  trasferimento  di  funzioni  e  per  la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le  attivita'  culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del  turismo,  dello
sviluppo  economico,  degli  affari  esteri  e   della   cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e  dell'ambiente
e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare,   nonche'   per   la
rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli  e  delle
carriere e per i compensi per lavoro  straordinario  delle  Forze  di
polizia e delle Forze armate e  per  la  continuita'  delle  funzioni
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni», e in particolare
l'art. 6  concernente  «Interventi  urgenti  sull'organizzazione  del
Ministero dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca»,  che
modifica l'art. 1, comma 345, della legge 30 dicembre 2018, n. 145; 
  Visto il decreto-legge  9  gennaio  2020,  n.  1,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante  disposizioni
urgenti  per  l'istituzione  del  Ministero  dell'istruzione  e   del
Ministero dell'universita' e della ricerca, attualmente in  corso  di
conversione, e in particolare l'art. 4; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
ottobre   2019,   n.    140,    recante    regolamento    concernente
l'organizzazione del Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 26 settembre  2014,  n.  753,  ancora  in  vigore,  che
individua  gli  Uffici   di   livello   dirigenziale   non   generale
dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca e, in particolare, l'allegato 4; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  28
novembre 2018, con il  quale  sono  state  ripartite  in  favore  del
Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca   le
risorse di cui all'art. 1, comma 1072, della legge n. 205 del 2017; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia  e  delle  finanze,  di
concerto con il Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca e con il Ministro delle infrastrutture  e  dei  trasporti,  3
gennaio 2018, con il quale sono stati definiti termini e modalita' di
redazione della programmazione unica nazionale 2018-2020  in  materia
di edilizia scolastica; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 12 settembre 2018, n. 615, con il quale si e' proceduto
all'approvazione della programmazione unica  nazionale  2018-2020  in
materia di edilizia scolastica e al riparto della rata di mutuo, pari
ad euro 170.000.000,00 annui, tra le regioni; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 10 dicembre 2018, n. 849, con il quale si e'  proceduto
alla rettifica della Programmazione nazionale in materia di  edilizia
scolastica 2018-2020 con riferimento ai piani  presentati  da  alcune
regioni; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 21 febbraio 2019, n.  119,  con  il  quale  sono  stati
stabiliti i termini  per  l'invio  e  per  l'approvazione  dei  piani
annuali 2019 da parte delle singole regioni; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca 30 luglio 2019, n. 681, con il quale  si  e'  proceduto
all'aggiornamento  della  programmazione  triennale   2018-2020   con
riferimento all'annualita' 2019; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione  10  marzo  2020,  n.
175, con il quale si e' proceduto alla ripartizione  della  somma  di
euro  510.000.000,00  tra  le  regioni  e  all'individuazione   degli
interventi da ammettere a finanziamento nell'ambito dei singoli piani
regionali; 
  Vista l'intesa, sottoscritta in sede di Conferenza unificata  il  6
settembre 2018, tra il Governo, le regioni, le province  e  gli  enti
locali ai sensi dell'art. 9, comma 2, del decreto legislativo del  28
agosto 1997, n. 281; 
  Dato atto che con il decreto-legge  n.  1  del  2020  il  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e' stato  suddiviso
nel Ministero dell'istruzione  e  nel  Ministero  dell'universita'  e
della ricerca e che secondo quanto previsto dall'art.  2  del  citato
decreto-legge le attivita' connesse alla  sicurezza  nelle  scuole  e
all'edilizia scolastica rientrano nelle aree funzionali del Ministero
dell'istruzione; 
  Dato atto che con nota del 17 dicembre 2019,  prot.  n.  36713,  e'
stata comunicata alle regioni la  disponibilita',  nel  bilancio  del
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca,  di  un
