IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019,  n.  111,  recante  «Misure
urgenti per il  rispetto  degli  obblighi  previsti  dalla  direttiva
2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e  proroga  del  termine  di  cui
all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge  17  ottobre  2016,  n.
189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016,  n.
229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.
141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di  rafforzare  il
coordinamento  delle  politiche  pubbliche  in  materia  di  sviluppo
sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata  dall'Assemblea
generale dell'organizzazione delle  nazioni  unite  il  25  settembre
2015, stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio  2021,  il  Comitato
interministeriale per la programmazione economica (di seguito CIPE  o
Comitato) assuma la denominazione di Comitato  interministeriale  per
la programmazione economica e lo  sviluppo  sostenibile  (di  seguito
CIPESS o Comitato); 
  Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39,  recante  «Interventi
urgenti in favore delle  popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici
nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori  interventi
urgenti di protezione civile», convertito, con  modificazioni,  dalla
legge 24 giugno 2009, n. 77; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  recante  «Misure
urgenti per la crescita del Paese»,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra  l'altro,  misure
urgenti per la chiusura della gestione  dell'emergenza  determinatasi
nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009,  nonche'
la  ricostruzione,  lo  sviluppo  e   il   rilancio   dei   territori
interessati; 
  Visti, in particolare, gli articoli 67-bis e  67-ter  del  predetto
decreto-legge n. 83 del  2012,  che  dispongono  il  passaggio  della
ricostruzione  alla  gestione  ordinaria,  prevedendo,  tra  l'altro,
l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, competenti
rispettivamente per la Citta' di L'Aquila e per i restanti comuni del
cratere sismico e fuori cratere; 
  Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni
urgenti  per  il  rilancio  dell'area  industriale  di  Piombino,  di
contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle  zone  terremotate
del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione  in  Abruzzo  e  la
realizzazione  degli  interventi  per  Expo  2015»  convertito,   con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n.  71,  concernente,  tra
l'altro, disposizioni urgenti  per  accelerare  la  ricostruzione  in
Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1,  che  autorizza  la
spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni  dal  2014  al
2019 al fine della concessione  dei  contributi  a  privati,  per  la
ricostruzione o riparazione di immobili; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale
stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle
risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato  decreto-legge  n.
43 del 2013 e successivi rifinanziamenti anche al finanziamento degli
interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli  immobili
pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati  nel
cratere e al di fuori del cratere sismico; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2015)» e, in particolare,  la  tabella  E,  recante  il
rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui  all'art.  7-bis,
comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013; 
  Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni
urgenti  in  materia   di   enti   territoriali»,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in  particolare,
l'articolo 11,  concernente,  tra  l'altro,  misure  urgenti  per  la
legalita',  la  trasparenza  e  l'accelerazione   dei   processi   di
ricostruzione dei territori abruzzesi interessati  dal  sisma  del  6
aprile 2009; 
  Visto in particolare, l'art. 11, comma 9, del citato  decreto-legge
n. 78 del 2015, che prevede,  tra  l'altro,  che  le  amministrazioni
competenti per settore  di  intervento,  predispongano  un  programma
pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma,  con
il relativo piano finanziario delle risorse necessarie,  assegnate  o
da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati  dai
comuni. Il programma  e'  reso  operativo  attraverso  piani  annuali
predisposti nei limiti dei fondi disponibili  e  nell'osservanza  dei
criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite con apposita
delibera del CIPE e approvati con delibera del predetto Comitato; 
  Visto il decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  229,  recante
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo  opere  e  del  Fondo  progetti»  che  delinea  un  sistema  di
monitoraggio delle opere pubbliche, teso  a  migliorare  la  gestione
delle  risorse  finanziarie  destinate  al   finanziamento   e   alla
