IL DIRETTORE GENERALE DELLA RICERCA Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito con legge 5 marzo 2020, n. 12, recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'universita' e della ricerca», e, in particolare, l'art. 2, comma 1, che introduce l'art. 51-bis del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale e' stato istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca; Visto in particolare l'art. 4, comma 1 che stabilisce che «[...] Gli incarichi dirigenziali comunque gia' conferiti presso l'amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto continuano ad avere efficacia sino all'attribuzione dei nuovi incarichi [...]»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 164 del 30 settembre 2020 «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto 2017, registrato alla Corte dei conti in data 1° settembre 2017, al nr. 1920, come da comunicazione dell'Ufficio di Gabinetto di questo Ministero protocollo MIUR nr. 26111 del 1° settembre 2017, con il quale e' stato conferito al dott. Vincenzo Di Felice l'incarico dirigenziale di livello generale di direttore della D.G. per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca; Visto il decreto direttoriale del 13 luglio 2020, n. 1032, con il quale e' stato conferito alla dott.ssa Francesca Galli l'incarico di dirigente dell'Ufficio VI della Direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 113 e successive modificazioni, recante «Iniziative per la diffusione della cultura scientifica» intesa a favorire le iniziative per la promozione e il potenziamento delle istituzioni impegnate nella diffusione della cultura tecnico-scientifica (di seguito definita «Legge n. 113/1991»); Considerato che l'art. 1, comma 1 della legge n. 113/1991 delimita gli interventi all'ambito delle scienze matematiche, fisiche e naturali e alle tecniche derivate; Considerato che la legge n. 113/1991 prevede quale strumento di intervento per la realizzazione delle proprie finalita', tra gli altri il «finanziamento triennale destinato al funzionamento di enti, strutture scientifiche, fondazioni, consorzi»; Visto in particolare l'art. 1, comma 3 della sopracitata legge che disciplina le modalita' di accesso al contributo triennale di funzionamento destinato ad enti, strutture scientifiche, fondazioni e consorzi, previo inserimento in una tabella da emanarsi con decreto del Ministro, sentito il Comitato tecnico-scientifico di cui all'art. 2-quater della legge n. 113/1991 e acquisito il parere delle competenti commissioni parlamentari; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 11 agosto 2014, n. 114, di conversione del decreto-legge 23 giugno 2014, n. 90 recante, «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari»; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 5 agosto 2019, n. 718, registrato alla Corte dei conti in data 11 settembre 2019 reg. 3004 istitutivo della tabella triennale per il periodo 2018-2020; Ritenuto pertanto di dover procedere al rinnovo della tabella triennale per il triennio 2021-2023 con la procedura prevista dall'art. 1, comma 3, della legge n. 113/1991; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca 21 ottobre 2020, n. 785 e successive modificazioni ed integrazioni con il quale e' stato costituito il Comitato tecnico-scientifico di cui all'art. 2-quater della legge n. 113/1991; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca 24 febbraio 2021, n. 233, registrato all'Ufficio centrale di bilancio presso il MUR in data 4 marzo 2021 e alla Corte dei conti in data 30 marzo 2021 al n. 746, con il quale e' stato ripartito, ai sensi dell'articolo 2-bis della legge n. 113/1991, lo stanziamento per l'anno 2021, pari ad euro 7.528.092,00 tra i seguenti strumenti di intervento: euro 5.916.010,30 per il finanziamento della prima annualita' della tabella triennale 2021-2023 di cui all'art.1, comma 3 della legge n. 113/1991; euro 1.000.000,00 per la stipula di accordi e intese, ai sensi dell'articolo 1, comma 4, della legge n. 113/1991; euro 610.000,00 a titolo di contributi annuali ai sensi dell'articolo 2-ter della legge n. 113/1991; euro 2.081,70 per le spese annuali di funzionamento e monitoraggio del Comitato tecnico-scientifico di cui all'art. 2-quater della legge n. 113/1991. Considerato, quindi, che le risorse disponibili per il finanziamento della prima annualita' della tabella triennale 2021-2023 di cui all'art. 1, comma 3, della legge n. 113/1991 ammontano a complessivi euro 5.916.010,30; Decreta: Art. 1 Ambito operativo 1. Ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge n. 113/1991, e' adottato il presente bando pubblico che disciplina le modalita' per la presentazione delle domande e di svolgimento della procedura finalizzata alla concessione dei contributi per il funzionamento dei soggetti di cui al successivo art. 2, previo inserimento in apposita tabella triennale 2021-2023, nonche' i criteri di selezione. 2. In conformita' con quanto disposto dalla legge n. 113/1991, il presente bando persegue la finalita' di promuovere e favorire la diffusione della cultura tecnico-scientifica, intesa come cultura delle scienze matematiche, fisiche e naturali e come cultura delle tecniche derivate e di contribuire alla tutela e alla valorizzazione dell'imponente patrimonio tecnico-scientifico di interesse storico conservato in Italia mediante contributi pubblici al funzionamento dei soggetti di cui al successivo art. 2.