IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 651/2014  della  Commissione,  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 187 del 26 giugno 2014, che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti
compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107
e 108 del trattato; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1084/2017 della  Commissione,  del  14
giugno 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 156 del 20  giugno  2017,  che  modifica  il  regolamento  (UE)  n.
651/2014; 
  Visto il regolamento (UE) n. 702/2014  della  Commissione,  del  25
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 193 del 1° luglio 2014, che dichiara  compatibili  con  il  mercato
interno, in applicazione degli articoli 107 e 108  del  trattato  sul
funzionamento dell'Unione europea,  alcune  categorie  di  aiuti  nei
settori agricolo, forestale e nelle zone rurali; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1388/2014 della  Commissione,  del  16
dicembre  2014,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   dell'Unione
europea L 369 del 24 dicembre 2014, che dichiara compatibili  con  il
mercato interno,  in  applicazione  degli  articoli  107  e  108  del
trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune  categorie  di
aiuti a favore delle imprese attive  nel  settore  della  produzione,
trasformazione e  commercializzazione  dei  prodotti  della  pesca  e
dell'acquacoltura; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013  della  Commissione  del  18
dicembre  2013,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   dell'Unione
europea L 352/1 del 24 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli
articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea
agli aiuti «de minimis»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1408/2013 della  Commissione,  del  18
dicembre  2013,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   dell'Unione
europea L 352 del 24 dicembre 2013, relativo  all'applicazione  degli
articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea
agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo; 
  Visto il regolamento (UE) n. 717/2014  della  Commissione,  del  27
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 190 del 28 giugno 2014, relativo  all'applicazione  degli  articoli
107 e 108 del trattato sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli
aiuti «de minimis» nel settore della pesca e dell'acquacoltura; 
  Visto il regolamento (UE) n.  2020/972  della  Commissione,  del  2
luglio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 215/3 del 7 luglio  2020,  che  modifica  il  regolamento  (UE)  n.
1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il regolamento (UE) n.
651/2014 per  quanto  riguarda  la  sua  proroga  e  gli  adeguamenti
pertinenti; 
  Visti, in particolare l'art. 8 del regolamento (UE) n. 1407/2013  e
l'art. 59, secondo comma, del  regolamento  (UE)  n.  651/2014,  come
modificati  dal  precitato  regolamento   (UE)   n.   2020/972,   che
stabiliscono l'applicabilita' dei rispettivi regolamenti fino  al  31
dicembre 2023; 
  Visto il regolamento (UE) n.  2019/316  della  Commissione  del  21
febbraio  2019,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   dell'Unione
europea L 51/I del 22 febbraio 2019, che modifica il regolamento (UE)
n. 1408/2013; 
  Visto, in particolare, l'art. 8, secondo paragrafo, del regolamento
(UE) n. 1408/2013, come modificato dal precitato regolamento (UE)  n.
2019/316, che stabilisce l'applicabilita'  dello  stesso  regolamento
fino al 31 dicembre 2027; 
  Visto il regolamento (UE) 2015/1588 del Consiglio,  del  13  luglio
2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea  L  248
del 24 settembre 2015, sull'applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato  sul  funzionamento  dell'Unione   europea   a   determinate
categorie di aiuti di Stato orizzontali; 
  Visto il regolamento (CE) n. 794/2004  della  Commissione,  del  21
aprile 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 140 del 30 aprile 2004,  recante  disposizioni  di  esecuzione  del
regolamento  (UE)  2015/1589  del  Consiglio  recante  modalita'   di
applicazione dell'art. 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione
europea; 
  Vista la comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto  di
Stato  di  cui  all'art.  107,  paragrafo   1,   del   trattato   sul
funzionamento  dell'Unione   europea,   pubblicata   nella   Gazzetta
Ufficiale dell'Unione europea C 262/1 del 19 luglio 2016; 
  Visti gli orientamenti in materia di aiuti  di  Stato  a  finalita'
regionale 2014-2020, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale  dell'Unione
europea C 209 del 23 luglio 2013; 
  Visti gli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti  di  Stato
nei settori agricolo e  forestale  e  nelle  zone  rurali  2014-2020,
pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea C  204/1  del
1° luglio 2014; 
  Visti gli orientamenti per l'esame degli aiuti di Stato nel settore
della pesca e dell'acquacoltura, pubblicati nella Gazzetta  Ufficiale
dell'Unione europea C 217/1 del 2 luglio 2015; 
  Vista la comunicazione della Commissione recante  gli  orientamenti
sugli aiuti di Stato destinati a promuovere gli investimenti  per  il
finanziamento  del  rischio,  pubblicata  nella  Gazzetta   Ufficiale
dell'Unione europea C 19 del 22 gennaio 2014; 
  Vista la comunicazione della Commissione recante la  disciplina  in
materia di aiuti di  Stato  a  favore  dell'ambiente  e  dell'energia
2014-2020 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea  C
200 del 28 giugno 2014; 
  Vista la comunicazione della  Commissione  C/2020/4355,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea C  224/2  dell'8  luglio
2020, relativa alla proroga al 31 dicembre 2021 e alla modifica degli
orientamenti in materia di  aiuti  di  Stato  a  finalita'  regionale
2014-2020, degli  orientamenti  sugli  aiuti  di  Stato  destinati  a
promuovere gli investimenti per il finanziamento del  rischio,  della
disciplina in materia di aiuti di  Stato  a  favore  dell'ambiente  e
dell'energia 2014-2020, degli orientamenti sugli aiuti di  Stato  per
il salvataggio e la ristrutturazione di imprese  non  finanziarie  in
difficolta', della comunicazione  sui  criteri  per  l'analisi  della
compatibilita' con il mercato interno degli aiuti di Stato  destinati
a promuovere  la  realizzazione  di  importanti  progetti  di  comune
interesse  europeo,  della  comunicazione  della  Commissione   sulla
disciplina degli aiuti di Stato  a  favore  di  ricerca,  sviluppo  e
innovazione e della comunicazione della Commissione agli Stati membri
sull'applicazione  degli  articoli  107  e  108  del   trattato   sul
funzionamento  dell'Unione  europea  all'assicurazione  del   credito
all'esportazione a breve termine; 
  Vista la Carta degli aiuti di Stato a finalita' regionale 2014-2020
approvata dalla Commissione europea con decisione  del  16  settembre
2014 (SA 38930), di  cui  al  comunicato  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale dell'Unione europea C 369 del 17 ottobre 2014; 
  Considerato  che  le  autorita'  italiane  hanno  comunicato,   con
notifica elettronica protocollata  dalla  Commissione  europea  il  3
agosto 2020, la proroga fino al 31 dicembre 2021  della  Carta  degli
aiuti a finalita' regionale dell'Italia per il periodo 2014-2020; 
  Vista la decisione C(2020)  6613  final  del  5  ottobre  2020  (SA
58246), che proroga fino al 31 dicembre 2021 la precitata Carta degli
aiuti a finalita' regionale 2014-2020; 
  Visto l'art. 2, punto (27), del regolamento (UE) n. 651/2014,  come
modificato dal regolamento (UE)  n.  2020/972,  che  definisce  «zone
assistite» le zone designate in una carta  degli  aiuti  a  finalita'
regionale approvata  in  applicazione  dell'art.  107,  paragrafo  3,
lettere a) e c), del trattato per il periodo  1°  luglio  2014  -  31
dicembre 2021 per gli aiuti a finalita' regionale concessi fino al 31
dicembre 2021, e zone designate in una carta degli aiuti a  finalita'
regionale approvata  in  applicazione  dell'art.  107,  paragrafo  3,
lettere a) e c), del trattato per il periodo 1°  gennaio  2022  -  31
dicembre 2027 per gli aiuti a finalita' regionale concessi dopo il 31
dicembre 2021; 
  Considerato che, ai sensi  del  regolamento  (UE)  n.  2020/972,  a
seguito della proroga del periodo  di  applicazione  del  regolamento
(UE) n. 651/2014, e' consentito prorogare la validita'  delle  misure
di aiuto esenti a norma di detto regolamento; 
  Considerato che e' opportuno  prorogare  al  31  dicembre  2023  la
validita' delle misure di aiuto esentate  ai  sensi  del  regolamento
(UE) n. 651/2014 al fine di garantirne la continuita' operativa; 
  Tenuto conto che le misure di aiuto a finalita'  regionale  possono
essere prorogate fino alla scadenza del periodo  di  validita'  delle
relative carte degli aiuti a finalita' regionale; 
  Tenuto  conto  che  le  misure  di  aiuto  attuate  ai  sensi   dei
regolamenti (UE) n. 702/2014 del 25 giugno 2014 e (UE)  n.  1388/2014
del 16 dicembre 2014, nonche' degli orientamenti dell'Unione  europea
per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle  zone
rurali e degli orientamenti per l'esame  degli  aiuti  di  Stato  nel
settore della pesca e  dell'acquacoltura,  possono  essere  prorogate
subordinatamente all'adozione, da parte della Commissione europea, di
una disposizione di proroga  dell'attuale  termine  di  scadenza  dei
precitati regolamenti e orientamenti; 
  Considerato che, in relazione agli adempimenti  previsti  dall'art.
