IL DIRETTORE GENERALE 
              per il coordinamento e la valorizzazione 
                 della ricerca e dei suoi risultati 
 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modificazioni, recante «Riforma dell'organizzazione  del  Governo,  a
norma  dell'art.  11  della  legge  15  marzo  1997,  n.  59»  e,  in
particolare, l'art. 2, comma 1, n. 11), che, a seguito della modifica
apportata dal decreto-legge 16 maggio 2008, n.  85,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 14 luglio  2008,  n.  121,  istituisce  il
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto-legge 16  maggio  2008,  n.  85,  convertito,  con
modificazioni,  nella  legge  14  luglio  2008,   n.   121,   recante
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244» che, all'art. 1,  comma  5,  dispone  il  trasferimento
delle funzioni del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le
inerenti  risorse  finanziarie,  strumentali  e  di   personale,   al
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto ministeriale 26 settembre 2014,  n.  753,  recante
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca»,  con  cui  e'  stata   disposta
l'articolazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione centrale; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n.  104,  convertito  con
legge 132 del 18 novembre 2019, recante «Disposizioni urgenti per  il
trasferimento di funzioni e per la  riorganizzazione  dei  Ministeri»
nella  parte  relativa  agli   interventi   sull'organizzazione   del
Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
ottobre   2019,   n.    140    recante    «Regolamento    concernente
l'organizzazione del Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca»; 
  Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1  recante  «Disposizioni
urgenti  per  l'istituzione  del  Ministero  dell'istruzione  e   del
Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca»,  che  istituisce  il
Ministero dell'istruzione ed il Ministero  dell'universita'  e  della
ricerca a seguito della soppressione del  Ministero  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, convertito,  con  modificazioni  in
legge 5 marzo 2020, n. 12, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  61
del 9 marzo 2020; 
  Visto  l'art.  4,  comma   1,   secondo   periodo,   del   predetto
decreto-legge n. 1/2020, a norma del quale gli incarichi dirigenziali
comunque  gia'  conferiti  presso  l'amministrazione   centrale   del
Ministero   dell'istruzione,   dell'universita'   e   della   ricerca
anteriormente all'entrata in vigore dello stesso decreto (10  gennaio
2020) continuano ad avere efficacia sino all'attribuzione  dei  nuovi
incarichi; 
  Letto l'art. 4, comma 7, dello stesso decreto-legge 9 gennaio 2020,
n. 1, il quale  dispone  «Sino  all'acquisizione  dell'efficacia  del
decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'art. 3,
comma 8, le risorse finanziarie sono assegnate ai responsabili  della
gestione con decreto interministeriale dei Ministri  dell'istruzione,
nonche'   dell'universita'   e    della    ricerca.    A    decorrere
dall'acquisizione dell'efficacia del predetto  decreto  del  Ministro
dell'economia e delle finanze, le risorse  sono  assegnate  ai  sensi
dell'art. 21, comma 17, secondo  periodo,  della  legge  31  dicembre
2009,  n.  196.  Nelle  more  dell'assegnazione  delle  risorse,   e'
autorizzata la gestione sulla base delle  assegnazioni  disposte  dal
Ministro   dell'istruzione,   dell'universita'   e   della    ricerca
nell'esercizio 2019, anche per quanto attiene alla gestione unificata
relativa alle spese a carattere strumentale di  cui  all'art.  4  del
decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279»; 
  Visto il decreto interministeriale n. 117  dell'8  settembre  2020,
adottato di concerto dal  Ministro  dell'istruzione  e  dal  Ministro
dell'universita' e della ricerca,  con  il  quale  si  e'  provveduto
all'assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l'anno 2020,
nello   stato   di   previsione   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita'  e   della   ricerca   alle   competenti   strutture
dirigenziali come desumibili dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n.  1,
convertito, con modificazioni, dalla  legge  5  marzo  2020,  n.  12,
nonche' alla determinazione dei limiti di  spesa,  per  l'anno  2020,
delle  specifiche  voci  di  bilancio  interessate  dalle  norme   di
contenimento della spesa pubblica; 
  Visto in particolare l'art. 8 del predetto  decreto  con  il  quale
alla direzione generale per  il  coordinamento  e  la  valorizzazione
della ricerca e dei suoi risultati, di cui al decreto del  Presidente
del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2019, n. 140, sono assegnate le
risorse indicate nella tabella C, allegata al medesimo decreto, fatta
salva  la  gestione  delle  spese  afferenti  ai  capitoli  e   piani
gestionali da affidare alle  strutture  di  servizio  individuate  al
successivo art. 10 del richiamato decreto interministeriale; 
  Visto infine, il decreto direttoriale del  30  settembre  2020,  n.
1555, con quale il direttore generale della direzione generale per il
coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi  risultati
ha attribuito ai dirigenti le deleghe per l'esercizio dei  poteri  di
spesa; 
  Visto il decreto legislativo 27  luglio  1999,  n.  297,  «Riordino
della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno  della
ricerca  scientifica  e  tecnologica,   per   la   diffusione   delle
tecnologie,  per  la  mobilita'   dei   ricercatori»   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 8 agosto  2000,  n.  593,  «Modalita'
procedurali  per  la  concessione  delle  agevolazioni  previste  dal
decreto  legislativo  del  27  luglio  1999,  n.  297»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  10
ottobre 2003, n. 90402, d'intesa  con  il  Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, «Criteri e modalita' di concessione
delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul  Fondo  per
le agevolazioni alla ricerca (FAR)», registrato alla Corte dei  conti
il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  274  del
25 novembre 2003; 
  Vista la legge 27 dicembre  2006,  n.  296,  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale  dello  Stato»,  ed  in
particolare l'art. 1, commi 870/874, istituente il Fondo investimenti
ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) e successive  modificazioni
ed integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale del  2  gennaio  2008,  prot.  Gab/4,
«Adeguamento  delle  disposizioni  del  decreto  ministeriale  dell'8
agosto 2000, n. 593 alla Disciplina comunitaria sugli aiuti di  Stato
alla ricerca, sviluppo  ed  innovazione  di  cui  alla  comunicazione
2006/C 323/01», registrato alla Corte dei conti il 16 aprile  2008  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008; 
  Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n. 115,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 27  maggio  2013,  «Modalita'  di
utilizzo e gestione del Fondo  per  gli  investimenti  nella  ricerca
scientifica e tecnologica (FIRST). Disposizioni  procedurali  per  la
concessione  delle  agevolazioni  a  valere  sulle  relative  risorse
finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge
22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla  legge  7
agosto 2012, n.  134»  ed  in  particolare  l'art.  11  «Disposizioni
transitorie e finali» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17  giugno
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  dell'Unione  europea  L187
del  26  giugno  2014,  che  dichiara  alcune  categorie   di   aiuti
compatibili con il mercato interno, in  applicazione  degli  articoli
107 e 108 del TFUE (Regolamento generale di esenzione per  categoria)
e in particolare l'art. 59 che stabilisce  l'entrata  in  vigore  del
medesimo Regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  26  luglio  2016,  n.   593,
«Disposizioni per la concessione delle  agevolazioni  finanziarie,  a
norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III,  capo  IX,
«Misure per la ricerca scientifica e tecnologica»  del  decreto-legge
22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla  legge  7
agosto 2012, n. 134», pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  del  23
agosto 2016, n. 196; 
  Visto in particolare l'art. 10 del citato  decreto  ministeriale  8
agosto 2000, n. 593, che disciplina le modalita' procedurali  per  la
concessione di  agevolazioni  a  favore  dei  progetti  autonomamente
presentati per il riorientamento e il recupero di  competitivita'  di
strutture  di  ricerca  industriale,  con   connesse   attivita'   di
formazione di personale di ricerca; 
  Visto il progetto DM47530,  presentato  ai  sensi  dell'art.10  del
decreto ministeriale n. 593/2000 dalla societa' Elettric80 S.p.a., di
ricerca dal titolo «Vehicular Indoor System POsitioning (VISPO)» e di
formazione  dal  titolo  «Progetto  di  formazione   di   ricercatori
specializzati  nel  posizionamento   di   precisione   per   carrelli
industriali in ambienti chiusi»; 
  Visto il decreto  direttoriale  n.  1792  del  16  settembre  2016,
registrato dalla Corte dei conti il 14 novembre 2016, n. 4149, con il
quale il progetto DM47530 presentato, ai sensi dell'art. 10,  decreto
ministeriale n. 593/2000 dalla societa' Elettric80 S.p.a.,  e'  stato
ammesso  alle  agevolazioni  per  un  importo  complessivo  di   euro
3.170.702,50, di cui 951.732,50 nella forma di contributo alla  spesa
e euro 2.218.970,00 nella forma di credito  agevolato,  inclusivo  di
una maggiorazione del 10% dell'agevolazione spettante in forza  della
dimensione di media impresa del soggetto proponente; 
  Visto il contratto di finanziamento stipulato in data  28  novembre
2017; 
  Vista la nota ministeriale del 14 giugno 2017, prot. n. 10886,  con
la  quale  e'  stato  autorizzato   lo   slittamento   temporale   di
ventiquattro mesi della data di inizio del progetto di formazione  al
1° aprile 2017, e la successiva nota del  21  marzo  2018,  prot.  n.
