IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  123  e  successive
modificazioni  e   integrazioni,   recante   «Disposizioni   per   la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo  1997,
n. 59»; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  30  ottobre
2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 19 dicembre 2019, n. 297, che  disciplina  termini,  modalita'  e
procedure per la concessione e  l'erogazione  delle  agevolazioni  in
favore  di  programmi  di  investimento  innovativi   finalizzati   a
consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle  piccole  e
medie  imprese  mediante  l'utilizzo  delle   tecnologie   abilitanti
afferenti al piano Impresa 4.0 ovvero a favorire la loro  transizione
verso il paradigma dell'economia circolare; 
  Visto, in particolare, l'art. 3, comma 1, del decreto  ministeriale
30 ottobre 2019 nel quale viene stabilito che le risorse  finanziarie
disponibili per  la  concessione  degli  aiuti  di  cui  al  medesimo
provvedimento   ammontano   a   complessivi    euro    265.000.000,00
(duecentosessantacinquemilioni/00) a  valere  sull'Asse  III,  Azione
3.1.1  del   Programma   operativo   nazionale   (PON)   «Imprese   e
competitivita'» 2014-2020, approvato con decisione della  Commissione
europea C(2015)  8450  finale  del  24  novembre  2015  e  successive
modifiche; 
  Visto l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 30 ottobre  2019,
che stabilisce che le risorse di cui al comma 1 del medesimo articolo
sono  rese  disponibili   tramite   l'apertura   di   due   sportelli
agevolativi, per ciascuno dei quali e' destinato un ammontare pari  a
euro 132.500.000,00 (centotrentaduemilionicinquecentomila/00); 
  Visto, altresi', l'art. 8, comma 4,  del  decreto  ministeriale  30
ottobre 2019, che stabilisce che, ai sensi dell'art. 2, comma 3,  del
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123,  le  imprese  beneficiarie
hanno diritto  alle  agevolazioni  esclusivamente  nei  limiti  delle
disponibilita' finanziarie e che, a  tal  fine,  il  Ministero  dello
sviluppo economico comunica tempestivamente, con avviso a  firma  del
direttore generale per  gli  incentivi  alle  imprese  del  Ministero
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica   italiana,
l'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili; 
  Vista l'ulteriore disposizione recata dal medesimo art. 8, comma 4,
del decreto ministeriale 30 ottobre 2019 in base alla quale, in  caso
di insufficienza delle risorse  finanziarie,  le  domande  presentate
nell'ultimo giorno utile ai fini della concessione delle agevolazioni
sono  ammesse  all'istruttoria  in  base   alla   posizione   assunta
nell'ambito di una specifica graduatoria di  merito  formata  secondo
quanto disposto  dal  medesimo  decreto,  fino  a  esaurimento  delle
risorse; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello sviluppo economico 23 giugno 2020, di cui
al comunicato pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana del 6 luglio 2020, n. 168, che definisce le  modalita'  e  i
termini di apertura del primo dei due sportelli agevolativi  previsti
dall'art. 3, comma 2,  del  decreto  ministeriale  30  ottobre  2019,
nonche' gli elementi utili  a  disciplinare  la  corretta  attuazione
dell'intervento agevolativo; 
  Visto, in particolare, l'art. 3,  comma  1,  del  predetto  decreto
direttoriale 23 giugno 2020, che prevede che  i  soggetti  proponenti
possono presentare la domanda  esclusivamente  tramite  la  procedura
informatica,   accessibile   nell'apposita   sezione   «Nuovo   bando
Macchinari innovativi» del sito web del Ministero  (www.mise.gov.it),
dalle ore 10,00 alle ore 17,00 di  tutti  i  giorni  lavorativi,  dal
lunedi' al venerdi', a partire dal 30 luglio 2020; 
  Visto,  altresi',  l'art.  4,  comma  2,   del   medesimo   decreto
direttoriale 23 giugno  2020,  che  prevede  che  la  chiusura  dello
sportello  per  la  presentazione  delle  domande  e'  disposta   con
provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese e
comunicata nel sito internet del Ministero dello sviluppo economico e
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e che  le  domande
presentate nelle more della chiusura dello sportello che non  trovano
copertura finanziaria si considerano decadute; 
  Visto il decreto direttoriale  30  luglio  2020,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7  agosto  2020,  n.
