IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
delle politiche competitive della qualita' agroalimentare della pesca
                            e dell'ippica 
 
  Visto il reg. (CE) n. 834  del  Consiglio  del  28  giugno  2007  e
successive modificazioni ed integrazioni,  relativo  alla  produzione
biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga  il
reg. (CEE) n. 2092/91; 
  Visto il reg. (CE) n. 889 della Commissione del 5 settembre 2008  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  modalita'   di
applicazione del reg. (CE) n. 834/2007 del  Consiglio  relativo  alla
produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici,  per
quanto  riguarda  la  produzione  biologica,  l'etichettatura   e   i
controlli; 
  Visto il reg. (CE) n. 1235 della Commissione dell'8 dicembre  2008,
recante modalita' di applicazione  del  reg.  (CE)  n.  834/2007  del
Consiglio per quanto riguarda il regime di importazione  di  prodotti
biologici dai Paesi terzi; 
  Visto il decreto legislativo n. 20 del  23  febbraio  2018  recante
«Disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione  della  normativa
sui controlli in materia  di  produzione  agricola  e  agroalimentare
biologica, predisposto ai sensi dell'art. 5,  comma  2,  lettera  g),
della legge 28 luglio 2016, n. 154, e  ai  sensi  dell'art.  2  della
legge 12 agosto 2016, n. 170»; 
  Vista la delibera  del  Consiglio  dei  Ministri  31  gennaio  2020
«Dichiarazione dello stato di emergenza in  conseguenza  del  rischio
sanitario connesso all'insorgenza di patologie  derivanti  da  agenti
virali trasmissibili»; 
  Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 - decreto  Cura  Italia
«Misure di  potenziamento  del  servizio  sanitario  nazionale  e  di
sostegno  economico  per  famiglie,  lavoratori  e  imprese  connesse
all'emergenza epidemiologica da COVID-19»; 
  Visto il decreto-legge 25 marzo 2020, n.  19  «Misure  urgenti  per
fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»; 
  Visto il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23  -  decreto  liquidita'
«Misure urgenti in materia di accesso al  credito  e  di  adempimenti
fiscali per le imprese, di poteri speciali  nei  settori  strategici,
nonche' interventi in materia di  salute  e  lavoro,  di  proroga  di
termini amministrativi e processuali»; 
  Visto il decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28 «Misure urgenti per la
funzionalita' dei  sistemi  di  intercettazioni  di  conversazioni  e
comunicazioni,   ulteriori   misure   in   materia   di   ordinamento
penitenziario, nonche' disposizioni integrative e di coordinamento in
materia di giustizia civile,  amministrativa  e  contabile  e  misure
urgenti per l'introduzione del sistema di allerta Covid-19» ; 
  Visto il decreto-legge 16 maggio  2020,  n.  33  «Ulteriori  misure
urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» ; 
  Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n.  34  «Misure  urgenti  in
materia di salute, sostegno al  lavoro  e  all'economia,  nonche'  di
politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da  COVID-19»
; 
  Visto il decreto-legge  30  luglio  2020,  n.  83  «Misure  urgenti
connesse  con  la   scadenza   della   dichiarazione   di   emergenza
epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020 e disciplina
del rinnovo degli incarichi di direzione di  organi  del  Sistema  di
informazione per la sicurezza della Repubblica» ; 
  Visto il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 «Misure  urgenti  per
il sostegno e il rilancio dell'economia» ; 
  Visto il decreto-legge 28 ottobre 2020, n.  137  «Ulteriori  misure
urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai  lavoratori  e
alle  imprese,  giustizia   e   sicurezza,   connesse   all'emergenza
epidemiologica da Covid-19» ; 
  Visto il  decreto-legge  2  dicembre  2020,  n.  158  «Disposizioni
urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi  alla  diffusione
del virus COVID-19» ; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  3
dicembre 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25
marzo 2020, n. 19, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  22
