IL COMMISSARIO STRAORDINARIO 
per l'attuazione e il coordinamento delle misure  dl  contenimento  e
contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 e  per  l'esecuzione
                 della campagna vaccinale nazionale 
 
  Visto il decreto-legge 17 marzo 2020,  n.  18  recante  «Misure  di
potenziamento  del  Servizio  sanitario  nazionale  e   di   sostegno
economico per famiglie, lavoratori e imprese  connesse  all'emergenza
epidemiologica  da  COVID-19»  e,   in   particolare,   l'art.   122,
concernente nomina e attribuzioni del Commissario  straordinario  per
l'attuazione e  il  coordinamento  delle  misure  di  contenimento  e
contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
1° marzo 2021, con il quale il Generale di Corpo  d'armata  Francesco
Paolo Figliuolo  e'  stato  nominato  Commissario  straordinario  per
l'attuazione e  il  coordinamento  delle  misure  occorrenti  per  il
contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 e per
l'esecuzione della  campagna  vaccinale  nazionale,  registrato  alla
Corte dei conti in data 3 marzo 2021, foglio n. 508; 
  Visto l'art.  1  della  legge  30  dicembre  2020,  n.  178  e,  in
particolare, il comma 457, il quale prevede  che  «per  garantire  il
piu' efficace contrasto alla  diffusione  del  virus  SARS-CoV-2,  il
Ministro della salute adotta con proprio decreto  avente  natura  non
regolamentare il  piano  strategico  nazionale  dei  vaccini  per  la
prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2, finalizzato a garantire il
massimo livello di copertura vaccinale sul territorio nazionale»; 
  Visto il decreto del Ministro della salute 2  gennaio  2021,  n.  1
recante «Adozione del piano strategico nazionale dei vaccini  per  la
prevenzione da SARS-CoV-2»; 
  Viste  le  raccomandazioni  ad  interim  sui  gruppi  target  della
vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 adottate  dal  Ministero  della
salute,  in  collaborazione  con  il  Commissario  straordinario  per
l'emergenza COVID, ALFA, ISS e AGENAS; 
  Considerata la gerarchia di priorita' tra le  categorie  successive
alla Fase 1 indicata dal menzionato Piano  strategico  nazionale  dei
vaccini e successive raccomandazioni; 
  Tenuto conto della nota dell'11 marzo 2021 «Posizione in merito  al
documento Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19.  Raccomandazioni  ad
interim      sui      gruppi      target      della      Vaccinazione
anti-SARS-CoV-2/COVID-19» con cui la Conferenza delle regioni e delle
province autonome ha rappresentato  l'importanza  di  conferire  alla
categoria 1 «elevata fragilita'» facendo rientrare nella stessa anche
i familiari che prestano assistenza ai disabili gravi e la necessita'
di garantire dosi vaccinali per il numero di popolazione residente  e
assistita in ciascuna regione; 
  Tenuto conto del concorde avviso sia del Ministro della salute  che
del Presidente  della  Conferenza  delle  regioni  e  delle  province
autonome; 
 
                              Dispone: 
 
  che, in sede di  attuazione  del  Piano  strategico  nazionale  dei
vaccini per la prevenzione  da  SARS-CoV-2  richiamato  in  premessa,
ciascuna regione o provincia autonoma proceda alla  vaccinazione  non
solo della popolazione ivi residente ma anche di  quella  domiciliata
nel  territorio  regionale  per  motivi  di  lavoro,  di   assistenza
familiare o per qualunque altro giustificato e comprovato motivo  che
imponga una presenza continuativa nella regione o provincia autonoma. 
 
    Roma, 29 marzo 2021 
 
                              Il Commissario straordinario: Figliuolo