IL DIRETTORE GENERALE 
               per la vigilanza sugli enti cooperativi 
                sulle societa' e sul sistema camerale 
 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto l'art. 1 legge n. 400/1975 e l'art. 198 del regio decreto  16
marzo 1942, n. 267; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in  data  17
gennaio 2007 concernente la rideterminazione dell'importo  minimo  di
bilancio per la nomina del commissario liquidatore negli scioglimenti
per atto d'autorita' di  societa'  cooperative,  ai  sensi  dell'art.
2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  19
giugno 2019, n. 93, recante  il  regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in  materia  di
vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  178
del 12 dicembre 2019, recante «Regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 2,  comma  16,
del  decreto-legge  21  settembre  2019,  n.  104,  convertito,   con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»; 
  Viste le risultanze ispettive effettuate dagli ispettori incaricati
dal Ministero dello  sviluppo  economico  e  relative  alla  societa'
cooperativa sotto indicata, cui si rinvia  e  che  qui  si  intendono
richiamate; 
  Considerato che  l'ente  si  e'  sottratto  alla  vigilanza  e  che
pertanto si ravvisano i presupposti di cui all'art. 12, comma 3,  del
decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Considerato che in data 10 luglio 2019 e' stato  assolto  l'obbligo
di  cui  all'art.  7  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  dando
comunicazione dell'avvio del procedimento; 
  Viste le note del 16 luglio 2019 e del 26 luglio 2019 con le  quali
la societa' ha richiesto l'accesso agli atti, nonche' la richiesta di
interruzione dei termini per il deposito di una memoria difensiva; 
  Considerato che il 1° ottobre 2019  l'Amministrazione  ha  risposto
alle suddette note con invio di una  copia  del  verbale  di  mancata
ispezione straordinaria; 
  Considerato che il 19 novembre 2019 lo studio legale  Di  Raimondo,
per procura del legale rappresentante del sodalizio, ha presentato le
controdeduzioni all'avvio del procedimento in parola; 
  Vista la nota del 20 agosto 2020 con la quale e' stato dato seguito
da parte dell'Amministrazione alle controdeduzioni, le quali non sono
state ritenute sufficienti a sospendere il procedimento; 
  Tenuto conto che l'Ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste
dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile; 
  Visto il parere espresso dal Comitato centrale per  le  cooperative
in data 10 dicembre 2020 favorevole all'adozione del provvedimento di
scioglimento  per  atto  d'autorita'  con   nomina   di   commissario
liquidatore; 
  Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di
scioglimento   per    atto    d'autorita'    ai    sensi    dell'art.
2545-septiesdecies del codice  civile,  con  contestuale  nomina  del
commissario liquidatore; 
  Considerato che in  data  2  febbraio  2021,  presso  l'ufficio  di
segreteria del direttore generale, e' stata effettuata l'estrazione a
sorte del  professionista  cui  affidare  l'incarico  di  commissario
liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi  dell'art.  9
della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla Associazione  nazionale  di
rappresentanza  assistenza,  tutela   e   revisione   del   movimento
cooperativo UN.I.COOP. alla quale il sodalizio risulta aderente e che
da tale  operazione  e'  risultata  l'individuazione  del  nominativo
dell'avv. Sara Agostini; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  La «Societa' cooperativa  Nuova  Italia  2012»  con  sede  in  Roma
(codice fiscale 11642501008), e'  sciolta  per  atto  d'autorita'  ai
sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile.