IL DIRETTORE GENERALE 
              per il coordinamento e la valorizzazione 
                 della ricerca e dei suoi risultati 
 
  Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1  recante  «Disposizioni
urgenti  per  l'istituzione  del  Ministero  dell'istruzione  e   del
Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca»   (pubblicato   nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  6  del  9  gennaio  2020),  convertito   con
modificazioni nella legge n. 12 del 5 marzo 2020 (Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana n. 61 del 9 marzo 2020) ed  in  particolare
l'art. 4, comma 1, il quale prevede che, fino alla entrata in  vigore
dei  nuovi  regolamenti,  continuano   a   trovare   applicazione   i
regolamenti di cui  ai  decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri del 21 ottobre 2019, n. 140 e n. 150, in quanto compatibili.
Gli   incarichi   dirigenziali   comunque   gia'   conferiti   presso
l'amministrazione centrale del MIUR  continuano  ad  avere  efficacia
sino all'attribuzione dei nuovi incarichi; 
  Letto l'art. 4, comma 7, del decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, il
quale dispone «Sino all'acquisizione dell'efficacia del  decreto  del
Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'art. 3, comma 8, le
risorse finanziarie sono assegnate ai responsabili della gestione con
decreto  interministeriale  dei  Ministri  dell'istruzione,   nonche'
dell'universita'  e  della  ricerca.  A  decorrere  dall'acquisizione
dell'efficacia del predetto  decreto  del  Ministro  dell'economia  e
delle finanze, le risorse sono assegnate ai sensi dell'art. 21, comma
17, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Nelle more
dell'assegnazione delle risorse, e'  autorizzata  la  gestione  sulla
base  delle  assegnazioni  disposte  dal  Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e  della  ricerca  nell'esercizio  2019,  anche  per
quanto  attiene  alla  gestione  unificata  relativa  alle  spese   a
carattere strumentale di cui all'art. 4  del  decreto  legislativo  7
agosto 1997, n. 279»; 
  Visto il decreto interministeriale n. 117  dell'8  settembre  2020,
adottato di concerto dal  Ministro  dell'istruzione  e  dal  Ministro
dell'universita' e della ricerca, con  il  quale,  si  e'  provveduto
all'assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l'anno 2020,
nello   stato   di   previsione   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita'  e   della   ricerca   alle   competenti   strutture
dirigenziali come desumibili dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n.  1,
convertito, con modificazioni, dalla  legge  5  marzo  2020,  n.  12,
nonche' alla determinazione dei limiti di  spesa,  per  l'anno  2020,
delle  specifiche  voci  di  bilancio  interessate  dalle  norme   di
contenimento della spesa pubblica; 
  Visto in particolare l'art. 8 del predetto  decreto  con  il  quale
alla Direzione generale per  il  coordinamento  e  la  valorizzazione
della ricerca e dei suoi risultati, di cui al decreto del  Presidente
del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2019, n. 140, sono assegnate le
risorse indicate nella Tabella C, allegata al medesimo decreto, fatta
salva  la  gestione  delle  spese  afferenti  ai  capitoli  e   piani
gestionali da affidare alle  strutture  di  servizio  individuate  al
successivo art. 10 del richiamato decreto interministeriale; 
  Visto, infine, il decreto direttoriale n.  1555  del  30  settembre
2020 con quale il direttore generale della Direzione generale per  il
coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi  risultati
ha attribuito ai dirigenti le deleghe per l'esercizio dei  poteri  di
spesa; 
  Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  relativo  a
«Riordino della disciplina  e  snellimento  delle  procedure  per  il
sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per  la  diffusione
delle tecnologie, per la  mobilita'  dei  ricercatori»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale  8  agosto  2000,  n.  593,  recante:
«Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal decreto legislativo del 27 luglio  1999,  n.  297»  e  successive
modificazioni ed  integrazioni  e,  in  particolare,  l'art.  12  che
disciplina  i  progetti  di  ricerca  e  formazione   presentati   in
conformita'  a  bandi  emanati  per  la  realizzazione  di  obiettivi
specifici; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  10
ottobre 2003, n. 90402, d'intesa  con  il  Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, recante: «Criteri  e  modalita'  di
concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul
Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR)», registrato dalla Corte
dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
274 del 25 novembre 2003, e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge 27  dicembre  2006,  n.  296  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale  dello  Stato»,  ed  in
particolare l'art. 1, commi 870-874,  istituente  il  Fondo  per  gli
investimenti  nella  ricerca  scientifica  e  tecnologica  (FIRST)  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante:
«Adeguamento delle disposizioni del  decreto  ministeriale  8  agosto
2000, n. 593 alla disciplina comunitaria sugli aiuti  di  stato  alla
ricerca, sviluppo ed innovazione di  cui  alla  comunicazione  2006/C
323/01», registrato  alla  Corte  dei  conti  il  16  aprile  2008  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, «Misure urgenti per
la crescita del Paese», ed in particolare gli articoli 60-64 del Capo
IX (Misure per la ricerca scientifica  e  tecnologica)  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n. 115,  «Modalita'
di utilizzo e gestione del FIRST - Disposizioni  procedurali  per  la
concessione  delle  agevolazioni  a  valere  sulle  relative  risorse
finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge
22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla  legge  7
agosto 2012, n. 134», ed  in  particolare,  l'art.  11  (Disposizioni
transitorie e finali) e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale del 26 luglio  2016,  prot.  n.  593,
registrato alla Corte dei conti il 4 agosto  2016,  reg.  n.  3215  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016 recante
«Disposizioni per la concessione delle agevolazioni  finanziarie»  e,
in particolare, l'art. 19 (Disposizioni transitorie e finali); 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, «Disposizioni in materia  di
giurisdizione  e  controllo  della  Corte  dei  conti»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 6  settembre  2011,  n.  159,  «Codice
delle leggi antimafia e delle misure di  prevenzione,  nonche'  nuove
disposizioni in materia di documentazione antimafia,  a  norma  degli
articoli 1 e 2 della legge 13  agosto  2010,  n.  136»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge 6  novembre  2012,  n.  190,  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
  Visto l'accordo di programma siglato  il  5  ottobre  2004  tra  il
Ministero dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca  e  la
Regione Friuli-Venezia Giulia, finalizzato alla creazione di  un'area
di eccellenza tecnologica (distretto tecnologico) avente  ad  oggetto
la biomedicina molecolare, registrato alla  Corte  dei  conti  il  18
settembre 2006, reg. 4, foglio n. 363; 
  Visto l'atto integrativo al predetto accordo, siglato il  27  marzo
2009 tra il MIUR e la Regione Friuli-Venezia Giulia e registrato alla
Corte dei conti in data 12 giugno 2009; 
  Visto il decreto direttoriale del 24  dicembre  2010,  n.  970/Ric.
(Bando), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 22 gennaio 2011, n.  17,
recante  «Invito  alla   presentazione   di   progetti   di   ricerca
industriale, sviluppo  sperimentale,  formazione  nel  settore  della
biomedicina molecolare da realizzarsi  nella  Regione  Friuli-Venezia
Giulia» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il progetto  FVG12_00008,  trasmesso  telematicamente  il  27
aprile 2011 e pervenuto il 16 maggio 2011, prot. n. 1372, di  ricerca
e  formazione  dal  titolo  «Piattaforma  E-Health  per  la  medicina
