IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 
  Considerato che il consiglio  dell'Unione  dei  comuni  «Valle  del
Giovenzano»,  con  sede  in  Gerano  (Roma),  non  ha  approvato   il
rendiconto  di  gestione  per  l'esercizio   finanziario   2019,   in
violazione di un preciso adempimento  previsto  dalla  legge,  avente
carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'ente; 
  Visto l'art. 227, comma 2-bis, del decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267, il quale  stabilisce  espressamente  che,  in  caso  di
mancata approvazione  del  rendiconto  di  gestione,  si  applica  la
procedura prevista dal comma 2 dell'art.  141  dello  stesso  decreto
legislativo; 
  Visto il provvedimento in data 20 luglio  2020  con  il  quale,  ai
sensi delle vigenti disposizioni, il prefetto di  Roma  ha  diffidato
l'ente per l'adozione della relativa deliberazione; 
  Visto il provvedimento del prefetto di Roma in data 7 ottobre  2020
con il quale,  decorso  infruttuosamente  il  termine  assegnato,  ha
proposto lo scioglimento del consiglio dell'Unione dei comuni  «Valle
del Giovenzano», disponendone, ai sensi dell'art. 141,  comma  7  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267,  la  sospensione  con  la
conseguente  nomina  del  commissario  per  la  provvisoria  gestione
dell'ente; 
  Visto l'art. 141, commi 2 e 8, del decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267; 
  Ritenuto, pertanto, che ricorrano i presupposti per far luogo  allo
scioglimento della citata Unione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il consiglio dell'Unione dei comuni  «Valle  del  Giovenzano»,  con
sede in Gerano (Roma) e' sciolto.