IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del  Consiglio,  del  17
dicembre 2013, recante «Organizzazione comune dei  mercati  agricoli»
che ha abrogato e sostituito  il  regolamento  (CE)  1234/07  del  22
ottobre 2007; 
  Visto il regolamento delegato (UE) 2016/1149 della Commissione, del
15 aprile 2016, che integra il  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto  riguarda  i  programmi
nazionali di sostegno al  settore  vitivinicolo  e  che  modifica  il
regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione; 
  Visto  il  regolamento   di   esecuzione   (UE)   2016/1150   della
Commissione, del 15 aprile 2016, recante  modalita'  di  applicazione
del regolamento (UE)  n.  1308/2013  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali  di  sostegno  al
settore vitivinicolo; 
  Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2017/256 della Commissione,
del 14 febbraio 2017, che modifica il regolamento di esecuzione  (UE)
2016/1150 della Commissione recante  modalita'  di  applicazione  del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del  Consiglio
per quanto riguarda i programmi  nazionali  di  sostegno  al  settore
vitivinicolo; 
  Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2020/132 della Commissione,
del 30 gennaio 2020, «che stabilisce una misura  di  emergenza  sotto
forma di deroga all'art. 45, paragrafo 3,  del  regolamento  (UE)  n.
1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto  riguarda
il contributo dell'Unione  alla  misura  di  promozione  nel  settore
vitivinicolo»; 
  Visto il regolamento delegato (UE) 2020/419 della Commissione,  del
30  gennaio  2020,  recante  «deroga  al  regolamento  delegato  (UE)
2016/1149 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento
europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali  di
sostegno al settore vitivinicolo»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428,  concernente  disposizioni
per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1990  -  che  all'art.  4,
comma 3, cosi' come modificato dall'art. 2, comma  1  della  legge  3
agosto  2004,  n.  204,  dispone  che  il  Ministro  delle  politiche
agricole,  alimentari  e  forestali  adotta,  nell'ambito  della  sua
competenza, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, i
provvedimenti   amministrativi    direttamente    conseguenti    alle
disposizioni dei regolamenti e delle decisioni comunitarie,  al  fine
di assicurarne l'applicazione nel territorio nazionale; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n. 445, recante il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche» e, in particolare, l'art. 4 riguardante la
ripartizione tra  funzione  di  indirizzo  politico-amministrativo  e
funzione  di  gestione  e  concreto   svolgimento   delle   attivita'
amministrative; 
  Vista la  legge  12  dicembre  2016,  n.  238  recante  «Disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino»; 
  Visto  il  programma  nazionale  di   sostegno   per   il   settore
vitivinicolo relativo alla  programmazione  2019/2023,  inviato  alla
Commissione UE il 1° marzo 2019; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari,
forestali e del turismo del 4 aprile  2019,  n.  3893,  recante  «OCM
Vino - Modalita' attuative della misura "Promozione" di cui  all'art.
45 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 17 dicembre 2013»; 
  Visto il decreto direttoriale del 30 maggio 2019, n. 38781, recante
«OCM Vino - Misura promozione sui mercati dei Paesi  terzi  -  avviso
per la  presentazione  dei  progetti  campagna  2019/2020.  Modalita'
operative e procedurali per l'attuazione  del  decreto  del  Ministro
delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo n.  3893
del 4 aprile 2019»; 
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole  alimentari,
forestali e del turismo 7 agosto 2019, n. 8677, registrato alla Corte
dei conti in data 10 settembre 2019 al n. 1-902,  recante  «Modifiche
al  decreto  del  Ministro  delle  politiche   agricole   alimentari,
forestali e del turismo n. 3893 del 4 aprile 2019», con cui e'  stata
disposta, esclusivamente per l'annualita' 2019/2020, la  proroga  del
termine, previsto all'art. 6 del  citato  decreto  del  Ministro,  di
stipula dei contratti tra AGEA e i soggetti  beneficiari  individuati
dalle Autorita' competenti al 31 dicembre 2019; 
  Visto il decreto-legge n. 104 del 21  settembre  2019,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 18  novembre  2019,  n.  132,  recante