molecolare e la cura personalizzata del paziente  (eHealth2patient)»,
presentato ai sensi dell'art. 12  del  decreto  ministeriale  n.  593
dell'8 agosto 2000, da: Ital  TBS  Telematic  &  Biomedical  Services
S.p.a.;  CBM  Consorzio  per  il  centro  di  biomedicina  molecolare
S.c.r.l.; IGA Technology  Services  S.r.l.;  Insiel  Mercato  S.p.a.;
Universita'  degli  studi  di  Trieste_-  Dipartimento  ingegneria  e
architettura e Dipartimento scienze  della  vita;  Universita'  degli
studi di Udine - Dipartimento scienze mediche e biologiche; 
  Visto che il progetto FVG12_00008  e'  stato  ammesso  con  decreto
direttoriale prot. n. 2379 del 23 ottobre 2015 (registrato alla Corte
dei conti il 4 gennaio 2016, reg. n. 13,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2016) per un totale di costi  ammessi
pari a euro 1.636.300,00 (di cui euro 1.466.000,00 per ricerca e euro
170.300,00 per formazione) e un'agevolazione complessivamente pari  a
euro 1.357.350,00, di cui euro 818.800,00 nella forma  di  contributo
nella spesa (di cui euro 648.500,00 per ricerca e euro 170.300,00 per
formazione) e euro 538.550,00 nella forma  di  credito  agevolato,  a
valere sulle  disponibilita'  del  Fondo  per  le  agevolazioni  alla
ricerca (FAR) relative all'anno 2006 e precedenti.  Il  contratto  di
finanziamento e' stato stipulato con l'Istituto convenzionato in data
8 agosto 2016; 
  Vista la nota del 15 febbraio 2019, prot. n.  2690,  con  la  quale
l'amministrazione ha richiesto all'esperto scientifico e al  soggetto
convenzionato  Invitalia  S.p.a.   di   effettuare   un   supplemento
istruttorio in merito alla variazione di titolarita' rappresentata da
GPI S.p.a. (c.f./P.IVA 01944260221) che ha incorporato  la  societa',
da  essa  gia'  controllata,  Insiel   Mercato   S.p.a.   (c.f./P.IVA
01155360322), con decorrenza dal 1° novembre  2018.  In  merito,  con
nota pervenuta il 16 ottobre  2019,  prot.  n.  18661,  l'esperto  ha
espresso parere favorevole; 
  Vista la nota del 24 ottobre 2019, prot.  n.  8410,  con  la  quale
l'amministrazione ha richiesto un ulteriore  supplemento  istruttorio
in   quanto,   nell'ambito   del   processo   di   ottimizzazione   e
semplificazione della struttura organizzativa del  Gruppo  Althea,  a
far data dal 1°  aprile  2019,  la  societa'  Ital  TBS  Telematic  &
Biomedical Services S.p.a. (in forma abbreviata TBS Group S.p.a.)  ha
cambiato  denominazione  in  Althea  S.p.a.  (c.f.  00707060323).  Al
riguardo, con  nota  pervenuta  il  16  ottobre  2019,  prot.  18663,
l'esperto ha espresso parere positivo, tenuto conto che  la  predetta
ristrutturazione e' avvenuta al termine del progetto; 
  Vista la nota pervenuta il 9 ottobre 2020, prot. n. 15077,  con  la
quale il soggetto convenzionato Invitalia ha trasmesso  le  relazioni
finali  riguardanti  il  progetto  di  ricerca   e   di   formazione,
positivamente conclusi alla data del 31 marzo 2019,  ed  ha  espresso
parere favorevole in merito alle predette variazioni societarie; 
  Vista la nota prot. n. 15657 del 20 ottobre 2020 con  la  quale  il
MUR ha  chiesto  ai  soggetti  universitari  di  fornire  documentati
chiarimenti  in  merito  alla  diversa  ripartizione  dei  costi  del
progetto di formazione, tra le Universita' di  Trieste  (Dipartimento
scienze della vita DSV e Dipartimento ingegneria e architettura  DIA)
e di Udine (Dipartimento scienze mediche e biologiche DSMB  ora  DAME
Dipartimento di area medica), rispetto a quanto previsto nel  decreto
di ammissione; 
  Vista la nota pervenuta il 5 novembre 2020, prot. n. 16798  con  la
quale le Universita' di Trieste e di Udine hanno fornito i  richiesti
chiarimenti, unitamente alla convenzione per l'attivazione del  corso
di perfezionamento  in  «Piattaforme  di  e-health  per  la  medicina
molecolare  e  personalizzata»,  trasmessi   all'esperto   con   nota
ministeriale n. 16929 del 6 novembre 2020 ai fini  delle  valutazioni
di competenza; 
  Considerato che l'Universita' di Trieste ha riformulato  il  budget
per   semplificazione   organizzativa   e   burocratica,    chiedendo
l'unificazione delle spese di tutte le voci delle  altre  due  unita'
