IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE  ECONOMICA  E  LO
                        SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019,  n.  111,  recante  «Misure
urgenti per il  rispetto  degli  obblighi  previsti  dalla  direttiva
2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e  proroga  del  termine  di  cui
all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge  17  ottobre  2016,  n.
189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016,  n.
229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.
141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di  rafforzare  il
coordinamento  delle  politiche  pubbliche  in  materia  di  sviluppo
sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata  dall'Assemblea
generale dell'Organizzazione delle  nazioni  unite  il  25  settembre
2015, stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio  2021,  il  Comitato
interministeriale per la programmazione economica (di  seguito  CIPE)
assuma  la  denominazione  di  Comitato  interministeriale   per   la
programmazione  economica  e  lo  sviluppo  sostenibile  (di  seguito
CIPESS); 
  Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013, del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante «Disposizioni comuni  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale  europeo,  sul
Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo  rurale
e  sul  Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi  e  la  pesca   e
disposizioni generali sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale,  sul
Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo  per
gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE)  n.
1083/2006 del Consiglio»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento europeo e  del
Consiglio del 23 aprile 2020, che  modifica  i  regolamenti  (UE)  n.
1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda  misure  specifiche
volte a fornire  flessibilita'  eccezionale  nell'impiego  dei  fondi
strutturali e di investimento europei  in  risposta  all'epidemia  di
COVID-19; 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, recante «Coordinamento delle
politiche  riguardanti  l'appartenenza  dell'Italia  alle   Comunita'
europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli  atti  normativi
comunitari», e, in particolare, gli articoli 2 e 3 che specificano le
competenze  del  CIPE  in  tema  di  coordinamento  delle   politiche
comunitarie, demandando, tra l'altro, al Comitato stesso, nell'ambito
degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione  degli  indirizzi
generali da adottare per l'azione italiana in sede comunitaria per il
coordinamento  delle  iniziative   delle   amministrazioni   a   essa
interessate e  l'adozione  di  direttive  generali  per  il  proficuo
utilizzo dei flussi finanziari, comunitari e nazionali; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  recante  «Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica», convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  30  luglio
2010, n. 122, e, in particolare, l'art. 7 che,  ai  commi  26  e  27,
attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o  al  Ministro
delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'
art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999,
n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate
di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive
modificazioni; 
  Visto  il  decreto-legge  31   agosto   2013,   n.   101,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   e,   in
particolare, l'art. 10, che  istituisce  l'Agenzia  per  la  coesione
territoriale,  la  sottopone  alla  vigilanza  del   Presidente   del
Consiglio dei ministri  o  del  Ministro  delegato  e  ripartisce  le
funzioni relative alla politica di coesione  tra  la  Presidenza  del
Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, commi 240, 241, 242
e 245, che disciplina i  criteri  di  cofinanziamento  dei  programmi
europei per il periodo 2014-2020 e il relativo monitoraggio,  nonche'
i criteri di finanziamento degli interventi complementari rispetto ai
programmi cofinanziati dai Fondi strutturali; 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 242, della citata  legge  n.
147 del 2013, come modificato dall'art. 1, comma 668, della legge  23
dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per  la  formazione  del
bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato  (legge  di  stabilita'
2015)», che ha previsto il finanziamento dei programmi  di  azione  e
coesione a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di  cui
all'art. 5 della citata legge n.  183  del  1987,  nei  limiti  della
dotazione del Fondo stesso stabilita per il periodo di programmazione
2014-2020 dalla Tabella E allegata al bilancio dello Stato, al  netto
delle assegnazioni attribuite a titolo di  cofinanziamento  nazionale
ai Programmi operativi nazionali e  regionali  finanziati  dai  Fondi
strutturali e di investimento europeo (di seguito SIE); 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 245, della citata  legge  n.
147 del 2013, come modificato dall'art. 1, comma  670,  della  citata
legge n. 190 del 2014, il quale ha previsto che il monitoraggio degli
interventi complementari finanziati dal citato  Fondo  di  rotazione,
sia  assicurato  dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze   -
Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello   Stato   (MEF/RGS),
attraverso  le   specifiche   funzionalita'   del   proprio   sistema
informativo, come successivamente specificate dalla circolare MEF/RGS
del 30 aprile 2015, n. 18; 
  Visto il decreto-legge 19  maggio  2020,  n.  34,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,  n.  77,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute,  sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19»; 
  Visto, in particolare, l'art. 241 del citato  decreto-legge  n.  34
del 2020, secondo cui, nelle more di sottoposizione  all'approvazione
da parte del CIPE dei Piani di sviluppo e coesione di cui  al  citato
art. 44 del decreto-legge n. 34 del 2019, a decorrere dal 1° febbraio
2020 e per gli anni 2020 e 2021, le  risorse  del  Fondo  sviluppo  e
coesione  (di  seguito  FSC)  rinvenienti  dai  cicli   programmatori
2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020 possono essere  in  via  eccezionale
destinate ad ogni tipologia  di  intervento  a  carattere  nazionale,
regionale o locale connessa  a  fronteggiare  l'emergenza  sanitaria,
economica  e  sociale  conseguente  alla  pandemia  da  COVID-19,  in
coerenza con la riprogrammazione che, per  le  stesse  finalita',  le
amministrazioni nazionali, regionali o locali operano nell'ambito dei
Programmi operativi dei Fondi SIE,  ai  sensi  del  regolamento  (UE)
2020/460 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo  2020  e
del regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del  Consiglio
del  23  aprile  2020;  inoltre,  nel  caso  si  proceda   attraverso
riprogrammazioni di risorse FSC gia' assegnate, la relativa  proposta
e' approvata dalla cabina di regia di  cui  all'art.  1,  comma  703,
lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190, dandone  successiva
informativa  al  CIPE,  secondo  le  regole   e   le   modalita'   di
riprogrammazione previste per il ciclo di programmazione 2014-2020; 
  Visto, inoltre, l'art. 242 del citato decreto-legge n. 34 del 2020,
che disciplina la fattispecie  della  rendicontazione  sui  Programmi
operativi dei Fondi SIE  di  spese  emergenziali  gia'  anticipate  a
carico del bilancio dello Stato,  prevedendo,  tra  l'altro,  che  le
risorse   rimborsate   dall'Unione   europea,   a    seguito    della
rendicontazione delle spese emergenziali gia' anticipate a carico del
bilancio dello Stato, sono riassegnate  alle  stesse  amministrazioni
che  abbiano  proceduto  alla  relativa  rendicontazione  sui  propri
Programmi operativi SIE, fino a concorrenza dei  rispettivi  importi,
per  essere  destinate  alla  realizzazione  di  programmi  operativi
complementari, vigenti o da adottarsi; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n. 568 recante «Approvazione del regolamento per  l'organizzazione  e
le procedure amministrative del Fondo di rotazione per la  attuazione
delle politiche comunitarie, in esecuzione dell'art. 8 della legge 16
aprile 1987, n. 183», e successive modificazioni e integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio  2021,
con il quale, tra l'altro,  l'onorevole  Maria  Rosaria  Carfagna  e'
stata nominata Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  13
febbraio 2021, con il quale al Ministro senza portafoglio,  onorevole
Maria Rosaria Carfagna, e' stato conferito l'incarico per il Sud e la
coesione territoriale; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo
2021, concernente la delega di funzioni al Ministro per il Sud  e  la
coesione territoriale, onorevole Maria Rosaria Carfagna; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio  2021,
con  il  quale  l'onorevole   Bruno   Tabacci   e'   stato   nominato
sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo
2021, con il  quale  l'onorevole  Bruno  Tabacci  e'  stato  nominato
segretario del CIPESS, e gli e' stata assegnata,  tra  le  altre,  la
delega  ad  esercitare  le  funzioni  spettanti  al  Presidente   del