realizzazione delle stesse nonche' ad aumentare la  conoscenza  e  la
trasparenza complessiva del settore; 
  Considerato che, ai sensi del  citato  art.  67-bis,  comma  5  del
decreto-legge  n.  83  del  2012,  «le   disposizioni   del   decreto
legislativo n. 229 del 2011 e dei relativi provvedimenti attuativi si
applicano ove compatibili  con  le  disposizioni  degli  articoli  da
67-bis a 67-sexies» del medesimo decreto-legge n. 83 del 2012; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  12
giugno 2017, recante le «Modalita' di  ripartizione  e  trasferimento
delle risorse per la ricostruzione dei territori  colpiti  dal  sisma
del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2
che stabilisce di effettuare il  trasferimento  delle  risorse  sulla
base delle effettive esigenze di cassa  risultanti  dal  monitoraggio
finanziario, fisico e procedurale; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali  in  materia   di   pubblica   amministrazione»,   come
modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76,  recante  «Misure
urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale»  convertito,
con modificazioni, dalla  legge  11  settembre  2020,  n.  120,  che,
all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico  deve
essere dotato di un Codice unico  di  progetto  (di  seguito  CUP)  e
prevede,  tra  l'altro,  l'istituto  della  nullita'  degli  atti  di
finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza
dei  corrispondenti  codici  che  costituiscono  elemento  essenziale
dell'atto stesso; 
  Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, e le allegate linee
guida, con le quali  questo  Comitato  ha  dettato  disposizioni  per
l'attuazione  dell'art.  11,   commi   2-bis,   2-ter,   2-quater   e
2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso  la  Presidenza
del Consiglio dei  ministri,  la  struttura  di  missione  denominata
«Struttura  di  missione  per  il  coordinamento  dei   processi   di
ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile
2009, interventi di sviluppo nell'area  di  Taranto  e  Autorita'  di
gestione  del  POIn  Attrattori  culturali,  naturali   e   turismo»,
successivamente denominata dal decreto del Presidente  del  Consiglio
dei  ministri  4  ottobre  2019  «Struttura  di   missione   per   il
coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei  territori
colpiti dal sisma  del  6  aprile  2009»  (di  seguito  Struttura  di
missione), e visti i successivi decreti del Presidente del  Consiglio
dei ministri che hanno confermato e prorogato la  suddetta  Struttura
di missione; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio
2021, che conferma la Struttura di missione sino  alla  scadenza  del
mandato del Governo in carica; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, consigliere  del
ruolo  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,   l'incarico
dirigenziale  di  livello  generale  di  coordinatore  della   citata
struttura di missione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio  2021,
con  il  quale  l'onorevole   Bruno   Tabacci   e'   stato   nominato
sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo
2021, con il  quale  l'onorevole  Bruno  Tabacci  e'  stato  nominato
segretario  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica  e  lo  sviluppo  sostenibile  (CIPESS),  e  gli  e'  stata
assegnata,  tra  le  altre,  la  delega  ad  esercitare  le  funzioni
spettanti al Presidente del Consiglio  dei  ministri  in  materia  di
coordinamento  della  politica  economica  e   programmazione   degli
investimenti pubblici di interesse nazionale; 
  Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante  «Disposizioni
urgenti in materia di riordino  delle  attribuzioni  dei  ministeri»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55,  e,
in  particolare,  l'art.  6,  che  ha  mutato  la  denominazione  del
«Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il  turismo»  in
«Ministero della cultura»; 
  Vista la delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 48, che,  nel  fissare  i
criteri e  le  modalita'  di  programmazione  delle  risorse  per  la
ricostruzione pubblica nei territori della  Regione  Abruzzo  colpiti
dal  sisma  del  2009,  individua,   per   il   settore   «Tutela   e
valorizzazione  del  patrimonio  culturale»,   quale   tipologia   di
intervento gli «Immobili, compresi chiese ed edifici  destinati  alle
attivita' di cui all'art. 16, lett. a) della legge 20 maggio 1985, n.
222, che siano beni culturali ai sensi della parte  III  del  decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n. 42», quale Amministrazione competente
e responsabile il Ministero per i beni e le attivita' culturali e per
il turismo (di seguito MIBACT); 
  Vista la delibera CIPE 22 dicembre 2017, n. 112, che  ha  approvato
il Piano annuale 2018 del settore di ricostruzione pubblica «Tutela e
valorizzazione del patrimonio  culturale»  disponendo  l'assegnazione
dell'importo complessivo di 48.923.619,75 euro di  cui  46.361.619,75
