L'AUTORITA' DI GESTIONE 
                  del programma operativo nazionale 
                 «Cultura e sviluppo» fesr 2014-2020 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 651/2014  della  Commissione,  del  17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
L 187 del 26 giugno 2014, che  dichiara  alcune  categorie  di  aiuti
compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107
e 108 del Trattato; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013  della  Commissione  del  18
dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del
Trattati  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea  L
352 del 24 dicembre 2013; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123,  recante
«Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi  di  sostegno
pubblico alle imprese, a norma dell'art.  4,  comma  4,  lettera  c),
della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto ministeriale 11 maggio  2016,  che  istituisce  il
regime di aiuto per sostenere  la  filiera  culturale  e  creativa  e
rafforzare la competitivita' delle micro, piccole  e  medie  imprese,
finalizzato allo sviluppo ed al consolidamento del settore produttivo
collegato al patrimonio culturale italiano  in  attuazione  dell'Asse
prioritario II del Programma operativo nazionale «Cultura e  sviluppo
2014-2020»; 
  Visto, altresi', l'art. 3  del  medesimo  decreto  ministeriale  11
maggio 2016, che affida al soggetto gestore - Agenzia  nazionale  per
l'attrazione degli  investimenti  e  lo  sviluppo  d'impresa  S.p.a.-
Invitalia gli adempimenti tecnici  e  amministrativi  riguardanti  la
ricezione, la valutazione e l'approvazione delle domande,  l'adozione
dei  provvedimenti,  la  stipula  del  contratto   di   finanziamento
l'erogazione, il controllo ed il monitoraggio delle agevolazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 10 dicembre 2020 con il quale  si  e'
provveduto a modificare il decreto 11  maggio  2016  e  ad  istituire
all'art.  3  le  misure  di   sostegno   alle   imprese   a   seguito
dell'emergenza Covid-19; 
  Vista la direttiva operativa n. 238 del 29 marzo  2021,  recante  i
termini e modalita' di presentazione delle domande per l'accesso alle
agevolazioni previste dal citato  decreto  ministeriale  10  dicembre
2020; 
  Visto, in  particolare,  il  punto  4.2  della  predetta  direttiva
operativa, che dispone che la dotazione finanziaria  complessivamente
assegnata, sulla base della decisione di modifica del «PON Cultura  e
sviluppo 2014-2020» adottata dalla Commissione UE in  data  7  agosto
2020, e' pari a 30 milioni di euro; 
  Visto, in  particolare,  il  punto  5.7  della  predetta  direttiva
operativa, che prevede che: 
    «Ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto  legislativo  n.  123
del  31  marzo  1998,  i  soggetti  beneficiari  hanno  diritto  alle
agevolazioni   esclusivamente   nei   limiti   delle   disponibilita'
finanziarie  complessive.   Invitalia   monitora   costantemente   il
fabbisogno  finanziario  complessivo  determinato  dalle  domande  di
agevolazione  presentate  e  sospende  la  valutazione  dei  progetti
proposti - effettuata secondo l'ordine cronologico di presentazione -
qualora tale  fabbisogno  sopravanzi  significativamente  le  risorse
finanziarie assegnate alla misura, dandone  tempestiva  comunicazione
al Ministero e, tramite il proprio sito internet, alle imprese; 
  Considerato che, come comunicato dal soggetto  gestore,  alla  data
del presente decreto risultano presentate  domande  di  agevolazione,
alle quali  corrisponde  un  fabbisogno  complessivo  superiore  alle
risorse disponibili richiamate in precedenza; 
  Considerato che, ai sensi del  punto  5.8  della  citata  direttiva
operativa n. 238 del 29 marzo 2021, si  rende  necessario  comunicare
l'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili  per  le
domande di agevolazione e, conseguentemente, procedere alla  chiusura
dello sportello per la presentazione delle medesime domande; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per le motivazioni indicate in premessa, si comunica  l'avvenuto
esaurimento delle risorse finanziarie  di  cui  al  punto  4.2  della
direttiva operativa n. 238 del 29  marzo  2021  del  Ministero  della
cultura. E' conseguentemente disposta, con effetto dal 5 maggio  2021
alle ore 12:00, la chiusura  dello  sportello  per  la  presentazione
delle domande di agevolazione. 
  2. Ai fini dell'istruttoria delle domande presentate nel periodo di
apertura dello sportello si applica  quanto  previsto  al  punto  5.8
della direttiva operativa n. 238 del  29  marzo  2021  del  Ministero
della cultura menzionata in premessa. 
  3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ai  sensi  dell'art.  2,  comma  3,  del  decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nonche' nei siti istituzionali del
Ministero   (www.beniculturali.it)    e    del    soggetto    gestore
(www.invitalia.it). 
 
    Roma, 5 maggio 2021 
 
                                     L'Autorita' di gestione: Orlando