maggio  2020,  n.  35,  recante:  «Misure  urgenti  per  fronteggiare
l'emergenza epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16 maggio
2020, n. 33, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  14  luglio
2020, n. 74, recante:  «Ulteriori  misure  urgenti  per  fronteggiare
l'emergenza epidemiologica da COVID-19», nonche' del decreto-legge  2
dicembre  2020,  n.   158,   recante:   «Disposizioni   urgenti   per
fronteggiare i rischi sanitari connessi  alla  diffusione  del  virus
COVID-19»; 
  Visto  il  decreto-legge  18  dicembre  2020,  n.  172   «Ulteriori
disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla
diffusione del virus COVID-19» ; 
  Visto il decreto-legge 5 gennaio 2021, n. 1 «Ulteriori disposizioni
urgenti  in  materia  di  contenimento  e   gestione   dell'emergenza
epidemiologica da COVID-19» ; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  14
gennaio 2021 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge  25
marzo 2020, n. 19, convertito,  con  modificazioni,  dalla  legge  22
maggio  2020,  n.  35,  recante  «Misure  urgenti  per   fronteggiare
l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16  maggio
2020, n. 33, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  14  luglio
2020, n. 74,  recante  «Ulteriori  misure  urgenti  per  fronteggiare
l'emergenza epidemiologica  da  COVID-19»,  e  del  decreto-legge  14
gennaio 2021,  n.  2,  recante  «Ulteriori  disposizioni  urgenti  in
materia di contenimento e prevenzione  dell'emergenza  epidemiologica
da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021»; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  2049  del  1°  febbraio  2012
contenente  disposizioni  per   l'attuazione   del   regolamento   di
esecuzione n. 426/11 e la gestione informatizzata della  notifica  di
attivita' con metodo biologico ai sensi dell'art. 28 del reg. (CE) n.
834 del Consiglio del 28 giugno 2007 e successive modifiche, relativo
alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  18321  del  9  agosto   2012,
contenente disposizioni per la gestione informatizzata dei  programmi
annuali di produzione  vegetale,  zootecnica,  d'acquacoltura,  delle
preparazioni e delle importazioni  con  metodo  biologico  e  per  la
gestione  informatizzata   del   documento   giustificativo   e   del
certificato di conformita'; 
  Visto il decreto ministeriale n. 6793 del 18 luglio  2018,  recante
disposizioni per l'attuazione dei regolamenti (CE) n. 834/2007  e  n.
889/2008 e successive modificazioni ed  integrazioni,  relativi  alla
produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che
abroga e sostituisce il decreto n. 18354 del 27 novembre 2009; 
  Considerata l'adozione del fascicolo aziendale in modalita' grafica
da parte dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) che  ha
comportato il riposizionamento dei limiti catastali  con  conseguente
ridefinizione della consistenza  territoriale  per  ciascuna  azienda
agricola; 
  Considerato che la nuova  consistenza  territoriale  riportata  nei
fascicoli  aziendali  in  modalita'  grafica   potrebbe   determinare
disallineamenti con i  dati  presenti  nella  notifica  di  attivita'
biologica, impedendo di fatto l'inserimento nel  Sistema  informativo
biologico  -  SIB  delle  informazioni  previsionali  riguardanti   i
programmi annuali di produzione; 
  Preso atto delle richieste formulate dal  mondo  associativo  e  da
alcune amministrazioni regionali, aventi ad oggetto  la  proroga  del
termine di presentazione  dei  programmi  annuali  di  produzione  in
relazione alle problematiche tecniche sopra evidenziate; 
  Ritenuto,   pertanto,   necessario   prorogare   il   termine    di
presentazione dei programmi annuali di produzione dal 31  gennaio  al
15 maggio 2021; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  1. Il termine di presentazione dei programmi annuali di produzione,
individuato dall'art. 2 del decreto ministeriale  n.  18321/2012,  e'
prorogato dal 31 gennaio al 15 maggio 2021. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 28 gennaio 2021 
 
                                      Il Capo del Dipartimento: Abate