IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre  2003,
n. 398, e successive modifiche, con il quale e'  stato  approvato  il
«Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in
materia di debito  pubblico»,  (di  seguito  «testo  unico»),  ed  in
particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia  e
delle finanze e' autorizzato, in ogni anno  finanziario,  ad  emanare
decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di  effettuare
operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle  forme
di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio  e  lungo  termine,
indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o  i  criteri
per   la   sua   determinazione,   la   durata,   l'importo    minimo
sottoscrivibile,  il  sistema   di   collocamento   ed   ogni   altra
caratteristica e modalita'; 
  Visto il decreto n. 85018 del 6 ottobre 2016 (di  seguito  «decreto
di massima») e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale
sono state stabilite in maniera continuativa le caratteristiche e  la
modalita' di emissione dei titoli di Stato a medio e lungo termine da
collocare tramite asta; 
  Visto il decreto n. 53275 del 3 luglio 2020,  con  cui  sono  stati
modificati gli articoli 6 e 17 del «decreto di massima» in materia di
corresponsione delle provvigioni di collocamento; 
  Visto il decreto n. 62724 del 2 agosto 2020, con  il  quale  si  e'
provveduto a modificare il  comma  4  dell'art.  6  del  «decreto  di
massima» stabilendo con maggiore chiarezza, per  quali  tipologie  di
aste le provvigioni dovranno essere corrisposte,  nonche'  il  limite
massimo dell'ammontare totale emesso  ai  fini  della  corresponsione
delle provvigioni dovute per la partecipazione alle aste ordinarie; 
  Visto il decreto ministeriale n. 288 del 3 gennaio 2020, emanato in
attuazione  dell'art.  3  del  testo  unico,  (di  seguito   «decreto
cornice»)  ove  si  definiscono  per  l'anno  finanziario  2020   gli
obiettivi, i limiti e le modalita' cui  il  Dipartimento  del  Tesoro
dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui  al
medesimo  articolo  prevedendo  che  le  operazioni  stesse   vengano
disposte dal direttore generale del Tesoro o,  per  sua  delega,  dal
direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in
caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette
possano essere disposte dal medesimo direttore generale  del  Tesoro,
anche in presenza di delega continuativa; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  43044  del  5  maggio   2004,
concernente le «Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle
operazioni di emissione, concambio e riacquisto di titoli di Stato»; 
  Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante  il  «Bilancio  di
previsione dello Stato per l'anno  finanziario  2020  e  il  bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022», ed in particolare  l'art.  3,
comma 2, con cui e' stato stabilito il limite  massimo  di  emissione
dei prestiti  pubblici  per  l'anno  stesso,  cosi'  come  modificato
dall'art. 114, comma 2 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104; 
  Considerato che l'importo delle  emissioni  disposte  a  tutto  l'8
ottobre 2020 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici gia'
effettuati, a 180.428,00 milioni di euro; 
  Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale
il direttore generale del  Tesoro  ha  delegato  il  direttore  della
Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i  decreti  e
gli atti relativi alle operazioni suddette; 
  Ritenuto  opportuno,  in  relazione  alle  condizioni  di  mercato,
disporre l'emissione di  una  prima  tranche  dei  buoni  del  Tesoro
poliennali 0,00% con godimento 15 luglio 2020 e scadenza  15  gennaio
2024; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del  «testo  unico»  nonche'
del «decreto cornice», e' disposta l'emissione di una  prima  tranche
dei buoni del Tesoro poliennali 0,00%,  avente  godimento  15  luglio
2020 e scadenza 15 gennaio 2024. L'emissione della  predetta  tranche
viene disposta per un ammontare  nominale  compreso  fra  un  importo
minimo di 3.250,00 milioni di euro e un importo massimo  di  3.750,00
milioni di euro. I nuovi buoni non  fruttano  alcun  interesse  annuo
lordo essendo la cedola pari allo 0,00%. 
  Le caratteristiche e le modalita' di emissione dei predetti  titoli
sono quelle definite nel «decreto di massima»,  che  qui  si  intende
interamente  richiamato  ed  a  cui  si   rinvia   per   quanto   non
espressamente disposto dal presente decreto.