IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto il decreto-legge 30  aprile  2019,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti di crescita economica e  per  la  risoluzione  di  specifiche
situazioni di crisi», convertito, con modificazioni, dalla  legge  28
giugno 2019, n. 58 e, in particolare, l'art. 30,  comma  14-bis,  che
prevede, a decorrere dall'anno 2020,  l'assegnazione  ai  comuni  con
popolazione  inferiore  a mille  abitanti,  di  contributi   per   la
realizzazione di progetti relativi ad interventi  di  efficientamento
energetico e sviluppo territoriale sostenibile  di  cui  al  comma  1
dello  stesso  art.  30,  richiamando  l'applicazione,   per   quanto
compatibili, dei commi 3, 4, 6, 7, 8, 10, 11, 12 e  13  del  medesimo
art. 30; 
  Visto l'art. 30, comma 14-quater, del citato  decreto-legge  n.  34
del 2019, che in  attuazione  dei  commi  14-bis  e  14-ter,  dispone
l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero  dell'economia
e delle finanze, di un fondo da ripartire in misura pari  al  50  per
cento per ciascuna delle finalita' di cui ai medesimi commi, al quale
affluiscono tutte le  risorse  per  contributi  dall'anno  2020,  non
ancora  impegnate  alla  data  del  1°   giugno   2019,   nell'ambito
dell'autorizzazione di spesa di cui all'art.  1,  comma  1091,  della
legge 27 dicembre 2017, n. 205, che  si  intende  corrispondentemente
ridotta di pari importo; 
  Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n.  18,  recante  «Misure  di
potenziamento  del  Servizio  sanitario  nazionale  e   di   sostegno
economico per famiglie, lavoratori e imprese  connesse  all'emergenza
epidemiologica da COVID-19 - Proroga dei termini  per  l'adozione  di
decreti legislativi», convertito, con modificazioni, dalla  legge  24
aprile 2020, n. 27 e, in particolare, l'art. 125,  comma  1,  che  ha
prorogato di sei mesi i termini previsti dall'art. 30, comma  14-bis,
del decreto-legge n. 34 del 2019; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 2 luglio
2020 che assegna a  ciascuno  dei millenovecentoquaranta  comuni  con
popolazione inferiore a mille abitanti, come  risultanti  dall'elenco
di cui al decreto del Capo del Dipartimento per gli affari interni  e
territoriali  del  Ministero  dell'interno  14   gennaio   2020,   un
contributo pari a euro 19.329,89; 
  Visti, in particolare, gli allegati da 1 a 5 del citato decreto del
2 luglio 2020, in cui sono elencati  i millenovecentoquaranta  Comuni
assegnatari del contributo per la realizzazione di opere pubbliche in
materia  di  efficientamento  energetico  e   sviluppo   territoriale
sostenibile; 
  Visto l'art. 1, comma 4, del medesimo decreto del  Ministro  del  2
luglio 2020, secondo cui le disposizioni operative  per  l'attuazione
della misura sono fornite con successivo provvedimento del  direttore
generale della Direzione generale per gli incentivi alle imprese  del
Ministero dello sviluppo economico; 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice
dei contratti pubblici» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto l'art. 11, comma 1, della legge 16 gennaio 2003,  n.  3,  che
prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni nuovo progetto  di
investimento pubblico, nonche' ogni progetto in corso  di  attuazione
alla predetta data, e' dotato di un «Codice unico di progetto» (CUP),
che  le  competenti  amministrazioni  o  i   soggetti   aggiudicatori
richiedono in via telematica secondo la procedura definita dal CIPE; 
  Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante «Testo
unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; 
  Visti gli articoli 156 e 158 del predetto  decreto  legislativo  18
agosto 2000, n. 267, concernenti  il  criterio  di  riferimento  alla
popolazione residente per l'attribuzione dei  contributi  erariali  e
l'obbligo di rendicontazione dei  contributi  straordinari  assegnati
agli enti locali; 
  Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 720,  recante  «Istituzione  del
sistema di tesoreria unica per enti ed organismi pubblici»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, che detta norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
  Visto il protocollo d'intesa tra il Ministero dell'economia e delle
finanze-Ragioneria generale dello Stato e l'ex Autorita' di vigilanza
sui contratti pubblici (AVCP), ora Autorita' nazionale anticorruzione
(ANAC), del 2 agosto 2013 relativo allo «scambio automatizzato  delle
informazioni contenute nei rispettivi archivi, concernenti  il  ciclo
di vita delle opere pubbliche, corredate sia del CUP  che  del  CIG»,
nonche' l'allegato tecnico del 5 agosto 2014; 
  Visto il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 26
febbraio 2013 con cui e' stato disciplinato  il  dettaglio  dei  dati
necessari per l'alimentazione  del  sistema  di  «monitoraggio  delle
opere pubbliche», nell'ambito della «banca dati delle amministrazioni
pubbliche - BDAP»; 
  Visto, l'art. 1, comma 1, lettera a), del  decreto  legislativo  n.
229 del 2011 che prevede l'obbligo per le  amministrazioni  pubbliche
di  detenere  ed  alimentare  un  sistema  gestionale  informatizzato
contenente i dati necessari al monitoraggio  della  spesa  per  opere
pubbliche ed interventi correlati; 
  Vista la legge  27  dicembre  2019,  n.  160  di  approvazione  del
bilancio di previsione dello Stato  per  l'anno  finanziario  2020  e
bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022; 
  Visto il decreto 8 gennaio 2020 con  il  quale  il  Ministro  dello
sviluppo economico ha proceduto all'assegnazione delle disponibilita'
di bilancio di previsione per l'anno finanziario 2020, tra gli altri,
al titolare della Direzione generale per gli incentivi alle imprese; 
  Vista la nomina della dott.ssa  Laura  Aria  a  direttore  generale
della Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero
dello sviluppo economico avvenuta  con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 29 ottobre 2019; 
  Considerata pertanto, la necessita' di provvedere alla  definizione
delle modalita'  operative  della  misura  di  cui  all'art.  30  del
decreto-legge comma 14-bis, 30 aprile 2019, n. 34, in attuazione  del
decreto del Ministro 2 luglio 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Definizioni 
 
  1.  Ai  fini  del  presente  decreto,  sono  adottate  le  seguenti
definizioni: 
    a) «Ministero»: il Ministero dello sviluppo economico; 
    b) «DL Crescita»: il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante
«Misure urgenti  di  crescita  economica  e  per  la  risoluzione  di
specifiche situazioni di crisi», entrato in vigore il 1° maggio  2019
e convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58; 
    c) «decreto di assegnazione»:  il  decreto  del  Ministro  del  2
luglio 2020, pubblicato in pari data sul sito internet del  Ministero
e per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.
173 dell'11 luglio 2020; 
    d)    «Comune»    o,    congiuntamente,    «Comuni»:     ciascuna
delle millenovecentoquaranta  amministrazioni  comunali  assegnatarie
del contributo cosi' come elencate  negli  allegati  da  1  a  5  del
decreto di assegnazione.