IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO 
 
  Visto l'art. 32 della Costituzione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  11
febbraio 2014, n. 59, concernente il «Regolamento  di  organizzazione
del Ministero della salute», adottato ai sensi dell'art. 2, comma 10,
del  decreto-legge  6   luglio   2012,   n.   95,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto   il   decreto   ministeriale   8   aprile   2015,    recante
«Individuazione degli uffici dirigenziali di  livello  non  generale»
del Ministero della salute; 
  Vista la legge 10 febbraio 2020, n. 10, recante «Norme  in  materia
di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di
studio, di formazione e di ricerca scientifica»; 
  Visto, in particolare, l'art. 5, comma 1, della predetta legge  che
prevede l'istituzione presso il Ministero  della  salute  dell'elenco
nazionale  dei  centri  di  riferimento  per   la   conservazione   e
l'utilizzazione dei corpi dei defunti; 
  Visto l'art. 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, che  al  comma
499 autorizza la spesa di 4 milioni di euro per ciascuno  degli  anni
2021, 2022 e 2023 per le finalita' di  cui  alla  legge  10  febbraio
2020, n.  10  e  al  comma  500  demanda  al  Ministro  della  salute
l'individuazione  con  proprio  decreto  dei  suindicati  centri   di
riferimento e le modalita' di svolgimento della  formazione  e  della
simulazione sui cadaveri; 
  Tenuto conto che per dare attuazione a tale disposizione  normativa
e' necessario definire i requisiti e i criteri di individuazione  dei
centri di riferimento per  la  conservazione  e  l'utilizzazione  dei
corpi dei defunti a fini  di  studio,  di  formazione  e  di  ricerca
scientifica; 
  Visto il decreto direttoriale del 14 maggio 2021, con il  quale  e'
stato  nominato  presso  la  Direzione  generale  della   prevenzione
sanitaria il gruppo di lavoro interministeriale; 
  Visto il decreto direttoriale del 31 maggio 2021, con cui, in esito
al parere fornito dal sopra  citato  gruppo  di  lavoro,  sono  stati
individuati i criteri e i requisiti per l'individuazione  dei  centri
di riferimento; 
  Preso atto delle candidature pervenute  da  parte  delle  strutture
universitarie, delle aziende ospedaliere di alta specialita' e  degli
istituti di ricovero e cura a carattere scientifico  (IRCCS)  di  cui
alla legge n. 10 del 2020; 
  Considerato il parere positivo espresso dal citato gruppo di lavoro
in data 4 agosto 2021; 
  Visto l'art. 5, comma 2, della medesima legge n. 10 del  2020,  che
prevede che l'elenco dei centri di riferimento, consultabile sul sito
internet del Ministero della salute, venga aggiornato tempestivamente
in  modo  da  consentire  al   medico   che   accerta   il   decesso,
l'individuazione del centro di riferimento competente per territorio,
al quale da' notizia della morte del disponente; 
  Visto il decreto del Ministro della salute 12 marzo  2021,  con  il
quale sono state conferite le deleghe al  Sottosegretario  di  Stato,
sen. prof. Pierpaolo Sileri,  registrato  dai  componenti  organi  di
controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'8  aprile  2021,
n. 84; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Sono riconosciuti centri di riferimento per la  conservazione  e
l'utilizzazione dei corpi dei defunti le seguenti strutture: 
    I.R.C.C.S. Multimedica; 
    I.R.C.C.S. Istituto neurologico mediterraneo Neuromed; 
    Sapienza Universita' di Roma; 
    Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna; 
    Universita' degli studi di Padova; 
    Azienda ospedaliero universitaria di Sassari; 
    Universita' degli studi di Messina; 
    Humanitas University; 
    Universita' degli studi di Palermo; 
    Universita' degli studi di Brescia; 
    I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele - Gruppo San Donato.