4846, con la quale e' stata concessa la proroga di dodici mesi per il
progetto di ricerca con ultimazione al 30 settembre 2019; 
  Acquisita la nota pervenuta al MIUR il  5  aprile  2017,  prot.  n.
6469, con la quale l'Istituto convenzionato comunicava le  variazioni
societarie  che  avevano  interessato  il   soggetto   proponente   e
precisamente fusione per incorporazione della controllante E80 S.r.l.
e  fusione  per  incorporazione  della  societa'  Passaggio   S.r.l.,
rappresentando che tali variazioni non avessero avuto  impatto  sulle
strutture  deputate  allo  svolgimento  del  progetto,  sul  regolare
andamento dello stesso e sulle prospettive di industrializzazione; 
  Vista la nota ministeriale del 25 ottobre 2017, prot. n. 17822, con
la quale,  alla  luce  delle  variazioni  intervenute  in  capo  alla
proponente,  e'  stato  richiesto   all'istituto   convenzionato   di
effettuare  un  ulteriore  approfondimento   istruttorio   volto   ad
accertare, tra l'altro, il mantenimento del parametro dimensionale di
media impresa; 
  Rilevato che, con nota pervenuta  il  2  novembre  2017,  prot.  n.
18264,  l'Istituto  convenzionato  rappresentava  che   la   societa'
Elettric80 S.p.a. si configurava quale grande impresa, il  MIUR,  con
successiva nota del 22 gennaio 2018, n.  947,  chiedeva  all'Istituto
convenzionato di individuare il momento a partire dal quale l'impresa
avesse perduto lo status di media impresa; 
  Vista la nota pervenuta il 26 gennaio 2018, n.  1302,  nella  quale
l'Istituto convenzionato individuava nell'approvazione  del  bilancio
relativo all'anno 2009 (24 giugno 2010), il  momento  a  partire  dal
quale la societa' Elettric80 S.p.a. aveva perso lo  status  di  media
impresa, in quanto aveva  superato  i  parametri  richiesti  per  due
esercizi  di  bilancio  consecutivi,  come  previsto   dall'art.   4,
paragrafi I e II, dell'Allegato I al GBER, regolamento (UE) 651/2014; 
  Visti  i  pareri  resi  dall'Avvocatura   generale   dello   Stato,
interpellata dal MIUR sulla questione, pervenuti  rispettivamente  in
data 7 ottobre 2019, prot. MIUR n. 18054, e 25 novembre  2019,  prot.
MIUR n. 21085, nei quali veniva evidenziato come, in caso di  perdita
dello status di PMI, la concessione  dell'agevolazione  nella  misura
spettante a piccole e medie imprese avesse realizzato una sostanziale
elusione delle finalita' perseguite  dalla  specifica  disciplina  di
settore,  assumendo,  dunque,  rilevanza  i  mutamenti   dimensionali
antecedenti all'adozione del provvedimento concessorio; 
  Considerato che la Commissione europea, interpellata per il tramite
dell'Agenzia per la coesione attraverso apposita piattaforma  E-Wiki,
individuava nella data di ottenimento del  finanziamento  il  momento
esatto in cui verificare il parametro dimensionale dell'impresa e non
la data di presentazione della domanda; 
  Vista la nota MUR del 5 marzo  2020,  n.  3449,  con  la  quale  si
comunicava alla Elettric80 S.p.a., ai sensi  dell'art.  7,  legge  n.
