IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                per gli affari interni e territoriali 
                     del Ministero dell'interno 
 
                           di concerto con 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                   del Dipartimento delle finanze 
                     del Ministero dell'economia 
                           e delle finanze 
 
  Visto l'art. 8, comma 3, del decreto-legge 6 giugno  2012,  n.  74,
convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto  2012,  n.  122,
che prevede l'esenzione dall'imposta municipale propria (IMU), di cui
all'art. 13 del decreto-legge 6 dicembre  2011,  n.  201,  convertito
dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, per
gli  immobili  ubicati  nei  comuni  delle  Regioni   Emilia-Romagna,
Lombardia e Veneto colpiti dal sisma del 20 e  del  29  maggio  2012,
distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di  sgombero,  in  quanto
inagibili totalmente o parzialmente, a decorrere dall'anno 2012, fino
alla definitiva ricostruzione e agibilita' degli  stessi  e  comunque
non oltre il 31 dicembre 2014; 
  Visto l'art. 67-septies del decreto-legge 22 giugno  2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; 
  Visto l'art. 1, commi 662, 663 e 664, della legge 23 dicembre 2014,
n. 190 (legge di stabilita' 2015), che ha prorogato il termine  della
predetta esenzione IMU dal  31  dicembre  2014  al  30  giugno  2015,
demandando contestualmente - ai fini della  puntuale  verifica  della
effettiva platea  dei  beneficiari  -  alla  Regione  Emilia-Romagna,
d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze,  il  compito
di provvedere, entro il 30 marzo 2015, al monitoraggio  degli  aventi
diritto,  prevedendo  inizialmente  la  copertura   finanziaria   dei
relativi oneri nella misura di 13,1 milioni  di  euro  per  il  primo
semestre dell'anno 2015; 
  Visto  l'art.  13  del  decreto-legge  19  giugno  2015,   n.   78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, che
ha prorogato fino al 31 dicembre 2016 sia il termine dello  stato  di
emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, di
cui  all'art.  1,  comma  3,  del  decreto-legge  n.  74  del   2012,
convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del  2012,  che  la
stessa  esenzione  IMU,  prevedendo  la  copertura  finanziaria   dei
relativi oneri nella misura di ulteriori 13,1 milioni di euro per  il
secondo semestre dell'anno 2015 e stabilendo  altresi'  la  copertura
finanziaria nella misura di 26,2 milioni di euro per l'anno 2016; 
  Visto l'art. 14, comma 6-bis, del decreto-legge 30  dicembre  2016,
n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio  2017,
n. 19, che ha ulteriormente prorogato fino al 31  dicembre  2017,  il
periodo di validita' della citata esenzione IMU; 
  Visto l'art. 1, comma 722, della legge 27  dicembre  2017,  n.  205
(legge di bilancio 2018), che ha ulteriormente prorogato fino  al  31
dicembre 2018, il periodo di validita' della citata esenzione IMU, al
fine  di  agevolare  la  ripresa   delle   attivita'   e   consentire
l'attuazione dei piani per la ricostruzione e per il  ripristino  dei
danni; 
  Visto l'art. 2-bis, comma 43, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n.
148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre  2017,  n.
172, che, a decorrere dal 2 gennaio 2019, ha ridotto il perimetro dei
comuni dell'Emilia-Romagna interessati dalla normativa emergenziale; 
  Visti l'art. 1, comma 985, della legge 30  dicembre  2018,  n.  145
(legge di bilancio 2019) e l'art. 26-bis, comma 2, del  decreto-legge
18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge  14
giugno  2019,  n.  55,  che  hanno  ulteriormente  e  rispettivamente
prorogato il periodo di validita' della citata esenzione IMU, fino al
31 dicembre 2019 per i predetti comuni delle Regioni  Emilia-Romagna,
Lombardia e Veneto, interessati dalla normativa emergenziale; 
  Visto l'art. 9-vicies quinquies del decreto-legge 24 ottobre  2019,
n. 123, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre  2019,
n. 156, che ha ulteriormente prorogato il periodo di validita'  della
