IL DIRETTORE GENERALE 
per il coordinamento e la valorizzazione della  ricerca  e  dei  suoi
                              risultati 
 
  Visto il decreto-legge 9  gennaio  2020,  n.  1,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 6 del 9 gennaio 2020, istitutivo del  Ministero
dell'universita' e della ricerca (MUR), cosi'  come  convertito,  con
modificazioni, con la legge 5 marzo 2020,  n.  12,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 61 del 9 marzo 2020, e, in particolare,  l'art.
4, comma 1 dello stesso; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  98
dell'11 febbraio 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio  2014)
recante il regolamento di organizzazione del  MIUR,  nonche'  i  piu'
recenti decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 47 del 4
aprile 2019 (Gazzetta Ufficiale n. 133 dell'8 giugno  2019)  e  legge
del 18 novembre 2019, n.  132  (Gazzetta  Ufficiale  n.  272  del  20
novembre 2019); 
  Visto il decreto  ministeriale  del  26  settembre  2014,  n.  753,
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione centrale del  MIUR»  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015 - Supplemento ordinario n. 19 - in
particolare l'allegato 3, punto 3, che stabilisce che l'Ufficio  VIII
della Direzione generale per il coordinamento,  la  promozione  e  la
valorizzazione  della   ricerca   e'   competente   in   materia   di
«programmazione e promozione della ricerca in ambito internazionale e
coordinamento della ricerca aerospaziale»; 
  Visto l'art. 11, commi 1 e 5, del decreto-legge del 16 maggio 1994,
n. 299, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio  1994,  n.
451; 
  Visti  i  regolamenti   europei   vigenti   per   il   periodo   di
programmazione 2014-2020; 
  Visto  in  particolare  il  regolamento  (UE)  n.   1303/2013   del
Parlamento  europeo  e  del   Consiglio   del   17/12/2013,   recante
disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo  regionale  (FESR),
sul Fondo sociale europeo (FSE), sul Fondo  di  coesione,  sul  Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europei  per  gli
affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo
di sviluppo regionale,  sul  Fondo  sociale  europeo,  sul  Fondo  di
coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e  la  pesca  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il Programma  operativo  nazionale  «Ricerca  e  innovazione»
2014-2020 (PON «R&I»  2014-2020)  e  il  relativo  piano  finanziario
approvati con decisione C (2015) 4972 del 14 luglio 2015, cosi'  come
da ultimo riprogrammato con decisione C (2020) 1518 del 5 marzo 2020,
che ha competenza sulle regioni in  transizione  e  le  regioni  meno
sviluppate; 
  Visto il Programma nazionale per la ricerca 2015 - 2020,  approvato
dal  CIPE  nella  seduta  del  1°  maggio  2016,  che  individua  gli
obiettivi,  le  azioni  e  i  progetti   finalizzati   a   migliorare
l'efficienza  e   l'efficacia   nazionale   della   ricerca   nonche'
l'assegnazione di risorse al Piano-stralcio «Ricerca  e  innovazione»
di integrazione del PNR per il periodo 2015-2017  a  valere  sul  FSC
2014 - 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie  generale  -
n. 184 dell'8 agosto 2016; 
  Visto il Piano stralcio «Ricerca e  innovazione  2015-2017»  ed  il
relativo piano finanziario, approvato con delibera CIPE n. 1/2016 del
1° maggio 2016, per un importo complessivo pari a 500,00  milioni  di
euro a valere su risorse del Fondo di sviluppo e coesione (FSC), come
da ultima riprogrammazione approvata con nota  del  6  dicembre  2018
della Presidenza del Consiglio dei ministri  -  Dipartimento  per  le
politiche di coesione DPCOE, n. 4564 - P; 
  Viste le delibere n. 25 e n. 26 approvate dal  CIPE  il  10  agosto
2016 che definiscono, tra l'altro, le  regole  di  funzionamento  del
FSC; 
  Visto il decreto del Ministro per l'istruzione, l'universita' e per
la ricerca del 1°  febbraio  2019,  n.  88,  registrato  dall'Ufficio
centrale di bilancio in data 7 febbraio 2019, al n. 104, con il quale
sono state assegnate al  Capo  Dipartimento  preposto  al  centro  di
responsabilita'  amministrativa  denominato  «Dipartimento   per   la
formazione superiore e per  la  ricerca»  le  risorse  relative  alla
realizzazione  dei  programmi  affidati   al   medesimo   centro   di
responsabilita' amministrativa; 
  Visti i decreti del Capo Dipartimento per la formazione superiore e
per la ricerca, del 28 febbraio 2019, n. 350, e del 14 marzo 2019, n.