11  del  regolamento  (UE)  n.  651/2014,   le   autorita'   italiane
provvederanno a comunicare alla Commissione europea  le  informazioni
sintetiche aggiornate relative alle misure oggetto di proroga di  cui
al presente decreto; 
  Ritenuto necessario provvedere, alla luce della proroga del periodo
di  applicazione  dei  regolamenti  (UE)  n.  1407/2013  e  (UE)   n.
1408/2013, all'adeguamento delle misure di aiuto istituite  ai  sensi
dei precitati regolamenti, estendendone il periodo di validita'; 
  Tenuto conto  che  le  misure  di  aiuto  istituite  ai  sensi  del
regolamento   (UE)   n.    717/2014    possono    essere    prorogate
subordinatamente all'adozione, da parte della Commissione europea, di
una disposizione di proroga  dell'attuale  termine  di  scadenza  del
precitato regolamento; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241  e  successive  modifiche  e
integrazioni,  che   detta   norme   in   materia   di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  123  e  successive
modifiche   e   integrazioni,   recante    «Disposizioni    per    la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo  1997,
n. 59»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
19 giugno 2019, n. 93,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana n. 195 del 21 agosto 2019,  recante  «Regolamento
concernente l'organizzazione del Ministero dello sviluppo  economico,
ai sensi dell'art. 4-bis del decreto-legge 12  luglio  2018,  n.  86,
convertito, con modificazioni, dalla legge  9  agosto  2018,  n.  97»
entrato in vigore in data 5 settembre 2019; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
         Adeguamento delle misure di aiuto alle disposizioni 
             contenute nel regolamento (UE) n. 651/2014 
 
  1. Conformemente alle disposizioni del regolamento (UE) n. 651/2014
del 17 giugno 2014, come modificato dal regolamento (UE) n.  2020/972
del 2 luglio 2020, le misure di aiuto di cui al presente  comma  sono
prorogate al 31 dicembre 2023, fermo restando l'adeguamento, oltre il
31 dicembre 2021, delle misure di aiuto a  finalita'  regionale  alla
carta degli aiuti  a  finalita'  regionale  vigente  nel  periodo  di
riferimento: 
    a) «Agevolazioni per la realizzazione di  progetti  transazionali
di sviluppo sperimentale e  ricerca  industriale  nel  settore  delle
biotecnologie, nell'ambito del Programma  comunitario  EuroTransBio»,
di cui ai decreti del Ministro dello sviluppo economico  18  novembre
2014 e 13 ottobre 2016; 
    b) «Contratti di sviluppo di cui all'art. 43 del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008,  n.  133»,
di cui al decreto del Ministro dello sviluppo  economico  9  dicembre
2014 e successive modifiche ed integrazioni; 
    c) «Credito d'imposta per le piccole e medie imprese che iniziano
una  procedura  di  ammissione  alla   quotazione   in   un   mercato
regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione», di cui  al
decreto interministeriale 23 aprile 2018; 
    d) «FCS Grandi progetti "industria sostenibile" - Intervento  del
Fondo per la crescita sostenibile in favore  di  grandi  progetti  di
ricerca e sviluppo nell'ambito di specifiche tematiche rilevanti  per
l'"industria sostenibile"» di  cui  ai  decreti  del  Ministro  dello
sviluppo economico 15 ottobre  2014,  1°  giugno  2016  e  successive
modifiche ed integrazioni ai medesimi decreti; 