«Disposizioni urgenti per il  trasferimento  di  funzioni  e  per  la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le  attivita'  culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del  turismo,  dello
sviluppo  economico,  degli  affari  esteri  e   della   cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e  dell'ambiente
e della tutela del  territorio  e  del  mare  (  ...)»,  con  cui  al
Ministero per i beni e le attivita' culturali sono  state  trasferite
le  funzioni  esercitate  dal  Ministero  delle  politiche   agricole
alimentari, forestali e del turismo in materia di turismo; 
  Considerato che la Direzione generale agricoltura e sviluppo rurale
della Commissione europea con nota del 12 novembre 2019  ha  invitato
l'Italia a modificare la previsione di cui al  comma  1,  lettera  a)
dell'art. 16 del  decreto  del  Ministro  delle  politiche  agricole,
alimentari, forestali e del turismo  del  4  aprile  2019,  n.  3893,
introducendo  l'obbligo,  per  il  beneficiario  del  contributo,  di
comunicazione preventiva alle autorita'  competenti  delle  modifiche
minori, di cui al par. 2 dell'art. 53 del regolamento  delegato  (UE)
2016/1149; 
  Tenuto conto che l'Organizzazione  mondiale  della  sanita'  il  30
gennaio 2020 ha dichiarato l'epidemia  da  COVID-19  un'emergenza  di
sanita' pubblica di rilevanza internazionale; 
  Visto il decreto-legge 23 febbraio  2020,  n.  6,  recante  «Misure
urgenti  in  materia  di  contenimento  e   gestione   dell'emergenza
epidemiologica da COVID-19»; 
  Considerato  l'evolversi  della   situazione   epidemiologica,   il
carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento  dei
casi sul territorio nazionale e sovranazionale; 
  Vista la nota Ares (2020)1990577 dell'8 aprile 2020, con  la  quale
la  Commissione  europea  ha  evidenziato  agli   Stati   membri   le
flessibilita' disponibili nell'ambito del  vigente  quadro  giuridico
della  politica  agricola  comune,  con  particolare  riferimento  al
riconoscimento di forza maggiore o circostanze eccezionale; 
  Ravvisata la necessita' di tutelare la capacita'  di  utilizzo  dei
contributi ammessi al sostegno per la misura promozione dell'OCM Vino
per l'annualita' 2019/2020, a fronte della  diffusione  dell'epidemia
da COVID-19 e di fornire indicazioni circa l'annualita' 2020/2021; 
  Vista la determinazione dirigenziale n. G03759 del 3  aprile  2020,
con cui la Regione Lazio, in ottemperanza all'ordinanza del tribunale
amministrativo regionale del 4  marzo  2020  (RG  n.  1018/2020),  ha
riammesso con riserva tra i  progetti  ammissibili  per  l'annualita'
2019/2020  della  misura  promozione  dell'OCM  Vino,  del   progetto
presentato  dal  soggetto   proponente   Confagri   Wine   Promotion,
precedentemente escluso con determinazione n. G 18329 del 23 dicembre
2019; 
  Considerato che, in particolare, l'art. 1, comma 1, del decreto del
Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo
7 agosto 2019, n. 8677 prevede che «Esclusivamente  per  l'annualita'
2019/2020, Agea  stipula  i  contratti  con  i  soggetti  beneficiari
individuati dalle Autorita' competenti entro il 31 dicembre 2019.  Le
attivita' sono effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2020»; 
  Tenuto conto che il termine previsto per la stipula  dei  contratti
tra Agea e i soggetti beneficiari  ha  carattere  ordinatorio  ed  e'
finalizzato  esclusivamente  alla  gestione  efficace  delle  risorse
assegnate alla misura promozione dell'OCM Vino; 
  Ritenuto necessario ottemperare a quanto predisposto dall'ordinanza
del Tribunale amministrativo  regionale  del  4  marzo  2020  (RG  n.
1018/2020) e, in generale, garantire  il  massimo  accesso  possibile
alla misura di sostegno alla promozione del vino verso i Paesi  terzi
ai   soggetti   correttamente   individuati   dalle   amministrazioni
competenti; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano  nella
seduta del 18 giugno 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  Si  dispone   che,   in   relazione   ai   progetti   approvati
nell'annualita' 2019/2020, l'epidemia COVID-  19  e'  da  considerare
causa di forza maggiore per la quale si applica  quanto  previsto  al
comma 2  dell'art.  17  del  decreto  del  Ministro  delle  politiche
agricole alimentari, forestali e del turismo del 4  aprile  2019,  n.
3893 e che, pertanto, i soggetti che incorrano nelle  fattispecie  di
cui alle lettere a), b) e c)  del  comma  1  del  medesimo  art.  17,
possono presentare progetti di  promozione  nei  successivi  esercizi
finanziari comunitari.