citata esenzione IMU, fino al 31 dicembre 2020 per i predetti  comuni
delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto,  interessati  dalla
normativa emergenziale; 
  Considerato che l'art. 1, comma 1116, della legge 30 dicembre 2020,
n. 178 (legge  di  bilancio  2021),  ha  ulteriormente  prorogato  il
periodo di validita' della citata esenzione IMU, fino al 31  dicembre
2021 per i predetti comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia  e
Veneto, interessati dalla normativa emergenziale; 
  Visti i precedenti decreti del 21  dicembre  2017,  del  14  giugno
2018, del 2 luglio 2019 e del 3 luglio 2020, con i quali si  e'  gia'
provveduto, salvo successivi conguagli, anche negativi,  al  rimborso
ai comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto dei minori
gettiti IMU, per gli importi  complessivi  pari,  rispettivamente,  a
16,168 milioni di euro per l'anno 2017, a 14,847 milioni di euro  per
l'anno 2018, a 12,18 milioni di  euro  per  l'anno  2019  e  a  10,29
milioni di euro per l'anno 2020; 
  Visto l'art. 1, comma 738, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, il
quale stabilisce che, a decorrere  dall'anno  2020,  l'imposta  unica
comunale (IUC) di cui all'art. 1, comma 639, della legge 27  dicembre
2013, n. 147, e' abolita con contestuale eliminazione  della  TASI  e
che l'IMU e' disciplinata dalle disposizioni di cui ai commi da 739 a
783 del medesimo art. 1; 
  Considerato che dal 1° gennaio 2020 l'IMU, di cui al  comma  738  e
seguenti  dell'art.  1  della  legge  n.  160  del  2019,  e'   stata
ridisciplinata in modo tale da assicurare  l'equivalenza  di  gettito
dell'IMU e della TASI in vigore fino al 31 dicembre 2019; 
  Preso atto che sul capitolo 1376 dello stato  di  previsione  della
spesa del Ministero dell'interno, per  il  2021  e  per  le  predette
finalita', sono stati stanziati 9,3 milioni di euro, al  netto  della
quota di gettito IMU riservata allo Stato; 
  Ritenuto di procedere al riparto del suddetto stanziamento  di  9,3
milioni di euro, in relazione alla stima del minor  gettito  dell'IMU
per l'anno  2021,  effettuata  sulla  base  dei  dati  relativi  agli
immobili  inagibili,  forniti  dalle  strutture  commissariali  delle
Regioni Emilia-Romagna e Lombardia; 
  Preso atto che l'ANCI - Associazione nazionale dei comuni italiani,
in sede di confronto tecnico, ha condiviso i dati relativi alle stime
di minor gettito IMU per gli  enti  interessati  e  che  in  sede  di
Conferenza Stato-citta' ed  autonomie  locali  nella  seduta  del  19
maggio 2021 e' stata fornita informativa ai sensi dell'art. 9,  comma
6, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Rimborso ai comuni delle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia del minor
  gettito IMU, per l'anno  2021,  derivante  dall'esenzione  per  gli
  immobili ubicati nelle zone colpite dal  sisma  del  20  e  del  29
  maggio  2012,  distrutti  od  oggetto  di  ordinanze  sindacali  di
  sgombero, in quanto inagibili totalmente o parzialmente 
 
  1. In attuazione delle disposizioni di cui all'art. 8, comma 3, del
decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, per l'anno  2021,  il  contributo
complessivo, pari a 9.300.000,00 euro, a titolo di compensazione  del
minor  gettito  derivante  dall'esenzione   dall'imposta   municipale
propria (IMU) riconosciuta agli immobili ubicati nelle  zone  colpite
dal sisma del 20 e  del  29  maggio  2012  distrutti  od  oggetto  di
ordinanze sindacali di sgombero, in  quanto  inagibili  totalmente  o
parzialmente, e' ripartito a  favore  dei  comuni  interessati  delle
Regioni  Emilia-Romagna  e  Lombardia,   nella   misura   determinata
nell'allegato 1. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 25 ottobre 2021 
 
                                             Il Capo del Dipartimento 
                                              per gli affari interni  
                                                  e territoriali      
                                                     Sgaraglia        
    
Il direttore generale 
   del Dipartimento 
     delle finanze 
      Lapecorella