IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  19
giugno 2019, n. 93, recante  il  regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge
7 agosto 2012, n. 135; 
  Viste le risultanze ispettive  dalle  quali  si'  rileva  lo  stato
d'insolvenza  della  «Destinazione  3000  societa'   cooperativa   in
liquidazione»; 
  Considerato  quanto  emerge  dalla  visura   camerale   aggiornata,
effettuata d'ufficio presso il  competente  registro  delle  imprese,
dalla  quale  si  evince  che  l'ultimo  bilancio  depositato   dalla
cooperativa, riferito all'esercizio al 31  dicembre  2016,  evidenzia
una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a  fronte  di  un
attivo patrimoniale di euro 511,00, si riscontra una massa  debitoria
di euro 1.785,00 ed un patrimonio netto negativo di euro -1.274,00; 
  Considerato che in data 26 febbraio 2019 e' stato assolto l'obbligo
di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando
comunicazione  dell'avvio  del  procedimento  a  tutti   i   soggetti
interessati; 
  Considerato  che  la  comunicazione  di   avvio   dell'istruttoria,
avvenuta tramite posta  elettronica  certificata  inviata  al  legale
rappresentante della societa' al corrispondente indirizzo, cosi' come
risultante da visura camerale, non risulta essere stata consegnata ma
puo' comunque ritenersi  assolta  l'obbligo  di  comunicazione  sopra
citato, essendo onere  esclusivo  dell'iscritto  curare  il  corretto
funzionamento del proprio indirizzo di posta elettronica certificata; 
  Visto l'art. 2545-terdecies  codice  civile  e  ritenuto  di  dover
disporre  la  liquidazione  coatta  amministrativa   della   suddetta
societa'; 
  Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; 
  Considerato che  il  nominativo  del  professionista  cui  affidare
l'incarico di  commissario  liquidatore  e'  stato  estratto  tramite
processo  di  estrazione  informatico,  tra  coloro   che   risultano
regolarmente iscritti nella banca  dati  del  Ministero,  tramite  il
portale di gestione dei  commissari  liquidatori,  nel  rispetto  del
criterio  territoriale  e  di  rotazione,  conformemente   a   quanto
prescritto dalla circolare del direttore generale del 4  aprile  2018
recante «Banca dati dei professionisti interessati alla  attribuzione
di   incarichi    ex    art.    2545-terdecies,    2545-sexiesdecies,
2545-septiesdecies, secondo  comma  e  2545-octiesdecies  del  codice
civile», pubblicata sul sito internet del Ministero; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La «Destinazione 3000 societa' cooperativa  in  liquidazione»,  con
sede in Roma (codice fiscale 11057771005) e'  posta  in  liquidazione
coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies  del  codice
civile. 
  Considerati gli specifici requisiti professionali, come  risultanti
dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Rosa
Maria   Borgese,   nata   a   Roma   il   16   gennaio   1961   (C.F.
BRGRMR61A56H501L), e ivi domiciliata in via Romeo Rodriguez  Pereira,
n. 226.