459, registrati dall'Ufficio centrale di bilancio rispettivamente  in
data 6 marzo 2019, al n. 394, e in data 25 marzo 2019, al n. 599, con
i quali e' stata disposta la delega per  l'esercizio  dei  poteri  di
spesa in termini di competenza,  residui  e  cassa  sui  capitoli  di
bilancio riportati nell'allegato «C» al suddetto decreto; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  26  luglio  2016,  n.   593,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  196  del  23  agosto  2016,
recante  «Disposizioni  per   la   concessione   delle   agevolazioni
finanziarie»; 
  Viste le linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n.
593,  approvate  con  decreto  direttoriale  del  13  ottobre   2017,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12  dicembre  2017,  e
aggiornate con decreto direttoriale del 17 ottobre  2018,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 278 del 29 novembre 2018; 
  Visto il decreto direttoriale del  13  luglio  2017,  n.  1735/ric.
«Avviso per la presentazione di progetti  di  ricerca  industriale  e
sviluppo sperimentale nelle 12 aree di  specializzazione  individuate
dal PNR 2015 - 2020» di seguito («avviso»); 
  Visto  l'art.   2   dell'avviso   che   disciplina   le   finalita'
dell'intervento; 
  Visto altresi', l'art.  13  «Risorse  finanziarie  e  modalita'  di
erogazione» del medesimo avviso, il quale dispone in relazione a tale
intervento  risorse  per   complessivi   496.965.605,33   euro,   per
326.965.605,33 euro a valere sulla dotazione del Programma  operativo
nazionale «Ricerca e  innovazione»  2014-2020  -  Asse  II  -  Azione
Cluster (II.2), e per 170.000.000,00 euro a valere sul Piano stralcio
«Ricerca  e  innovazione  2015  -  2017»  -  Programma  «Cooperazione
pubblico  -  privato  e  ricerca  industriale»   -   Linea   «Ricerca
industriale nelle 12 aree di specializzazione»,  di  cui  complessivi
472.415.504,00 euro direttamente  destinati  al  finanziamento  delle
proposte progettuali presentate e valutate positivamente dal MUR; 
  Visto il  decreto  direttoriale  n.  2570  del  19  dicembre  2019,
registrato alla Corte dei conti in data 24 gennaio 2020  al  n.  152,
con  il  quale,  per  le  motivazioni  ivi  contenute,   le   risorse
finanziarie del Piano stralcio «Ricerca e  innovazione  2015-2017»  -
Programma «Cooperazione pubblico - privato e ricerca  industriale»  -
Linea «Ricerca industriale nelle 12 aree  di  specializzazione»,  per
complessivi 54.245.474,96 euro, aggiuntive rispetto ai 472.415.504,00
euro originariamente allocati, sono state destinate al  finanziamento
delle proposte progettuali presentate e selezionate  nell'ambito  del
citato avviso; 
  Visto il decreto direttoriale n. 551 del 27 aprile 2020, registrato
alla Corte dei conti in data 11 maggio 2020 al n. 1279, con il  quale
le risorse di cui al citato D.D. n. 2570 del 19 dicembre  2019,  sono
state ripartite tra le 12 aree di specializzazione; 
  Tenuto conto che la ripartizione delle  risorse  di  cui  al  punto
precedente assorbe, al fine di un  integrale  impiego  delle  risorse
stanziate per l'attuazione dell'avviso D.D. n.  1735  del  13  luglio
2017, una  ridefinizione  dei  massimali  di  finanziamento  previsti
dall'art. 13, comma 1 del piu' volte citato avviso; 
  Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17  giugno
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  dell'Unione  Europea  L187
del 26 giugno 2014 e successive modificazioni  ed  integrazioni,  che
dichiara  alcune  categorie  di  aiuti  compatibili  con  il  mercato
interno, in applicazione degli articoli 107 e 108  del  Trattato  sul
funzionamento dell'Unione europea (Regolamento generale di  esenzione
per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in
vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento
del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del  28
luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare,
gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da
parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione
dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui
estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati
al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
degli aiuti; 
  Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115; 
  Viste  le  domande  presentate  nel  rispetto  dei  tempi  e  delle
modalita' previste  nell'avviso,  ed  in  particolare  l'art.  4  che
disciplina i criteri di partecipazione nella forma  del  partenariato
pubblico-privato; 
  Tenuto  conto  che  ai  sensi  dell'art.  7  dell'avviso  il   MUR,
verificata l'ammissibilita' delle domande  presentate  da  parte  dei
partenariati pubblico-privato,  ha  proceduto  alla  valutazione  dei
relativi progetti mediante modalita' e criteri di cui  al  successivo
art. 8 dell'avviso; 
  Visto il decreto direttoriale del 31 maggio 2017, n.  1374  con  il
quale il MIUR provvedeva ad approvare  la  graduatoria  di  merito  a
seguito  delle  valutazioni  tecnico   scientifiche   delle   domande
presentate nell'ambito dell'area di specializzazione «Chimica  verde»
dell'avviso, come da tabella «Graduatoria delle domande dell'area  di
specializzazione "Chimica verde"»  allegato  1  al  predetto  decreto
direttoriale; 
  Vista la nota del 18 maggio 2020, prot. n. 7968  con  la  quale  il
responsabile  del  procedimento,  sulla  base  della  graduatoria  di
merito, ha trasmesso ad Invitalia S.p.a.  gli  atti  di  esito  della
valutazione     tecnico-scientifica      per      le      valutazioni
economico-finanziarie dei progetti; 
  Acquisiti    gli     esiti     istruttori     della     valutazione
economico-finanziaria di Invitalia S.p.a. sul progetto  dell'area  di
specializzazione «Chimica verde» di cui alla domanda di  agevolazione
contrassegnata  dal  codice  identificativo  ARS01_01032  dal  titolo
«BIOLINE - BIOpolimeri modificati per la realizzazione di  una  linea
di innovativi prodotti» con  nota  del  1°settembre  2020,  prot.  n.
13044; 
  Atteso che ai sensi dell'art. 13 del citato  avviso  e  del  citato
decreto direttoriale n. 551 del 27 aprile 2020 sono state individuate
le risorse disponibili fino a concorrenza dei fondi  PON  «Ricerca  e
innovazione 2014 e 2020» e FSC e della relativa dotazione; 
  Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593 del  2016
che prevede che il capitolato tecnico e lo schema di disciplinare,  o
qualsiasi altro atto negoziale  tra  le  parti  previsto  dall'avviso
integrativo nella forma predisposta dal MUR, contenente le  regole  e
le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali  e
le   eventuali   condizioni   cui   subordinare    l'efficacia    del
provvedimento, costituiscono parte integrante del presente decreto di
concessione delle agevolazioni spettanti; 
  Viste le note del 18 settembre  2020,  prot.  n.  13859  e  del  23
settembre  2020,  prot.  n.  14059   con   le   quali   sono   state,
rispettivamente, comunicate da questa amministrazione e accettate dal
soggetto capofila le variazioni di costo al  capitolato  tecnico,  ai
sensi dell'art. 12, comma 4, del  decreto  ministeriale  n.  593  del
2016; 
  Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto
ministeriale n. 593 del 2016, sono stati assolti mediante  l'avvenuta
iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle
agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca; 
  Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159,  «Codice
delle leggi antimafia e delle misure di  prevenzione,  nonche'  nuove
disposizioni in materia di documentazione antimafia,  a  norma  degli
articoli 1 e 2 della legge 13  agosto  2010,  n.  136»  e  successive
modificazioni ed integrazioni e atteso che il  perfezionamento  della
contrattualizzazione e' subordinato  all'espletamento  di  tutti  gli
adempimenti allo stesso collegati; 
  Visto l'art. 103, comma 2, del decreto-legge del 17 marzo 2020,  n.
