IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
              delle politiche europee e internazionali 
                       e dello sviluppo rurale 
 
  Visto il decreto legislativo del 17 marzo  1995,  n.  194  che,  in
attuazione della direttiva  91/414/CEE,  disciplina  l'immissione  in
commercio dei prodotti fitosanitari; 
  Visti in particolare i commi 5, 6, 7 e 8 dell'art. 4  del  predetto
decreto legislativo n. 194/1995; 
  Visto il decreto del Ministro della sanita' del 28  settembre  1995
che modifica gli allegati II e III del suddetto  decreto  legislativo
n. 194/1995; 
  Visto  il  decreto  interministeriale  27  novembre  1996  che,  in
attuazione del citato decreto legislativo n. 194/1995,  disciplina  i
principi delle buone pratiche per l'esecuzione delle prove di campo e
definisce  i  requisiti   necessari   al   riconoscimento   ufficiale
dell'idoneita'  a  condurre   prove   di   campo   finalizzate   alla
registrazione dei prodotti fitosanitari; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione di Governo a norma dell'art. 11  della  legge  15
marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  relativo  alle
«norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche», in particolare l'art. 4, commi 1  e  2  e
l'art. 16, comma 1; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 22 maggio 2019
- registrato alla Corte dei conti il 20 giugno 2019, reg. n. 749, con
il quale al dott. Giuseppe Blasi e'  stato  conferito  l'incarico  di
Capo del Dipartimento delle  politiche  europee  e  internazionali  e
dello sviluppo rurale,  nell'ambito  del  Ministero  delle  politiche
agricole alimentari, forestali e del turismo; 
  Visto il decreto ministeriale 27  giugno  2019,  n.  6834,  recante
«Individuazione degli uffici dirigenziali non generali del  Mipaaft»,
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n.  25
dell'8 febbraio 2019; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n.  104,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  18  novembre  2019,  n.   132,   recante
«Disposizioni urgenti per il  trasferimento  di  funzioni  e  per  la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le  attivita'  culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del  turismo,  dello
sviluppo  economico,  degli  affari  esteri  e   della   cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e  dell'ambiente
e  della  tutela  del  territorio  e  del  mare,   nonche'   per   la
rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli  e  delle
carriere e per i compensi per lavoro  straordinario  delle  Forze  di
polizia e delle Forze armate e  per  la  continuita'  delle  funzioni
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni»; 
  Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del  5
dicembre 2019, n. 179, concernente il regolamento di riorganizzazione
del Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e  forestali,  a
norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre  2019,  n.
104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019,  n.
132; 
  Vista l'istanza presentata in data 18  settembre  2019  dal  centro
«Consorzio agrario dell'Emilia-societa' cooperativa» con sede  legale
in via Centese 5/3 - 40016 San Giorgio di Piano (BO); 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  n.  53
del 24 marzo 2020 recante modifica del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri  5  dicembre  2019,  n.  179,  concernente  la
riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari  e
forestali; 
  Vista  la  direttiva  direttoriale  14  aprile  2020,   n.   12841,
registrata all'Ufficio centrale di bilancio al  n.  323  in  data  21
aprile 2020,  finalizzata  all'attuazione  degli  obiettivi  definiti
dalla direttiva del  Capo  Dipartimento  delle  politiche  europee  e
internazionali e dello sviluppo rurale - DIPEISR, del 1° aprile 2020,
n. 1141; 
  Vista la nota dell'11 novembre 2020, n. 9308119, con la quale  sono
fornite  le  istruzioni  necessarie  ad  assicurare  la   continuita'
dell'azione amministrativa, in assenza del direttore  generale  dello
sviluppo rurale e fino al  perfezionamento  dell'incarico  del  nuovo
direttore; 
  Considerato che il suddetto centro ha  dichiarato  di  possedere  i
requisiti prescritti dalla normativa  vigente,  a  far  data  dal  18
settembre 2019, a fronte di apposita documentazione presentata; 
  Considerato l'esito favorevole della  verifica  di  conformita'  ad
effettuare prove di  campo  a  fini  registrativi,  finalizzate  alla
produzione di dati di efficacia di prodotti fitosanitari,  effettuata
in data  17  settembre  2020  presso  il  centro  «Consorzio  agrario
dell'Emilia-societa' cooperativa»; 
  Considerata la dichiarazione del 17 settembre 2020 con la quale  il
direttore  generale  del  centro   di   saggio   «Consorzio   agrario
dell'Emilia» inerente il conferimento  del  centro  di  che  trattasi
nella  costituenda  societa'  «Consorzi  Agrari   d'Italia   S.p.a.»,
acquisita come parte integrante  del  verbale  da  parte  del  gruppo
ispettivo; 
  Considerata la nota del 1º ottobre 2020 con la quale il  centro  di
saggio  «Consorzio  agrario  dell'Emilia»  ha  comunicato  di  essere
definitivamente confluito nella nuova struttura denominata  «Consorzi
agrari d'Italia S.p.a.» con sede legale in via XXIV maggio  n.  43  -
00187 Roma, mantenendo le  strutture  e  la  sede  operativa  in  via
Centese 5/3 - 40016 San Giorgio di Piano (BO),  a  far  data  dal  1º
ottobre 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il centro  di  saggio  «Consorzio  agrario  dell'Emilia-societa'
cooperativa» con sede legale in via Centese 5/3 - 40016  San  Giorgio
di Piano (BO), riconosciuto idoneo ad effettuare prove  ufficiali  di
campo con prodotti fitosanitari con il decreto  ministeriale  0021350
del 6 luglio 2018, modifica la propria ragione sociale  in  «Consorzi
agrari d'Italia S.p.a.» con sede legale in via XXIV maggio  n.  43  -
00187 Roma. 
  2. Il centro di saggio «Consorzi agrari d'Italia S.p.a.»  con  sede
legale in via XXIV maggio n. 43 - 00187 Roma e'  riconosciuto  idoneo
ad effettuare prove ufficiali  di  campo  con  prodotti  fitosanitari
volte ad ottenere le seguenti informazioni: 
    efficacia dei prodotti fitosanitari  (di  cui  all'allegato  III,
punto 6.2 del decreto legislativo n. 194/1995); 
    dati sulla comparsa o eventuale sviluppo di  resistenza  (di  cui
all'allegato III, punto 6.3 del decreto legislativo n. 194/1995); 
    incidenza  sulla  resa  quantitativa  e/o  qualitativa  (di   cui
all'allegato III, punto 6.4 del decreto legislativo n. 194/1995); 
    fitotossicita' nei confronti delle  piante  e  prodotti  vegetali
bersaglio (di cui all'allegato III, punto 6.5 del decreto legislativo
n. 194/1995). 
  Detto riconoscimento riguarda le prove di  campo  di  efficacia  di
prodotti fitosanitari nei seguenti settori di attivita': 
    colture arboree; 
    colture erbacee; 
    colture ornamentali; 
    colture orticole; 
    concia sementi; 
    diserbo; 
    entomologia; 
    patologia vegetale; 
    produzione sementi.