IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019,  n.  111,  recante  «Misure
urgenti per il rispetto degli obblighi previsti  dalla  direttiva  n.
2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e  proroga  del  termine  di  cui
all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge  17  ottobre  2016,  n.
189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016,  n.
229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.
141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di  rafforzare  il
coordinamento  delle  politiche  pubbliche  in  materia  di  sviluppo
sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata  dall'Assemblea
generale dell'Organizzazione delle  Nazioni  Unite  il  25  settembre
2015, stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio  2021,  il  Comitato
interministeriale per la programmazione economica  (CIPE)  assuma  la
denominazione di Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS); 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  recante  «Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica», convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  30  luglio
2010, n. 122, e, in  particolare,  l'art.  7,  commi  26  e  27,  che
attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o  al  Ministro
delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'
art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999,
n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate
di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive
modificazioni; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  recante
«Disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi  speciali
per la rimozione di squilibri economici e sociali a norma della legge
5 maggio 2009, n. 42», e in particolare l'art. 4,  il  quale  dispone
che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato  Fondo
per lo sviluppo e la coesione, di seguito FSC, e  sia  finalizzato  a
dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli  interventi
aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale   rivolti   al   riequilibrio
economico e sociale tra le diverse aree del Paese, nonche' l'art.  6,
ove si prevede che, allo scopo di  accelerare  la  realizzazione  dei
connessi interventi speciali, il Ministro delegato, «d'intesa con  il
Ministro dell'economia e delle  finanze  e  con  gli  altri  Ministri
interessati, stipula con le regioni e le  amministrazioni  competenti
un Contratto istituzionale di sviluppo» (di seguito CIS) che  destina
le risorse del FSC assegnate dal CIPE, individua  le  responsabilita'
delle parti, i tempi  e  le  modalita'  di  attuazione  dei  medesimi
interventi  anche  mediante   ricorso   all'Agenzia   nazionale   per
l'attrazione degli investimenti e  lo  sviluppo  d'impresa  S.p.a.  e
definisce, altresi', il cronoprogramma, i criteri di valutazione e di
monitoraggio e le sanzioni per eventuali inadempienze; 
  Visto il decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, recante «Disposizioni
urgenti per il  risanamento  ambientale  e  la  riqualificazione  del
territorio della citta' di Taranto»  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 4 ottobre 2012, n. 171; 
  Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante «Disposizioni
urgenti per il rilancio dell'economia» convertito, con modificazioni,
dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e, in particolare, gli articoli 9 e
9-bis  che   prevedono   specifiche   disposizioni   per   accelerare
l'utilizzazione dei fondi nazionali ed europei per l'attuazione degli
interventi strategici per  la  crescita  del  Paese,  modificando  la
disciplina del CIS, di cui all'art. 6 del decreto legislativo  n.  88
del 2011; 
  Visto  il  decreto-legge  31   agosto   2013,   n.   101,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni«,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   e,   in
particolare, l'art. 10, che  istituisce  l'Agenzia  per  la  coesione
territoriale (ACT), la sottopone alla vigilanza  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri  o  del  Ministro  delegato  e  ripartisce  le
funzioni relative alla politica di coesione  tra  la  Presidenza  del
Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (Legge
di  stabilita'  2014)»  e,  in  particolare,  l'art.  1,   comma   6,
concernente il vincolo di  destinazione  territoriale  del  complesso
delle risorse FSC, secondo la chiave di riparto 80  per  cento  nelle
aree del Mezzogiorno e 20 per cento  nelle  aree  del  centro-nord  e
l'art. 1, comma 245, concernente il sistema di monitoraggio  unitario
assicurato dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento
della Ragioneria  generale  dello  Stato,  attraverso  le  specifiche
funzionalita' del proprio sistema informativo; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
dicembre 2014, che istituisce il Dipartimento  per  le  politiche  di
coesione tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei
ministri, in attuazione del citato art. 10 del decreto-legge  n.  101
del 2013; 
  Considerato  che  la  legge  23  dicembre  2014,  n.  190,  recante
«Disposizioni per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale
dello Stato (legge di stabilita' 2015)» e, in particolare, l'art.  1,
comma  703,  il  quale,  ferme  restando  le   vigenti   disposizioni
sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori  disposizioni  per  l'utilizzo
delle risorse assegnate per il periodo di  programmazione  2014-2020,
prevedendo alla lettera g) che,  in  sede  di  attuazione  del  piano
stralcio e  dei  piani  operativi  da  parte  del  CIPE,  l'Autorita'
politica per la coesione coordina l'attuazione dei  piani  a  livello
nazionale  e  regionale  e  individua  i  casi  nei  quali,  per  gli
interventi  infrastrutturali  di  notevole  complessita',  si   debba
procedere alla stipulazione di appositi CIS; 
  Considerato che la dotazione complessiva del FSC per il periodo  di
programmazione 2014-2020, pari a 68.810,00 milioni di  euro,  risulta
determinata come segue: 
    un  importo  pari  a  43.848,00  milioni  di  euro,  inizialmente
iscritto in bilancio quale quota dell'80 per cento della dotazione di
54.810,00 milioni di euro individuata dall'art.  1,  comma  6,  della
legge  27  dicembre  2013,  n.  147,  recante  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
stabilita' 2014)»; 
    un importo pari a 10.962,00 milioni di euro,  stanziato  per  gli
anni 2020 e successivi dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232,  recante
«Bilancio di previsione dello Stato per  l'anno  finanziario  2017  e
bilancio pluriennale per  il  triennio  2017-2019»,  quale  rimanente
quota del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio; 
    un importo di 5.000 milioni di euro,  quale  dotazione  stanziata
dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante «Bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il
triennio 2018-2020»; 
    un importo di 4.000 milioni di euro,  quale  dotazione  stanziata
dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il
triennio 2019-2021»; 
    un importo di 5.000 milioni di euro,  quale  ulteriore  dotazione
stanziata dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2020  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022»; 
  Visto il decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, recante  «Disposizioni
urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico  nazionale
in crisi e per lo sviluppo della  citta'  e  dell'area  di  Taranto»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, e, in
particolare l'art. 5, comma 1,  che  ha  previsto  come  l'attuazione
degli interventi funzionali a risolvere la situazione  di  criticita'
ambientale, socio-economica e di riqualificazione urbana, riguardante
la citta' e l'area di Taranto, sia disciplinata da uno specifico CIS; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
giugno 2015, che ha istituito e disciplinato il Tavolo  istituzionale
permanente per l'area di Taranto; 
  Visto il decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante «Disposizioni
urgenti per la crescita economica nel  Mezzogiorno»  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, e, in  particolare,
l'art. 7, comma 1, che  indica,  nel  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri  o  nel  Ministro  delegato  per  il  sud  e   la   coesione
territoriale, l'Autorita' politica che individua gli interventi per i
quali si procede alla sottoscrizione di  appositi  CIS  su  richiesta
delle amministrazioni interessate; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  3
febbraio 2020, concernente la ricostituzione del Tavolo istituzionale
permanente per la valorizzazione e lo sviluppo dell'area di Taranto; 
  Visto il decreto-legge 19  maggio  2020,  n.  34,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,  n.  77,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute,  sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19»; 
  Visto, in particolare, l'art. 241 del citato  decreto-legge  n.  34
del   2020,   secondo   cui,   nelle   more   della    sottoposizione
all'approvazione da parte del CIPE dei piani di sviluppo  e  coesione
di cui al citato  art.  44  del  decreto-legge  n.  34  del  2019,  a
decorrere dal 1° febbraio 2020 e per gli anni 2020 e 2021, le risorse
FSC  rinvenienti  dai  cicli  programmatori  2000-2006,  2007-2013  e
2014-2020  possono  essere  in  via  eccezionale  destinate  ad  ogni
tipologia di intervento a carattere  nazionale,  regionale  o  locale
connessa a fronteggiare l'emergenza sanitaria,  economica  e  sociale
conseguente  alla  pandemia  da  COVID-19,   in   coerenza   con   la
riprogrammazione che, per le  stesse  finalita',  le  amministrazioni
nazionali, regionali  o  locali  operano  nell'ambito  dei  programmi
operativi dei Fondi strutturali e di investimento europei, di seguito
SIE, ai sensi del regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento europeo  e
del Consiglio del 30 marzo 2020 e del regolamento (UE)  2020/558  del
Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio  2021,
con il quale, tra l'altro,  l'onorevole  Maria  Rosaria  Carfagna  e'
stata nominata Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  13
febbraio 2021, con il quale al Ministro senza portafoglio,  onorevole
Maria Rosaria Carfagna, e' stato conferito l'incarico per il sud e la
coesione territoriale; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo
2021, concernente la delega di funzioni al Ministro per il sud  e  la
coesione territoriale, onorevole Maria Rosaria Carfagna; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio  2021,
con  il  quale  l'onorevole   Bruno   Tabacci   e'   stato   nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo
2021, con il  quale  l'onorevole  Bruno  Tabacci  e'  stato  nominato
Segretario  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica  e  lo  sviluppo  sostenibile  (CIPESS),  e  gli  e'  stata
assegnata,  tra  le  altre,  la  delega  ad  esercitare  le  funzioni
spettanti al Presidente del Consiglio  dei  ministri  in  materia  di
coordinamento  della  politica  economica  e   programmazione   degli
investimenti pubblici di interesse nazionale; 
  Vista la nota del Vice Capo di Gabinetto del Ministro per il sud  e
la coesione territoriale, prot. n.  1196  del  26  luglio  2021,  che
rettifica la precedente nota prot. n. 1159-P del 20  luglio  2021,  e
l'allegata  proposta  di  delibera  per  il  CIPESS  predisposta  dal
competente Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza
del  Consiglio  dei   ministri,   con   la   quale   viene   proposta
l'assegnazione di risorse residue della programmazione FSC  2014-2020
alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna per  il
finanziamento di interventi connessi all'emergenza COVID-19; 
  Vista la nota del Vice Capo di Gabinetto del Ministro per il sud  e
la coesione territoriale, prot. n.  1198-P  del  27  luglio  2021,  e
l'allegata  nota  dell'ACT,   corredata   della   scheda   intervento
(identificato da CUP E59J21003910002),  concernente  la  proposta  di
finanziamento in favore della Regione  Puglia  per  il  «Progetto  di
recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana», nell'ambito
del CIS per l'area di Taranto, per un importo complessivo di 6.000,00
migliaia di euro, da intendersi come  addizionale  alla  proposta  di
delibera di cui alla sopra citata nota prot. n. 1196-P del 26  luglio
2021; 
  Udita in corso di seduta CIPESS la proposta del Ministro per il sud
e la coesione territoriale di deliberare anche  l'assegnazione  delle
risorse necessarie per il finanziamento  del  «Progetto  di  recupero
aree a verde e relitti stradali in  area  urbana»,  a  beneficio  del
territorio della Provincia di Taranto, nell'ambito del CIS per l'area
di Taranto, da  intendersi  addizionale  alla  proposta  di  delibera
relativa all'assegnazione di risorse residue della programmazione FSC
2014-2020  alle  Regioni  del  Mezzogiorno  per  interventi  connessi
all'emergenza COVID-19; 
  Verificato in seduta che non sussistono osservazioni ne'  obiezioni
ostative di ordine finanziario, il Comitato approva anche la proposta
di assegnazione di risorse  FSC  2014-2020  al  citato  «Progetto  di
recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana», nell'ambito
del CIS per l'area di Taranto; 
  Vista la nota del Vice Capo di Gabinetto del Ministro per il sud  e
la coesione territoriale, prot. n. 1214-P del 29 luglio 2021, che,  a
seguito delle determinazioni assunte dal CIPESS nella seduta  del  27
luglio 2021, rettifica e integra le sopra citate note prot.  n.  1196
del 26 luglio 2021 e prot. n. 1198-P del 27 luglio 2021, e l'allegata
proposta  di  delibera  per  il  CIPESS  predisposta  dal  competente
Dipartimento per  le  politiche  di  coesione  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, con la quale  viene  proposta  l'assegnazione
alle  Regioni  Abruzzo,  Basilicata,  Campania,  Puglia  e   Sardegna
dell'importo complessivo di  576.618  migliaia  di  euro  nell'ambito
delle  attuali  disponibilita'  FSC  2014-2020,  che  presentano   la
necessaria  capienza,  destinato  al  finanziamento   di   interventi
connessi all'emergenza COVID-19 - riportati  nella  tabella  allegata
alla  presente  delibera  nella  quale  sono  indicati,  per  ciascun
intervento, la regione,  il  titolo,  ove  necessario  il  CUP  e  il
relativo finanziamento richiesto - e al «Progetto di recupero aree  a
verde e relitti stradali in area  urbana»  nell'ambito  del  CIS  per
l'area di Taranto, come indicato nella Tavola seguente: 
  Abruzzo 30.735 migliaia di euro; 
  Basilicata 34.734 migliaia di euro; 
  Campania 168.098 migliaia di euro; 
  Puglia 248.510 migliaia di euro; 
  Sardegna 94.541 migliaia di euro; 
  Vista la nota del Dipartimento per le politiche di  coesione  della
Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  prot.  n.  5884-P  del  9
settembre 2021, che, in risposta alla nota del  Dipartimento  per  la
programmazione e il  coordinamento  della  politica  economica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri, prot. n. 4770 del 3  settembre
2021, trasmessa a seguito delle  valutazioni  rese  dal  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato, pervenute con nota del Capo di
Gabinetto del Ministero dell'economia e delle finanze, prot. n. 16154
del 13 agosto 2021, modifica la sopra citata nota prot. n. 1214-P del
29 luglio 2021 prevedendo, in coerenza con i  valori  previsti  nella
scheda intervento dell'ACT alla stessa nota allegata, la ripartizione
temporale dell'assegnazione finanziaria dei 6.000,00 migliaia di euro
per il «Progetto di recupero aree a verde e relitti stradali in  area
urbana», nell'ambito del CIS per l'area di Taranto,  a  valere  sulla
programmazione   FSC   2014-2020,   secondo   il   seguente   profilo
finanziario: 3.500,00  migliaia  di  euro  per  il  2021  e  2.500,00
migliaia di euro per il 2022; 
  Considerato  che  le  risorse  finanziarie  di  cui  alla  presente
delibera sono, pertanto, ripartite, tenuto conto delle disponibilita'
annuali di bilancio, secondo il seguente profilo finanziario: 
 
 ==================================================================
 | Annualita'  | 2019 | 2020  | 2021 | 2022 |  2023 | 2024 | 2025 |
 +=============+======+=======+======+======+=======+======+======+
 |Migliaia euro|16.760|260.000|48.500|32.500|100.050|70.000|48.808|
 +-------------+------+-------+------+------+-------+------+------+
 
  Visto il decreto-legge 16  luglio  2020,  n.  76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito,
con modificazioni, dalla legge  11  settembre  2020,  n.  120  e,  in
particolare, l'art. 41, comma 1, che ha modificato l'art.  11,  commi
2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge 16 gennaio 2003, n.
3,  in  materia  di  Codice  unico  di  progetto  degli  investimenti
pubblici; 
  Visto,  in  particolare,  l'art.  11,  comma  2-bis,  della  citata
legge n. 3 del 2003, il quale prevede che  «gli  atti  amministrativi
anche di natura regolamentare adottati dalle amministrazioni  di  cui
all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165,
che dispongono il finanziamento pubblico o  autorizzano  l'esecuzione
di progetti di investimento  pubblico,  sono  nulli  in  assenza  dei
corrispondenti codici di cui al comma 1  che  costituiscono  elemento
essenziale dell'atto stesso»; 
  Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, recante «Attuazione
dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge
16 gennaio 2003, n. 3, come modificato dall'art.  41,  comma  1,  del
decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 11 settembre 2020, n. 120»; 
  Tenuto conto che «Il progetto di recupero aree a  verde  e  relitti
stradali in area urbana», a beneficio del territorio della  Provincia
di Taranto, e' stato approvato dal  Tavolo  istituzionale  permanente
per l'area di Taranto nella riunione del 13 luglio 2021; 
  Tenuto conto, altresi', che in data 27 luglio 2021,  la  Cabina  di
regia,  istituita  con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 25 febbraio 2016 ai sensi  della  lettera  c)  dell'art.  1,
comma 703, della legge 23 dicembre  2014,  n.  190,  si  e'  espressa
favorevolmente sulle  due  proposte  di  assegnazione  oggetto  della
presente delibera; 
  Vista  la  delibera  CIPE  28  novembre  2018,   n.   82,   recante
«Regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera  CIPE
15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento  interno  del  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Visto l'art. 16 della  legge  27  febbraio  1967,  n.  48,  recante
«Attribuzioni e  ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della