Consiglio dei ministri in materia  di  coordinamento  della  politica
economica e programmazione degli investimenti pubblici  di  interesse
nazionale; 
  Vista la delibera di questo Comitato n.  8  del  28  gennaio  2015,
recante la presa d'atto - ai sensi di  quanto  previsto  al  punto  2
della propria delibera n. 18 del 2014 - dell'Accordo di  partenariato
Italia 2014-2020 adottato con decisione esecutiva in data 29  ottobre
2014, dalla Commissione europea e relativo  alla  programmazione  dei
Fondi SIE per il periodo 2014-2020; 
  Vista, altresi', la delibera  di  questo  Comitato  n.  10  del  28
gennaio   2015,   concernente   la   definizione   dei   criteri   di
cofinanziamento pubblico  nazionale  dei  programmi  europei  per  il
periodo di programmazione 2014-2020 e, in particolare, il punto 2  il
quale stabilisce che  gli  interventi  complementari  siano  previsti
nell'ambito di programmi di azione  e  coesione,  finanziati  con  le
disponibilita' del Fondo di rotazione, i cui contenuti sono  definiti
in   partenariato   tra   le   amministrazioni    nazionali    aventi
responsabilita'  di  coordinamento  dei  Fondi  SIE  e   le   singole
Amministrazioni interessate, sotto  il  coordinamento  dell'Autorita'
politica  delegata  per  le  politiche  di   coesione   territoriale,
prevedendo, inoltre, che i  programmi  di  azione  e  coesione  siano
adottati con delibera  di  questo  Comitato,  sentita  la  Conferenza
Stato-regioni, su proposta dell'Amministrazione  centrale  avente  il
coordinamento dei Fondi SIE di riferimento, in  partenariato  con  le
regioni interessate, d'intesa con il Ministero dell'economia e  delle
finanze; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 46 del 10 agosto 2016,  con
la quale e' stato approvato il Programma operativo  complementare  di
azione  e  coesione  «Citta'  metropolitane»  2014-2020,   alla   cui
attuazione provvede l'Agenzia per la coesione territoriale; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 51  del  25  ottobre  2018,
che, in modifica della citata  delibera  CIPE  n.  10  del  2015,  ha
previsto la possibilita' per le amministrazioni titolari di Programmi
operativi europei di ridurre il tasso  di  cofinanziamento  nazionale
nel rispetto dei limiti minimi  previsti  dall'art.  120  del  citato
regolamento (UE) n. 1303/2013; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 11 del 4 aprile 2019,  che,
in modifica della citata delibera CIPE n. 46 del 2016,  ha  integrato
il valore complessivo del Programma operativo complementare di azione
e coesione «Citta' metropolitane» 2014-2020, la cui dotazione e' pari
a euro 240.004.120,55 a valere sulle risorse del Fondo di rotazione; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 36 del 28 luglio 2020,  che
ha approvato una assegnazione di risorse  FSC  2014-2020  all'Agenzia
per la coesione territoriale, pari a euro  283.400.000,00,  per  dare
copertura  agli  interventi  riprogrammati  sul  Programma  operativo
nazionale (di seguito PON) «Citta' Metropolitane» 2014-2020; 
  Vista la nota del Capo di gabinetto del Ministro per il  sud  e  la
coesione territoriale, prot. n. 230-P del 24 marzo 2021, e l'allegata
proposta di  delibera  per  il  CIPESS,  predisposta  dal  competente
Dipartimento per  le  politiche  di  coesione  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, concernente  la  proposta  di  modificare  il
Programma  operativo  complementare  di  azione  e  coesione  «Citta'
metropolitane» 2014-2020 con l'inserimento  nel  quadro  finanziario,
attraverso l'istituzione del nuovo Ambito IV «Interventi ex  delibera
CIPE n. 36/2020», delle somme assegnate dalla delibera CIPE n. 36 del
2020, pari a complessivi euro 283.400.000,00, destinate  a  garantire
la prosecuzione degli interventi  originariamente  previsti  nel  PON
Metro e sostituiti dagli interventi a carattere emergenziale, nonche'
di ulteriori  interventi  trasferiti  dal  programma  comunitario  al
programma complementare a  seguito  dell'applicazione  del  tasso  di
cofinanziamento al 100% a carico dei fondi UE per le spese dichiarate
nelle domande di pagamento nel periodo contabile che decorre  dal  1°
luglio 2020 al 30 giugno 2021, per tutti gli assi e le  categorie  di
regione del PON Metro, nonche' con la  modificazione  e  integrazione
