IL DIRETTORE GENERALE 
                             DEL TESORO 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre  2003,
n. 398, recante il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di debito pubblico; 
  Visto il decreto  ministeriale  n.  21973  del  30  dicembre  2020,
contenente «Direttive per l'attuazione di operazioni finanziarie,  ai
sensi dell'art. 3 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  30
dicembre 2003, n. 398»; 
  Visto l'art. 38 del decreto-legge 30 aprile 2019,  n.  34,  «Misure
urgenti di crescita economica e  per  la  risoluzione  di  specifiche
situazioni di crisi», convertito dalla legge 28 giugno 2019,  n.  58,
ed in particolare il comma 1-bis, con il quale si  prevede  che  Roma
Capitale. promuova le iniziative necessarie per  ottenere  l'adesione
dei possessori delle obbligazioni RomeCity al tasso del  5,345%,  con
scadenza 27 gennaio 2048 (ISIN XS0181673798),  per  un  ammontare  di
1.400 milioni  di  euro,  all'accollo  del  prestito  obbligazionario
medesimo da parte dello Stato e si prevede altresi' che  in  caso  di
adesione, gli oneri derivanti dal pagamento  degli  interessi  e  del
capitale del suddetto  prestito  obbligazionario  vengano  assunti  a
carico  del  bilancio  dello  Stato,  con  efficacia  a  partire  dal
pagamento della cedola  successiva  a  quella  in  corso  al  momento
dell'adesione stessa; 
  Visto il decreto ministeriale n. 96717 del 7 dicembre 2012, recante
l'introduzione delle clausole di azione collettiva (CACs) nei  titoli
di Stato; 
  Considerato che l'assemblea, tenutasi il 16  gennaio  2020,  si  e'
validamente costituita con la presenza dell'87%  dei  possessori  del
titolo; 
  Visto il relativo verbale,  dove  risulta  che  l'assemblea  si  e'
espressa a favore della sostituzione dell'emittente con la Repubblica
italiana  e  delle  modifiche  di  alcune  condizioni  generali   del
prestito, in particolare dell'introduzione delle clausole  di  azione
collettiva (CACs); 
  Vista la documentazione  concernente  il  prestito  obbligazionario
sopra citato  quale  risultante  dall'approvazione  della  menzionata
risoluzione  straordinaria  e  dalla  sostituzione  della  Repubblica
italiana a Roma Capitale quale emittente il  prestito  con  efficacia
dal 27 gennaio 2020, ed in  particolare  la  nuova  Permanent  Global
Note,  il  Fiscal  Agency  Agreement  del  26   novembre   2003,   il
Supplemental Fiscal Agency Agreement del 23 gennaio  2020  ed  i  tre
Amended Pricing Supplement del 27 gennaio  2020  corrispondenti  alle
tre tranche di cui e' costituito il prestito obbligazionario; 
  Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018 del direttore
generale del Tesoro,  con  la  quale  il  direttore  della  Direzione
seconda del Dipartimento  del  Tesoro  e'  delegato  alla  firma  dei
decreti ed atti relativi alle operazioni  indicate  nell'art.  3  del
decreto del Presidente della Repubblica n. 398/2003 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E'  accertato  l'accollo  del  prestito  obbligazionario   RomeCity
5,345%, con  scadenza  27  gennaio  2048  (ISIN  XS0181673798),  alle
condizioni di seguito descritte: 
    ammontare nominale: 1.400 milioni di euro; 
    decorrenza dell'accollo: 27 gennaio 2020; 
    scadenza: 27 gennaio 2048; 
    tasso di interesse: 5,345% annuo. 
  Il  pagamento  degli  interessi   avviene   annualmente,   in   via
posticipata, il 27 gennaio di ogni anno, a  partire  dal  27  gennaio
2021 e sino al 27 gennaio 2048.