(DSV e DSMB, ora DAME) coinvolte nel progetto  formativo  con  quelle
del DIA per cui il totale complessivo aggiornato  per  ciascuna  voce
corrisponde al totale delle tre unita' coinvolte; 
  Vista la nota pervenuta il 9 novembre 2020, prot. n. 17046, con  la
quale l'esperto scientifico ha  confermato  la  valutazione  positiva
gia'  espressa  nella  relazione  finale  riguardante  il  corso   di
formazione.  In  merito,  il  soggetto  convenzionato  Invitalia   ha
segnalato che, rispetto all'originaria previsione,  le  attivita'  di
formazione proposte dall'Universita'  di  Udine  e  dal  Dipartimento
scienze della vita dell'Universita' di Trieste sono state realizzate,
in  buona  parte,  dal  Dipartimento  di  ingegneria  e  architettura
dell'Universita' di Trieste. Tali attivita' formative hanno raggiunto
i risultati prefissati; 
  Considerato che le suddette variazioni non modificano le  finalita'
della ricerca e della formazione, non contrastano con i criteri della
piu' razionale utilizzazione delle risorse per il  conseguimento  del
miglior risultato contrattuale, non comportano incrementi della spesa
e del relativo finanziamento deliberato per il progetto in  argomento
ma, unicamente, una redistribuzione dei costi tra alcuni dipartimenti
universitari; 
  Tenuto conto che, alla luce delle relazioni finali  dell'esperto  e
di  Invitalia,  ferma  restando  la  realizzazione  delle   attivita'
previste nei capitolati di ricerca e formazione, il quadro  economico
dei  costi  ritenuti  congrui,  pertinenti  e  ammissibili  (CPA)  e'
risultato inferiore rispetto a quanto previsto in decreto  (il  costo
totale CPA del progetto di ricerca risulta pari ad euro 1.224.750,56,
rispetto a quello previsto da decreto pari ad euro  1.466.000,00;  il
costo totale CPA del progetto di  formazione  risulta  pari  ad  euro
148.831,68, rispetto a quello complessivamente  previsto  da  decreto
pari ad euro 170.300,00); 
  Tenuto conto che il minore CPA determina un  minore  importo  delle
agevolazioni spettanti, in totale pari a euro 731.843,29 in forma  di
contributo  nella  spesa  e  euro  404.787,69  in  forma  di  credito
agevolato, rispetto a quanto previsto in decreto (euro 818.800,00  in
c.s. e euro 538.550,00 in c.a.) con conseguente determinazione di  un
minore utilizzo delle agevolazioni  inizialmente  previste  per  euro
86.956,71 in c.s. e euro 133.762,31 in c.a.; 
  Ritenuta la  necessita'  di  procedere  alla  modifica  del decreto
direttoriale prot. n. 2379 del 23 ottobre 2015 per tener conto  delle
variazioni  societarie  intervenute  nei  proponenti  Insiel  Mercato
S.p.a. e TBS Group S.p.a., nonche' la diversa distribuzione dei costi
relativi alle attivita' formative e i minori  utilizzi  registrati  a
conclusione del progetto; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  I soggetti beneficiari del  progetto  FVG12_00008  di  ricerca  dal
titolo «Piattaforma E-Health per la medicina  molecolare  e  la  cura
personalizzata del paziente (eHealth2patient)» e connessa formazione,
presentato ai sensi dell'art. 12  del  decreto  ministeriale  n.  593
dell'8  agosto  2000,   ammesso   alle   agevolazioni   con   decreto
direttoriale prot. n. 2379 del 23 ottobre  2015,  secondo  quanto  in
premessa e per le motivazioni sopra esposte,  sono  autorizzati  alle
seguenti variazioni: 
    variazione di titolarita' da Insiel  Mercato  S.p.a.  (c.f./P.IVA
01155360322) a GPI S.p.a. (c.f./P.IVA 01944260221) che ha incorporato
la societa' Insiel Mercato, da essa gia' controllata, con  decorrenza
dal 1° novembre 2018; 
    variazione da ITAL TBS Telematic & Biomedical Services S.p.a. (in
forma abbreviata TBS Group S.p.a.) a Althea S.p.a. (c.f. 00707060323)
per cambio di denominazione; 
    diversa ripartizione dei costi della formazione con  unificazione
delle spese delle altre due  strutture  universitarie  coinvolte  nel
progetto (Universita' di Udine - DSMB ora  Dipartimento  area  medica
DAME e Dipartimento di scienze della  vita  DSV  dell'Universita'  di
Trieste) con quelle del Dipartimento di ingegneria e architettura DIA
dell'Universita' di Trieste.