della sezione seconda del programma «Diagnosi e strategia»; 
  Considerato che sulla citata modifica del programma  la  Conferenza
Stato-regioni ha reso il proprio parere favorevole nella  seduta  del
12 febbraio 2021; 
  Vista la  delibera  CIPE  n.  82  del  28  novembre  2018,  recante
«Regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera  CIPE
n. 79 del 15 dicembre 2020, recante «Regolamento interno del Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la nota predisposta congiuntamente dal  Dipartimento  per  la
programmazione e il  coordinamento  della  politica  economica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e
delle finanze e posta a base della presente seduta; 
  Acquisita la prescritta  intesa  sul  programma  con  il  Ministero
dell'economia e delle finanze; 
 
                              Delibera: 
 
  1. E' approvata la modifica del Programma  operativo  complementare
di azione e coesione «Citta' metropolitane» 2014-2020, allegato  alla
presente delibera di cui costituisce parte integrante. 
  2. Il valore complessivo del Programma operativo  complementare  e'
pari a euro 523.404.120,55 come di seguito articolato: 
    

==================================================+=================+
|                                                 |   DOTAZIONE     |
|                                                 |  FINANZIARIA    |
|                                                 |   (in euro)     |
+=================================================+=================+
|AMBITO I Azioni complementari alla strategia del |                 |
|PON Metro                                        |                 |
| Citta' Metropolitane delle Regioni              |   210.000.000,00|
| meno sviluppate                        (totale) |                 |
+-------------------------------------------------+-----------------+
|AMBITO II Progetti pilota                        |                 |
| Citta' Metropolitane delle Regioni              |    23.600.000,00|
| meno sviluppate                        (totale) |                 |
+-------------------------------------------------+-----------------+
|AMBITO III Assistenza Tecnica                    |                 |
| Citta' Metropolitane delle Regioni              |     6.404.120,55|
| meno sviluppate                        (totale) |                 |
+-------------------------------------------------+-----------------+
|AMBITO IV Interventi ex delibera CIPE n. 36 2020 |   283.400.000,00|
|                                                 |                 |
|                               di qui Citta' RMS |152.365.591,40   |
|                                                 |                 |
|                                       Citta' RT |10.745.783,81    |
|                                                 |                 |
|                                       Citta' RS |120.288.624,79   |
+-------------------------------------------------+-----------------+
|TOTALE PROGRAMMA                                 |   523.404.120,55|
+-------------------------------------------------+-----------------+

    
  Il programma nella Sezione  2c  (tavole  finanziarie)  contiene  un
piano finanziario distinto per anno e un cronoprogramma di spesa  dal
2019 al 2025. 
  3. L'ammontare delle  risorse  previste  per  l'assistenza  tecnica
costituisce limite di spesa; l'amministrazione titolare del programma
avra' cura di assicurare che l'utilizzo delle risorse  sia  contenuto
entro i limiti strettamente necessari alle esigenze  funzionali  alla
gestione del Programma. 
  4. Si  applica  per  cio'  che  attiene  all'ambito  geografico  di
realizzazione degli interventi,  all'erogazione  di  risorse  e  alle
disposizioni  attuative  e  di  monitoraggio  quanto  disposto  dalla
delibera di questo Comitato n. 46 del 2016. 
  5. L'amministrazione responsabile presentera' al Comitato entro  il
31 marzo di ogni anno una relazione annuale sullo stato del Programma
con  particolare  riguardo  all'attuazione  degli  interventi  e   al
monitoraggio finanziario. 
    Roma, 29 aprile 2021 
 
                                                Il Presidente: Draghi 
Il segretario: Tabacci 

Registrato alla Corte dei conti il 30 luglio 2021 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, reg. n. 1114