IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
                           di concerto con 
 
                     IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE 
 
                             IL MINISTRO 
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
                             IL MINISTRO 
                   PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
 
                                  e 
 
                             IL MINISTRO 
                    DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
                               sentito 
 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visti gli articoli 4, 33, 34, 35, 36 e 117 della Costituzione; 
  Vista la legge 28 giugno 2012,  n.  92  recante:  «Disposizioni  in
materia di riforma del mercato  del  lavoro  in  una  prospettiva  di
crescita» e, in particolare, i commi  da  51  a  61  e  da  64  a  68
dell'art. 4; 
  Visto il decreto  legislativo  16  gennaio  2013,  n.  13  recante:
«Definizione delle norme generali  e  dei  livelli  essenziali  delle
prestazioni per l'individuazione e  validazione  degli  apprendimenti
non formali e informali e  degli  standard  minimi  di  servizio  del
sistema  nazionale  di  certificazione  delle  competenze,  a   norma
dell'art. 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92»  e  in
particolare l'art. 3, comma 5; 
  Vista la legge 21 dicembre 1978, n. 845, recante: «Legge-quadro  in
materia di formazione professionale»; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n.  241,  recante:  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
  Vista la legge 24 giugno 1997, n. 196, recante: «Norme  in  materia
di promozione dell'occupazione» e, in particolare, l'art. 17; 
  Visto il decreto legislativo 10 settembre 2003,  n.  276,  recante:
«Attuazione delle deleghe in materia di  occupazione  e  mercato  del
lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30»; 
  Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  e  successive
modifiche  ed  integrazioni,  recante:  «Codice  dell'amministrazione
digitale»; 
  Visto il  decreto  legislativo  15  aprile  2005,  n.  76  recante:
«Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e
alla formazione, a norma dell'art. 2,  comma  1,  lettera  c),  della
legge 28 marzo 2003, n. 53»; 
  Visto il decreto legislativo 17  ottobre  2005,  n.  226,  recante:
«Definizione delle norme generali  e  dei  livelli  essenziali  delle
prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di  istruzione  e
formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n.  53»  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo  9  novembre  2007,  n.  206  recante:
«Attuazione della direttiva n. 2005/36/CE relativa al  riconoscimento
delle  qualifiche   professionali,   nonche'   della   direttiva   n.
2006/100/CE   che   adegua   determinate   direttive   sulla   libera
circolazione delle persone a  seguito  dell'adesione  di  Bulgaria  e
Romania» come modificato dal decreto legislativo 28 gennaio 2016,  n.
15, recante: «Attuazione della direttiva n. 2013/55/UE del Parlamento
europeo  e  del  Consiglio,  recante  modifica  della  direttiva   n.
2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali
e del regolamento  (UE)  n.  1024/2012,  relativo  alla  cooperazione
amministrativa attraverso il  sistema  di  informazione  del  mercato
interno (regolamento IMI)»; 
  Visto  il  decreto-legge  25   giugno   2008,   n.   112   recante:
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria» convertito con modificazioni dalla  legge  6
agosto 2008, n. 133 e in particolare  l'art.  64,  comma  4-bis,  con
riferimento all'assolvimento dell'obbligo di istruzione dei  percorsi
di istruzione e formazione professionale; 
  Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 recante: «Norme in  materia
di  organizzazione  delle  universita',  di  personale  accademico  e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario»; 
  Vista la legge 14 gennaio 2013,  n.  4  recante:  «Disposizioni  in
materia di professioni non organizzate»; 
  Visto il  decreto  legislativo  15  giugno  2015,  n.  81  recante:
«Disciplina organica  dei  contratti  di  lavoro  e  revisione  della
normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1,  comma  7,  della
legge 10 dicembre 2014, n.  183»  e  successive  modificazioni  e  in
particolare gli articoli da 41 a 47 che riorganizzano  la  disciplina
del contratto di apprendistato; 
  Visto il decreto legislativo 14 settembre 2015,  n.  150,  recante:
«Disposizioni per il riordino della normativa in materia  di  servizi
per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1,  comma  3,
della legge 10 dicembre 2014, n. 183» e successive modificazioni; 
  Visto il decreto-legge  9  gennaio  2020,  n.  1,  convertito,  con
modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, recante  «Disposizioni
urgenti  per  l'istituzione  del  Ministero  dell'istruzione  e   del
Ministero dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29  ottobre  2012,