241/1990, l'avvio  del  procedimento  di  rettifica  del  decreto  di
ammissione al finanziamento, chiedendo  altresi'  di  voler  prendere
atto  della  necessita'   di   una   revisione   dell'entita'   delle
agevolazioni, e precisando che l'autorizzazione  dei  SAL,  calcolati
secondo le intensita' non piu' spettanti  alla  luce  della  modifica
della dimensione di impresa, non  potesse  ritenersi  in  alcun  modo
elemento su cui fondare un legittimo affidamento circa  la  spettanza
dell'agevolazione nella misura prevista dal decreto di ammissione; 
  Vista la nota pervenuta al MUR il 20 marzo 2020, prot. n. 4197, con
la quale Elettric80 S.p.a.  prendeva  atto  della  comunicazione  del
Ministero,  e  comunicava  di   restare   in   attesa,   nelle   more
dell'adozione del provvedimento di rettifica, del pagamento  dei  SAL
presentati nonche' del menzionato decreto di rettifica; 
  Viste le note del 23 marzo 2020, prott. nn. 4341/4343, con le quali
e' stato autorizzato il pagamento dal 1° al 5° SAL per  attivita'  di
ricerca e del 1° SAL per attivita' di formazione; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20, «Disposizioni in materia
di giurisdizione e controllo della  Corte  dei  conti»  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 6  settembre  2011,  n.  159,  «Codice
delle leggi antimafia e delle misure di  prevenzione,  nonche'  nuove
disposizioni in materia di documentazione antimafia,  a  norma  degli
articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136»; 
  Vista la legge 6  novembre  2012,  n.  190,  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
  Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino  della
disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',  trasparenza  e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
  Ritenuta la necessita' di adottare, per  il  progetto  DM47530,  il
relativo  provvedimento  ministeriale  di  rettifica  del  precedente
decreto direttoriale di ammissione alle agevolazioni n. 1792  del  16
settembre 2016; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. A rettifica di quanto disposto con decreto direttoriale n.  1792
del 16 settembre 2016, di  ammissione  al  finanziamento,  a  seguito
delle  variazioni  e  per  le  motivazioni  citate  in  premessa,  le
agevolazioni deliberate per il  progetto  DM47530,  in  favore  della
societa' Elettric80 S.p.a., sono  rideterminate  complessivamente  in
euro 3.170.702,50 di cui euro 600.337,50 nella  forma  di  contributo
nella spesa (di cui euro 554.100,00 per attivita' di ricerca  e  euro
46.237,50 per attivita' di formazione)  ed  euro  2.570.365,00  nella
forma di credito agevolato (di cui euro 2.440.900,00 per attivita' di
ricerca  e  euro  129.465,00  per  attivita'  di   formazione),   che
graveranno sulle apposite disponibilita' del F.A.R., per l'anno  2012
e precedenti. 
  2.  Forme,  misure,  modalita'  e  condizioni  di  fruizione   alle
agevolazioni  sono  riportate  nella  scheda  allegata  al   presente
decreto,  di  cui  costituisce  parte  integrante,  che   annulla   e
sostituisce quella allegata al decreto direttoriale n.  1792  del  16
settembre 2016, di ammissione alle agevolazioni. 
  3. Restano ferme tutte le altre  disposizioni  del  citato  decreto
direttoriale n.  1792  del  16  settembre  2016  di  ammissione  alle
agevolazioni. 
  Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti  per  le
necessarie attivita' di controllo e successivamente sara'  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 29 dicembre 2020 
 
                                     Il direttore generale: Di Felice 
 

Registrato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2021 
Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, del  Ministero  dei  beni  e  delle
attivita' culturali, del Ministero della salute,  del  Ministero  del
lavoro e delle politiche sociali, n. 115 
 
                              ________ 
 
Avvertenza: 
 
    Gli allegati del  decreto  relativi  al  bando  in  oggetto,  non
soggetti alla tutela della  riservatezza  dei  dati  personali,  sono
stati resi noti all'interno del seguente link: 
    https://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concessione-mur