IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                per gli affari interni e territoriali 
                     del Ministero dell'interno 
 
                           di concerto con 
 
                      IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                della Ragioneria generale dello Stato 
                     del Ministero dell'economia 
                           e delle finanze 
 
  Visto l'art. 46-bis del decreto-legge  23  febbraio  1995,  n.  41,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, come
modificato dall'art. 5-bis del decreto-legge 27 ottobre 1995, n. 444,
convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1995, n.  539,
con il quale e' stato posto a regime l'intervento erariale sulle rate
di ammortamento dei mutui contratti dagli enti locali dal 1995; 
  Considerato che secondo  le  modalita'  indicate  dal  citato  art.
46-bis, il Ministero  dell'interno  e'  autorizzato  a  corrispondere
contributi a valere sulle somme non ancora utilizzate del  fondo  per
lo sviluppo degli investimenti; 
  Visto il comma 2 del medesimo art. 46-bis, il quale stabilisce  che
per i contributi da concedere sui mutui contratti dal 1995 valgono le
disposizioni vigenti per l'anno 1992; 
  Visto il comma 4 dell'art. 4 del decreto-legge 18 gennaio 1993,  n.
8, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 marzo 1993,  n.  68,
il quale stabilisce che i contributi per i mutui contratti  nel  1992
sono determinati calcolando una rata di ammortamento  costante  annua
posticipata, con interessi del 7 o 6 per cento,  rispettivamente  per
gli enti con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, e per quelli con
popolazione uguale o superiore; 
  Considerato, che ai sensi del citato decreto-legge n. 41/1995,  gli
enti locali sono tenuti a presentare, entro il termine perentorio del
31 marzo 2021 a pena di decadenza,  apposita  certificazione  firmata
dal responsabile del servizio, per  quantificare  l'onere  dei  mutui
contratti nell'anno 2020; 
  Considerato  che  gli  elementi  di  dettaglio  relativi  ai  mutui
concessi dalla Cassa depositi e  prestiti,  e  dall'Istituto  per  il
credito sportivo possono essere acquisiti direttamente dagli istituti
attraverso procedure informatiche; 
  Ritenuto di disciplinare, con  il  presente  decreto,  contenuti  e
modalita' di trasmissione dei certificati relativi alla richiesta del
contributo per gli investimenti sui mutui contratti  nel  2020  dagli
enti locali; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  concernente
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
               Approvazione del modello di certificato 
 
  1. E' approvato l'allegato modello di certificato, che  costituisce
parte integrante del presente decreto, di  richiesta  del  contributo
per gli investimenti sui mutui contratti nel 2020 dagli enti  locali,
come previsto dall'art. 46-bis del decreto-legge 23 febbraio 1995, n.
41, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n.  85,
come modificato dall'art. 5-bis del decreto-legge 27 ottobre 1995, n.
444, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1995,  n.
539.