    e) «FCS Grandi progetti "Agenda digitale" - Intervento del  Fondo
per la crescita sostenibile in favore di grandi progetti di ricerca e
sviluppo   nel   settore   delle   tecnologie   dell'informazione   e
comunicazione elettroniche e per l'attuazione dell'Agenda  digitale»,
di cui ai decreti del Ministro dello sviluppo  economico  15  ottobre
2014, 1° giugno  2016  e  successive  modifiche  ed  integrazioni  ai
medesimi decreti; 
    f) «FCS R&S nell'ambito di accordi  di  programma-Intervento  del
fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di  ricerca  e
sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti dal Ministero
dello sviluppo economico con le regioni e  le  altre  amministrazioni
pubbliche», di cui ai decreti del Ministro dello  sviluppo  economico
1° aprile 2015, 24 maggio  2017,  5  marzo  2018,  2  agosto  2019  e
successive modifiche e integrazioni ai medesimi decreti; 
    g) «FCS Space Economy - Accordi per l'innovazione nell'ambito del
programma MirrorGovSatCom», di cui  al  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo economico 2 marzo 2018; 
    h) «FCS Horizon 2020 -  Intervento  del  Fondo  per  la  crescita
sostenibile a favore dei progetti di ricerca e sviluppo negli  ambiti
tecnologici del Programma Horizon 2020», di cui ai decreti 20  giugno
2013, 4 dicembre 2014, 1° giugno 2016,  5  marzo  2018  e  successive
modifiche e integrazioni ai medesimi decreti; 
    i) «Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese» di  cui  al
decreto del Ministro dello sviluppo economico 19 novembre 2015; 
    j) «Intervento agevolativo a sostegno della  realizzazione  nelle
regioni meno  sviluppate  di  programmi  di  investimento  innovativi
coerenti con il Piano nazionale Impresa 4.0, diretti  a  favorire  la
transizione  delle  piccole  e  medie  imprese  verso  la   "Fabbrica
intelligente". (Investimenti innovativi)»,  di  cui  ai  decreti  del
Ministro dello sviluppo economico 9 marzo 2018 e 30 ottobre 2019; 
    k) «Interventi di riqualificazione destinati alle aree  di  crisi
industriale ai sensi della legge n. 181/1989», di cui ai decreti  del
Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, 7 dicembre 2017 e 30
agosto 2019; 
    l)  «Agevolazioni  in  favore  di   programmi   di   investimento
finalizzati  al  rilancio  industriale  delle  aree  di  crisi  della
Campania e alla riqualificazione del suo sistema produttivo», di  cui
al decreto del Ministro dello sviluppo economico 13 febbraio 2014, 24
dicembre 2014 e 7 dicembre 2017; 
    m) «Regime di aiuto finalizzato a  promuovere  la  nascita  e  lo
sviluppo di societa' cooperative di piccola e media dimensione (Nuova
Marcora)», di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico  4
dicembre 2014; 
    n) «Finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti  e
attrezzature da parte delle piccole e medie imprese (Nuova Sabatini -
ex  decreto-legge  21  giugno  2013,  n.  69)»,  di  cui  al  decreto
interministeriale 25 gennaio 2016; 
    o) «Riordino degli interventi di sostegno  alla  nascita  e  allo
sviluppo di start up innovative  in  tutto  il  territorio  nazionale
(Smart & Start)», di cui  al  decreto  del  Ministro  dello  sviluppo
economico 24 settembre 2014 e successive modifiche e integrazioni; 
    p) «Fondo nazionale innovazione» di cui al decreto  del  Ministro
dello sviluppo economico del 10 marzo 2009.