programmazione economica e istituzione del Comitato dei ministri  per
la programmazione economica»,  come  modificato  dall'art.  4,  comma
12-quater  -  del  decreto-legge  18  aprile  2019,  n.  32   recante
«Disposizioni urgenti per  il  rilancio  del  settore  dei  contratti
pubblici, per l'accelerazione degli interventi  infrastrutturali,  di
rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici»,
convertito, con modificazioni, dalla legge14 giugno 2019, n.  55,  il
quale dispone che «in caso di assenza o  impedimento  temporaneo  del
Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto  dal
Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente
del Comitato stesso e che,  in  caso  di  assenza  o  di  impedimento
temporaneo anche di quest'ultimo, le relative  funzioni  sono  svolte
dal Ministro presente piu' anziano per eta'»; 
  Vista la nota predisposta congiuntamente dal  Dipartimento  per  la
programmazione e il  coordinamento  della  politica  economica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e
delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; 
  Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro  per
il sud e  la  coesione  territoriale,  on.  Maria  Rosaria  Carfagna,
risulta essere, tra i presenti, il Ministro componente piu' anziano e
che dunque svolge le funzioni di Presidente del  Comitato,  ai  sensi
dell'art. 4, comma 12-quater del citato decreto-legge n. 32 del 2019; 
  Sulla proposta del Ministro per il sud e la coesione territoriale; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Assegnazione di risorse FSC 2014-2020 in  favore  delle  Regioni
Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Sardegna per il finanziamento
di interventi connessi all'emergenza COVID-19 e per il  «Progetto  di
recupero aree a verde e relitti stradali in area urbana»  nell'ambito
del CIS per l'area di Taranto. 
    1.1 A valere sulle  risorse  del  Fondo  per  lo  sviluppo  e  la
coesione   2014-2020,   e'   disposta   l'assegnazione   dell'importo
complessivo di 576.618 migliaia di euro, di cui: 
      1.1.1 570.618 migliaia di euro in favore delle Regioni Abruzzo,
Basilicata, Campania, Puglia  e  Sardegna  per  il  finanziamento  di
interventi connessi all'emergenza COVID-19, come da tabella  allegata
alla presente delibera - che ne  costituisce  parte  integrante  -  e
secondo gli importi ivi indicati per ciascuno di essi; 
      1.1.2 6.000,00  migliaia  di  euro,  in  favore  della  Regione
Puglia, per il «Progetto di recupero aree a verde e relitti  stradali
in area urbana» nell'ambito del CIS per l'area  di  Taranto,  con  il
seguente profilo finanziario: 3.500,00 migliaia di euro per il 2021 e
2.500,00 migliaia di euro per il 2022. 
    L'assegnazione alle regioni e' disposta come di seguito indicato: 
      Abruzzo 30.735 migliaia di euro; 
      Basilicata 34.734 migliaia di euro; 
      Campania 168.098 migliaia di euro; 
      Puglia 248.510 migliaia di euro; 
      Sardegna 94.541 migliaia di euro; 
    1.2 Le risorse assegnate sono imputate alle annualita' di seguito
indicate,  fermo  restando  che  i  trasferimenti  saranno   disposti
compatibilmente con le disponibilita' di cassa del FSC: 
 
  =================================================================
  |Annualita' | 2019 |  2020  | 2021 | 2022 | 2023  | 2024 | 2025 |
  +===========+======+========+======+======+=======+======+======+
  |Migliaia di|      |        |      |      |       |      |      |
  |   euro    |16.760| 260.000|48.500|32.500|100.050|70.000|48.808|
  +-----------+------+--------+------+------+-------+------+------+
 
  2. Attuazione e monitoraggio degli interventi 
    3.1 In  riferimento  all'assegnazione  per  il  finanziamento  di
interventi connessi all'emergenza COVID-19, le risorse assegnate  con
la presente delibera confluiscono nella  specifica  sezione  speciale
dei Piani di sviluppo e coesione (PSC) degli enti assegnatari. 
    3.2 In  riferimento  all'assegnazione  in  favore  della  Regione
Puglia per il «Progetto di recupero aree a verde e  relitti  stradali
in area urbana», le modalita' attuative  e  di  monitoraggio  saranno
definite  nell'ambito  del  CIS  per  l'area  di  Taranto,  ai  sensi
dell'art. 6  del  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  e
successive modificazioni. 
      Roma, 27 luglio 2021 
 
                    Il Ministro per il sud e la coesione territoriale 
                              con funzioni di Presidente              
                                       Carfagna                       
Il Segretario 
   Tabacci 

Registrato alla Corte dei conti il 13 ottobre 2021 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 1422