197, con il quale e' stato  comunicato  l'esaurimento  delle  risorse
finanziarie disponibili  nell'ambito  del  primo  dei  due  sportelli
agevolativi previsti dall'art. 3, comma 2, del  decreto  ministeriale
30 ottobre 2019 e la conseguente  chiusura  dello  sportello  per  la
presentazione delle domande di agevolazione a partire dal  31  luglio
2020; 
  Visto  il  decreto  direttoriale  7  settembre  2020,  di  cui   al
comunicato  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana del 16 settembre  2020,  n.  230,  con  il  quale  e'  stata
approvata la graduatoria di ammissione alla  fase  istruttoria  delle
domande di agevolazione presentate tra le ore 10,00 e  le  ore  17,00
del 30 luglio 2020, unico  giorno  di  apertura  del  primo  dei  due
sportelli agevolativi previsti dall'art. 3, comma 2, del  decreto  30
ottobre 2019; 
  Considerato che le domande agevolative presentate nell'unico giorno
di  apertura  del  primo  dei  due  sportelli  agevolativi   previsti
dall'art. 3, comma  2,  del  decreto  30  ottobre  2019  eccedono  la
dotazione finanziaria disponibile; 
  Considerato che, al fine di sostenere le  domande  di  agevolazione
presentate  nell'ambito  del  primo  dei  due  sportelli  agevolativi
previsti dall'art. 3, comma 2, del decreto 30 ottobre 2019, risultano
necessarie ulteriori risorse finanziarie; 
  Considerato  che  risultano  disponibili  risorse  pari   ad   euro
34.900.000,00 (trentaquattromilioninovecentomila/00) a  valere  sulle
risorse derivanti dalla restituzione  delle  rate  delle  sovvenzioni
parzialmente rimborsabili concesse ai sensi del decreto del  Ministro
dello sviluppo economico 29 luglio 2013,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana dell'8 ottobre 2013, n. 236,  per
i  progetti  di  ricerca  e  sviluppo  nelle  regioni  ex  «Obiettivo
convergenza» (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia); 
  Considerato che, secondo quanto comunicato  dall'Agenzia  nazionale
per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. -
Invitalia con nota acquisita al protocollo  n.  89512  del  25  marzo
2020,  ai  fini  del  monitoraggio  degli  strumenti  di   ingegneria
finanziaria attivati nell'ambito  dei  Programmi  operativi  «Energie
rinnovabili e risparmio energetico»,  «Ricerca  e  competitivita'»  e
«Attrattori culturali, naturali e turismo»,  finanziati  con  risorse
del ciclo di programmazione 2007-2013, alla data del 31 dicembre 2019
risultano   disponibili   risorse   finanziarie,   derivanti    dalla
restituzione delle rate dei finanziamenti agevolati, per  complessivi
euro                                                    29.529.278,65
(ventinovemilionicinquecentoventinovemiladuecentosettantotto/65); 
  Visto l'art. 78, paragrafo 7, ultimo periodo del  regolamento  (CE)
n. 1083/2006 dell'11 luglio  2006,  che  stabilisce  che  le  risorse
restituite all'operazione a partire da investimenti avviati dai fondi
di cui all'art. 44 o ancora disponibili dopo che  tutte  le  garanzie
sono state soddisfatte sono riutilizzate dalle  autorita'  competenti
degli Stati membri interessati  a  favore  di  progetti  di  sviluppo
urbano o delle piccole e medie imprese; 
  Ritenuto di impiegare  le  risorse  derivanti  dalle  sopra  citate
restituzioni per integrare la dotazione finanziaria di cui al decreto
ministeriale 30 ottobre 2019; 
  Vista la delibera CIPE 3 agosto 2012, n. 96, concernente  la  presa
d'atto del Piano di azione coesione  nel  quale  sono  individuati  i
programmi e gli interventi da realizzare con  la  relativa  dotazione
finanziaria   riveniente   dalla   riduzione    della    quota    del