18,  il  quale  prevede  che  «...tutti  i  certificati,   attestati,
permessi, concessioni, autorizzazioni  e  atti  abilitativi  comunque
denominati, in scadenza tra il  31  gennaio  e  il  15  aprile  2020,
conservano la loro validita' fino al 15 giugno 2020...»; 
  Visti i Codici unici di progetto (CUP), di cui  all'art.  11  della
legge 16 gennaio 2003, n. 3; 
  Visto il decreto direttoriale n. 1811  del  30  settembre  2019  di
attribuzione al dott. Gianluigi Consoli del ruolo di responsabile del
procedimento, a modifica di quanto previsto dall'art.  17,  comma  1,
del decreto direttoriale n. 1735 del 13 luglio 2017; 
  Vista la nota del 25 settembre prot.  n.  14173  con  la  quale  il
responsabile del procedimento ha trasmesso gli atti  valutativi  alla
scrivente Direzione per gli eventuali seguiti di  competenza,  avendo
verificato la regolarita' e la completezza dei suddetti atti; 
  Vista  la  nota  del  4  dicembre  2019,  prot.  n.  21578  inviata
dall'amministrazione alla Corte dei conti in ordine alla procedura di
gestione delle variazioni di progetto relative a progetti di  ricerca
finanziati dal MUR; 
  Ritenuto  che  nulla  osti  all'adozione   del   provvedimento   di
concessione del finanziamento ai progetti sopra richiamati; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il progetto di ricerca industriale e non preponderante  sviluppo
sperimentale, area di specializzazione «Chimica verde»  di  cui  alla
domanda di  agevolazione  contrassegnata  dal  codice  identificativo
ARS01_01032 dal titolo  «BIOLINE  -  BIOpolimeri  modificati  per  la
realizzazione di una linea di innovativi prodotti»  e'  ammesso  alle
agevolazioni previste, secondo le disposizioni normative citate nelle
premesse, relativamente  a  forma,  misura,  modalita'  e  condizioni
indicate nella «Scheda del  progetto  ammesso  al  finanziamento  con
dettaglio analitico dei costi ammessi e delle  agevolazioni  concesse
per ciascun beneficiario», allegata al presente decreto  direttoriale
(Allegato 1) di cui e' parte integrante. 
  2. La decorrenza del progetto indicata, mediante il sistema  SIRIO,
in sede di presentazione della domanda di agevolazione, e' fissata al
1° marzo 2018 salvo successiva istanza assentita di avvio  differito,
e ha una durata pari a trenta mesi, prorogabile una sola volta e fino
ad un  massimo  di  dodici  mesi  ai  sensi  dell'art.  5,  comma  7,
dell'avviso, cosi' come modificato dal decreto direttoriale  n.  1127
del 21 luglio 2020. 
  3. Il soggetto capofila,  individuato  dal  partenariato  ai  sensi
dell'art. 4, comma 8, dell'avviso, giuste procure speciali  trasmesse
dai soggetti proponenti e acquisite agli  atti,  e'  Antonio  Sada  &
Figli S.p.a. con sede legale in  Via  Pacinotti  s.n.c.  Pontecagnano
Faiano (SA), c.a.p. 84098 P.I.  00170260657  nella  persona  del  suo
legale rappresentante Antonio Sada nato a Salerno (SA) il  1°  luglio
1953, c.f. SDANTN53L01H703D. 
  4. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i
termini di cui al  disciplinare  di  concessione  delle  agevolazioni
(Allegato 2) parte integrante del presente decreto e dovra' svolgersi
secondo le modalita' e i  termini  previsti  nel  capitolato  tecnico
(Allegato 3). 
  5. La scheda del progetto ammesso al  finanziamento  con  dettaglio
analitico dei costi ammessi e delle agevolazioni concesse per ciascun
beneficiario, allegato 1 al presente decreto - elaborato  sulla  base
dei  dati  presenti  sul  sistema  informatico  SIRIO  -  riporta  il
dettaglio  dei  costi,  nonche'  delle  relative   ripartizioni   tra
attivita' di ricerca industriale  e  di  non  preponderante  sviluppo
sperimentale. 
  6. I Codici unici di progetto (CUP) e i Codici  concessione  RNA  -
COR, rilasciati dal Registro nazionale degli aiuti di Stato ai  sensi
del citato decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115,  riferiti  ad
ogni singolo soggetto beneficiario, sono riportati nell'allegato 4  -
Codici unici di progetto (CUP) e Codici concessione RNA  -  COR,  che
costituisce parte integrante del presente decreto.