Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  ha
ricevuto, nel quadro della procedura prevista dal regolamento (UE) n.
1151/2012 del Parlamento europeo e  del  Consiglio  del  21  novembre
2012, l'istanza intesa ad ottenere la modifica  del  disciplinare  di
produzione della Indicazione geografica protetta «Mortadella Bologna»
registrata con regolamento (CE) n. 1549/98 della Commissione  del  17
luglio 1998. 
    Considerato che la modifica e'  stata  presentata  dal  Consorzio
italiano tutela Mortadella Bologna con sede in Milanofiori, Strada  4
- Palazzo Q8 -20089 Rozzano (MI)  e  che  il  predetto  consorzio  e'
l'unico soggetto legittimato a presentare l'istanza di  modifica  del
disciplinare di produzione ai  sensi  dell'art.  14  della  legge  n.
526/99. 
    Considerato altresi'  che  l'art.  53  del  regolamento  (UE)  n.
1151/2012 prevede la possibilita' da parte  degli  Stati  membri,  di
chiedere  la  modifica   del   disciplinare   di   produzione   delle
denominazioni registrate. 
    Il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali
acquisito inoltre il parere della  Regione  Emilia  Romagna,  Regione
Lazio, Regione Lombardia, Regione Marche, Regione Piemonte, Provincia
autonoma  di  Trento,  Regione  Toscana,  Regione  Veneto,  circa  la
richiesta di modifica, ritiene di dover procedere alla  pubblicazione
del disciplinare di  produzione  della  I.G.P.  «Mortadella  Bologna»
cosi' come modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  e  alimentari  -  Dipartimento  delle  politiche
competitive della qualita' agroalimentare, della pesca e  dell'ippica
- Direzione generale per la promozione della qualita'  agroalimentare
e dell'ippica - PQAI IV - via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma - entro
trenta giorni dalla data di pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica  italiana  della  presente  proposta,  dai  soggetti
interessati e costituiranno oggetto di opportuna valutazione da parte
del predetto  Ministero,  prima  della  trasmissione  della  suddetta
proposta di riconoscimento alla Commissione europea. 
    Decorso tale termine, in assenza delle  suddette  osservazioni  o
dopo la loro valutazione ai  sensi  dell'art.  49,  paragrafo  3  del
regolamento (UE) n. 1151/2012, ove pervenute,  la  predetta  proposta
sara' notificata, per l'approvazione ai competenti organi comunitari.