cofinanziamento  nazionale   dei   Programmi   operativi   2007-2013,
cofinanziati dai Fondi strutturali dell'Unione europea; 
  Considerato  che  nell'ambito  del  Piano  di  azione  e   coesione
2007-2013 (PAC 07/13) risultano  disponibili  risorse  pari  ad  euro
29.056.397,78
(ventinovemilionicinquantaseimilatrecentonovantasette/78)   destinate
alle Regioni Puglia, Sicilia, Calabria e Campania; 
  Considerata l'esigenza di garantire una gestione  efficiente  delle
risorse finanziarie sopra citate e, nel contempo,  di  assicurare  la
piu'  ampia  copertura  finanziaria  delle  domande  di  agevolazione
presentate a valere sul primo sportello di cui all'art. 3,  comma  2,
del decreto ministeriale 30 ottobre 2019; 
  Ritenuto  opportuno,  per  quanto  sopra  esposto,   integrare   la
dotazione finanziaria di cui al decreto ministeriale 30 ottobre 2019,
destinando agli interventi  agevolativi  di  cui  al  primo  dei  due
sportelli previsti dall'art. 3, comma 2, aperto  in  data  30  luglio
2020, ai sensi dell'art. 3, comma  1,  del  decreto  direttoriale  23
giugno 2020, l'ulteriore importo complessivo  di  euro  93.485.676,43
(novantatremilioniquattrocentoottantacinquemilaseicentosettantasei/43
) a valere sulle fonti finanziarie sopra citate; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Incremento delle risorse  finanziarie  destinate  al  sostegno  delle
  domande di agevolazione  presentate  al  primo  dei  due  sportelli
  agevolativi di cui all'art. 3, comma 2, del  decreto  del  Ministro
  dello sviluppo economico 30 ottobre 2019 
 
  1. Le risorse finanziarie di cui all'art. 3, comma 1,  del  decreto
del Ministro dello sviluppo economico 30 ottobre 2019, richiamato  in
premessa, destinate all'attuazione degli  interventi  agevolativi  di
cui al primo dei due sportelli previsti dall'art. 3,  comma  2,  sono
incrementate            di             euro             93.485.676,43
(novantatremilioniquattrocentoottantacinquemilaseicentosettantasei/43
) utilizzando le seguenti risorse disponibili: 
    a)  euro   34.900.000,00   (trentaquattromilioninovecentomila/00)
derivanti   dalla   restituzione   delle   rate   delle   sovvenzioni
parzialmente rimborsabili concesse ai sensi del decreto del  Ministro
dello sviluppo economico 29 luglio 2013,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana dell'8 ottobre 2013, n. 236,  per
i  progetti  di  ricerca  e  sviluppo  nelle  regioni  ex  «Obiettivo
convergenza» (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia); 
    b)                       euro                       29.529.278,65
(ventinovemilionicinquecentoventinovemiladuecentosettantotto/65)
derivanti dalla restituzione delle rate dei  finanziamenti  agevolati
erogati a valere sugli strumenti di ingegneria  finanziaria  attivati
nell'ambito dei Programmi operativi «Energie rinnovabili e  risparmio
energetico», «Ricerca  e  competitivita'»  e  «Attrattori  culturali,
naturali  e  turismo»,  finanziati   con   risorse   del   ciclo   di
programmazione 2007-2013; 
    c)                       euro                       29.056.397,78
(ventinovemilionicinquantaseimilatrecentonovantasette/78)  a   valere
sulle risorse del Piano di azione e coesione 2007-2013. 
  Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di  controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 26 febbraio 2021 
 
                                               Il Ministro: Giorgetti 

Registrato alla Corte dei conti il 7 aprile 2021 
Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dello   sviluppo
economico e del Ministero delle politiche agricole, n. 177