IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e sue  modifiche
e integrazioni, relativo alle «Norme  generali  sull'ordinamento  del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
  Vista la legge 28 luglio 2016, n. 154, recante «Deleghe al  Governo
e   ulteriori   disposizioni   in   materia    di    semplificazione,
razionalizzazione   e   competitivita'   dei   settori   agricolo   e
agroalimentare, nonche' sanzioni in materia di pesca illegale»; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  18  novembre  2019,  n.  132,   recante
«Disposizioni urgenti per il  trasferimento  di  funzioni  e  per  la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le  attivita'  culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del  turismo,  dello
sviluppo  economico,  degli  affari  esteri  e   della   cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e  dell'ambiente
e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare,   nonche'   per   la
rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli  e  delle
carriere e per i compensi per lavoro  straordinario  delle  Forze  di
polizia e delle Forze armate e  per  la  continuita'  delle  funzioni
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni»; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2019, n. 179 recante «Regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,  a  norma
dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre  2019,  n.  104,
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»; 
  Visti in particolare gli articoli 7, comma 3,  e  8,  comma  3  del
suindicato decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5
dicembre 2019, n. 179; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34,  recante  «Testo
unico in materia di foreste e filiere forestali», e, in  particolare,
l'art. 8, comma 8, che prevede  l'adozione  di  linee  guida  per  la
definizione  di  criteri  minimi  nazionali   per   l'esonero   dagli
interventi   compensativi   a   cura   e   spese   del   destinatario
dell'autorizzazione alla trasformazione del bosco di cui al  comma  3
del medesimo articolo; 
  Considerato che i criteri minimi nazionali in parola  costituiscono
eccezione all'obbligo di compensazione forestale previsto dal comma 3
dell'art. 8 del decreto legislativo  3  aprile  2018,  n.  34,  quale
contributo  al  mantenimento  del  capitale  naturale  nazionale,  al
paesaggio italiano ed al mantenimento della copertura forestale; 
  Considerata la concertazione realizzata nel tavolo di  filiera  del
legno, istituito con decreto ministeriale 14 settembre 2018, n.  8746
e nel tavolo  di  concertazione  permanente  del  settore  forestale,
istituito con decreto ministeriale 26 giugno 2019, n. 6792; 
  Acquisita l'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e  di  Bolzano,
come previsto all' art. 8, comma 8, del decreto legislativo 3  aprile
2018, n. 34, nella seduta del 10 settembre 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                   Approvazione delle linee guida 
 
  1. Sono approvate le linee guida per  la  definizione  dei  criteri
minimi  nazionali  per  l'esonero   degli   interventi   compensativi
conseguenti alla trasformazione del bosco di  cui  ai  commi  3  e  8
dell'art. 8 del decreto legislativo 3 aprile 2018, n 34 «Testo  unico
in materia di  foreste  e  filiere  forestali»  di  cui  all'allegato
documento, che costituisce parte integrante del presente decreto. 
  2. Ai sensi dell'art. 17, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile
2018, n. 34, sono fatte salve le competenze delle regioni  a  statuto
speciale e delle  Province  autonome  di  Trento  e  di  Bolzano  che
provvedono  alle  finalita'  del  presente  decreto  ai   sensi   dei
rispettivi statuti speciali e delle  relative  norme  di  attuazione,
nell'ambito dei rispettivi ordinamenti.