n. 263  concernente:  «Regolamento  recante  norme  generali  per  la
ridefinizione  dell'assetto  organizzativo   didattico   dei   Centri
d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi  serali,  ai  sensi
dell'art. 64, comma 4, del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112
convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  25
gennaio 2008, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  86  dell'11
aprile 2008,  recante:  «Linee  guida  per  la  riorganizzazione  del
Sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore e costituzione
degli Istituti tecnici superiori»; 
  Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione  22  agosto
2007, n. 139 che adotta il «Regolamento recante norme in  materia  di
adempimento dell'obbligo di istruzione»; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, del 13 febbraio 2013 che adotta il primo «Rapporto  italiano
di referenziazione  delle  qualificazioni  al  quadro  europeo  EQF»,
approvato in sede di Conferenza Stato-regioni del 20 dicembre 2012; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, del 30 giugno 2015, concernente la definizione di un  quadro
operativo  per  il   riconoscimento   a   livello   nazionale   delle
qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del
repertorio nazionale dei titoli di istruzione e  formazione  e  delle
qualificazioni  professionali  di  cui   all'art.   8   del   decreto
legislativo 16 gennaio 2013, n. 13; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca e il Ministro dell'economia e delle finanze, del  12  ottobre
2015, che definisce gli standard  formativi  dell'apprendistato  e  i
criteri generali per la realizzazione dei percorsi  di  apprendistato
in attuazione dell'art. 46,  comma  1,  del  decreto  legislativo  15
giugno 2015, n. 81; 
  Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, dell'8  gennaio  2018  recante  istituzione  e  disposizioni
operative in materia di quadro nazionale delle qualificazioni; 
  Vista la raccomandazione del Parlamento  europeo  e  del  Consiglio
sull'istituzione di un sistema europeo di crediti per l'istruzione  e
la formazione professionale (ECVET) del 18 giugno 2009; 
  Vista la raccomandazione del Parlamento  europeo  e  del  Consiglio
sull'istituzione di un quadro europeo di riferimento per la  garanzia
della  qualita'  dell'istruzione  e  della  formazione  professionale
(EQAVET) del 18 giugno 2009; 
  Vista la raccomandazione del Consiglio  dell'Unione  europea  sulla
convalida dell'apprendimento non formale e informale del 20  dicembre
2012; 
  Visto il regolamento n.  2016/589  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 13 aprile 2016, relativo a una rete europea di  servizi
per l'impiego (EURES),  all'accesso  dei  lavoratori  ai  servizi  di
mobilita' e a una maggiore integrazione dei mercati del lavoro e  che
modifica i regolamenti (UE) n. 492/2011 e (UE) n. 1296/2013; 
  Vista la raccomandazione  del  Consiglio  dell'Unione  europea  sui
percorsi  di  miglioramento  del  livello  delle  competenze:   nuove
opportunita' per gli adulti, del 19 dicembre 2016; 
  Vista la raccomandazione del Consiglio  sul  quadro  europeo  delle
qualifiche per  l'apprendimento  permanente  -  EQF,  che  abroga  la
raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23  aprile
2008 sulla costituzione  del  quadro  europeo  delle  qualifiche  per
l'apprendimento permanente del 22 maggio 2017; 
  Vista la decisione (UE) n. 2018/646 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 18 aprile 2018, relativa a un  quadro  comune  per  la
fornitura di servizi migliori  per  le  competenze  e  le  qualifiche
(EUROPASS) e che abroga la decisione n. 2241/2004/CE; 
  Vista la raccomandazione del  Consiglio  relativa  alle  competenze
chiave per l'apprendimento permanente del 23 maggio 2018; 
  Vista l'approvazione della proposta  tecnica  di  linee  guida  per
l'interoperativita'  degli  enti  pubblici  titolari  da  parte   del
Comitato tecnico nazionale istituito ai sensi dell'art. 3 del decreto
legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, in data 22 gennaio 2020; 
  Sentite le parti economiche e sociali nell'incontro del  23  giugno
2020; 
  Vista l'intesa sancita in sede di Conferenza unificata,  costituita
dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e
le province autonome e dalla Conferenza  Stato-citta',  nella  seduta
del 5 novembre 2020, ai sensi dell'art. 8, del decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                        Oggetto e definizioni 
 
  1. Sono adottate le linee guida per l'interoperativita' degli  enti
pubblici titolari  del  sistema  nazionale  di  certificazione  delle
competenze (di seguito linee guida), di cui all'art. 3, comma 5,  del
decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13,  riportate  nell'allegato
A, parte integrante e sostanziale del presente decreto. 
  2. Ai fini delle disposizioni del presente decreto, si assumono  le
definizioni riportate nelle linee guida con esso adottate.