importo complessivo pari  ad  euro  510.000.000,00  da  destinare  al
finanziamento  di   un   piano   di   interventi   rientranti   nella
programmazione 2018-2020, i cui piani dovevano essere  inviati  entro
il 31 gennaio 2019; 
  Considerato che con il  decreto  del  Ministro  dell'istruzione  10
marzo 2020, n. 175 la somma di euro 510.000.000,00 e' stata ripartita
tra le regioni sulla  base  dei  criteri  definiti  nella  Conferenza
unificata del 6 settembre 2018 e autorizzati gli  interventi  inclusi
nei  piani  regionali  pervenuti  e  positivamente  verificati  dalla
competente Direzione generale del Ministero; 
  Dato  atto  che  nel  sopracitato  decreto   era   stata   rinviata
l'ammissione di due enti locali, il Comune di Montignoso  (MS)  e  il
Comune di San Stino di Livenza  (VE),  a  finanziamento  al  fine  di
valutare la congruita' dei finanziamenti richiesti; 
  Considerato che gli enti locali in questione hanno fatto  pervenire
i  chiarimenti  e  la   documentazione   adeguata   a   giustificarne
l'ammissione a finanziamento; 
  Dato atto altresi', che la Regione Puglia inizialmente non  inclusa
nel sopracitato decreto ha trasmesso il  proprio  piano  individuando
gli interventi da ammettere a finanziamento; 
  Considerato che la Regione Emilia-Romagna ha chiesto  la  rettifica
dell'elenco per una variazione in merito alla tipologia di intervento
relativa ad una propria provincia; 
  Ritenuto quindi, possibile procedere al  finanziamento  degli  enti
locali per i quali risulta  completata  l'istruttoria  e  per  quelli
individuati  dalla  Regione  Puglia  nell'ambito  dello  stanziamento
complessivo gia' definito con decreto del Ministro dell'istruzione 10
marzo 2020, n. 175; 
  Ritenuto altresi', possibile modificare l'elenco  degli  interventi
relativi alla Regione Emilia-Romagna nei termini di cui  all'allegato
B  al  presente  decreto,  che  ne  costituisce  parte  integrante  e
sostanziale e che  sostituisce  quello  relativo  alla  sola  Regione
Emilia-Romagna  di  cui  all'allegato  A  al  decreto  del   Ministro
dell'istruzione 10 marzo 2020, n. 175; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                        Assegnazione risorse 
 
  1. L'importo complessivo da assegnare agli  enti  locali,  definito
sulla base dei piani regionali presentati, di cui all'allegato A, che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente  decreto,  e'
pari a euro 40.791.600,92. 
  2. L'ulteriore somma residua pari  a  euro  48.301.363,46  rispetto
allo stanziamento complessivo di euro 510.000.000,00 e' assegnata con
successivo decreto del Ministro dell'istruzione in favore degli  enti
locali delle regioni che non hanno ancora presentato  i  piani  degli
interventi, secondo quanto previsto in sede di  Conferenza  unificata
del 6 settembre 2018 e  nell'ambito  dello  stanziamento  complessivo
riconosciuto  a  ciascuna  regione  con  il  decreto   del   Ministro
dell'istruzione 10 marzo 2020, n. 175. 
  3. Le economie accertate a seguito delle attivita' di monitoraggio,
quelle derivanti da revoche o risultanti dal  quadro  economico  post
gara  o  a  seguito  della  conclusione  dei  lavori,  restano  nella
disponibilita' delle regioni di riferimento per essere assegnate  con
successivo  decreto  del   Ministro   dell'istruzione   a   ulteriori
interventi  presenti  nella  programmazione  triennale  nazionale  in
materia di edilizia scolastica. 
  4. Le risorse di cui al comma 1 gravano sul capitolo 8106  -  piano
gestionale 2 - del bilancio del Ministero  dell'istruzione  dall'anno
2020 all'anno 2024, cosi' come rimodulate a seguito  della  richiesta
di cui alla nota della Direzione generale per interventi  in  materia
di edilizia scolastica, per la gestione  dei  fondi  strutturali  per
l'istruzione e per l'innovazione digitale 27 dicembre 2019, prot.  n.
37212. 
  5. L'utilizzo delle risorse di cui al comma 1, unitamente a  quelle
autorizzate con il decreto  del  Ministro  dell'istruzione  10  marzo
2020, n. 175,  e'  comunque  subordinato  all'autorizzazione  di  cui
all'art. 34 della legge 31 dicembre 2009, n. 196. 
  6. L'allegato B al  presente  decreto,  che  ne  costituisce  parte
integrante  e  sostanziale,  sostituisce  l'elenco  degli  interventi
relativi alla sola Regione Emilia-Romagna di cui  all'allegato  A  al
decreto del Ministro dell'istruzione 10 marzo 2020, n. 175.