euro a favore di quarantatre interventi di  esecuzione  di  lavori  e
2.562.000,00 euro a favore di ventisette interventi di progettazione,
nonche' l'assegnazione dell'importo di 489.236,20 euro -  pari  all'1
per  cento  del  costo  complessivo  del  piano   annuale   -   quale
finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza  qualificata
richiesti dal MIBACT; 
  Vista la nota del Presidente del Consiglio dei ministri,  pervenuta
al CIPESS e acquisita con prot. DIPE n. 4165 - A del 26 luglio  2021,
con la quale viene trasmessa la proposta istruita dalla Struttura  di
missione di approvare il «Secondo piano annuale degli  interventi  di
ricostruzione del patrimonio culturale  della  citta'  dell'Aquila  e
delle aree colpite dal sisma del  6  aprile  2009",  predisposto  dal
Ministero  della  cultura  (di  seguito  anche  MiC),  per  un  costo
complessivo pari a euro 113.974.986,69; 
  Considerato che il  MiC,  sulla  base  del  «Programma  pluriennale
2015-2023 degli interventi di ricostruzione del patrimonio  culturale
della citta' di L'Aquila e delle aree colpite dal sisma del 6  aprile
2009» riguardante interventi gia' finanziati con precedenti fonti  di
finanziamento e interventi ancora da  finanziare  per  le  annualita'
2021-2023, ha predisposto il secondo piano annuale di attuazione,  in
riferimento  all'annualita'  2021,  inviandolo  alla   Struttura   di
missione  per  le  necessarie  verifiche  dei   contenuti   e   della
completezza documentale, in coerenza  con  gli  indirizzi  e  criteri
previsti dalla citata delibera CIPE n. 48 del 2016; 
  Tenuto conto che  il  secondo  Piano  annuale  ha  individuato  gli
interventi da attuare  sulla  base  sia  dei  criteri  generali  come
definiti  dalla  citata  delibera  CIPE  n.  48  del  2016,  sia  con
riferimento  ai  seguenti  criteri  specifici  per  il   settore   di
riferimento: 
    1.  edifici  che  necessitano  di  ulteriori   risorse   per   il
completamento dell'intervento gia' finanziato; 
    2.  edifici  che,  una   volta   restaurati   e   resi   agibili,
rappresentano l'unico  edificio  di  culto  nella  realta'  abitativa
circostante; 
    3. edifici che sono inseriti in «aggregati»  gia'  consolidati  e
restaurati per i quali il rilascio del certificato di  agibilita'  e'
subordinato  alla  realizzazione  di  un   intervento   di   recupero
dell'intero monumento; 
  Considerato  che  la  Struttura  di  missione,  nell'ambito   delle
funzioni istruttorie di competenza, ha verificato il  suddetto  piano
annuale riscontrandone positivamente i  contenuti  e  la  completezza
documentale in linea con quanto richiesto dalla citata delibera  CIPE
n. 48 del 2016; 
  Considerato che il  secondo  piano  annuale  contiene  contotredici
interventi, per un costo  complessivo  pari  a  euro  113.974.986,69,
articolati come di seguito indicato: 
    a) trentacinque interventi per progettazione, per  un  totale  di
euro 3.698.500,00; 
    b) tredici interventi per progettazione ed esecuzione lavori, per
un totale di euro 10.280.000,00; 
    c) sessantacinque interventi per esecuzione lavori, per un totale
di € 99.996.486,69; 
  Considerato  che  gli  interventi   sono   suddivisi   per   ambito
territoriale come di seguito indicato: 
    a) trentotto interventi Comune L'Aquila per  un  totale  di  euro
68.830.000,00; 
    b) cinquanta interventi comuni del cratere per un totale di  euro
33.701.486,69; 
    c) venticinque interventi comuni fuori cratere per un  totale  di
euro 11.443.500,00; 
  Considerato che la funzione di stazione  appaltante  del  piano  in
oggetto e' svolta dal  Segretariato  regionale  del  Ministero  della
cultura per l'Abruzzo e che quest'ultimo ha convenuto di affidare  al
provveditorato interregionale per le opere pubbliche  per  il  Lazio,
l'Abruzzo e la Sardegna l'attuazione di venti interventi  su  edifici
danneggiati dal sisma 2009, inseriti nell'elenco  del  secondo  piano
annuale; 
  Preso atto che nel primo  piano  annuale  2018,  approvato  con  la
citata delibera CIPE n. 112 del 2017, l'intervento  di  progettazione
riguardante la Chiesa di San Biagio, segnato  al  n.  67  dell'elenco
allegato al suddetto piano,  e'  stato  erroneamente  riportato  come
ubicato in localita' «Bussi sul Tirino (PE) - Capo d'Acqua», anziche'
in localita' «Bussi sul Tirino (PE)»; 
  Preso atto che il MiC ha comunicato di rinunciare al  finanziamento
dell'intervento segnato al n. 34 dell'elenco allegato al primo  Piano
annuale 2018, approvato con la citata delibera CIPE n. 112 del  2017,
sul bene Chiesa Santissima Annunziata, in localita' Valle  Castellana
(Teramo) di  completamento  II  ultimo  lotto,  cui  erano  destinate
risorse per l'esecuzione dei lavori pari a euro 260.000,00, chiedendo
la rimodulazione delle somme assegnate, poiche' l'intervento e' stato
completato con l'utilizzo di altri finanziamenti; 
  Vista la proposta di riprogrammare il suddetto importo pari a  euro
260.000,00, assegnate  in  origine  all'intervento  sul  bene  Chiesa
Santissima Annunziata, in  localita'  Valle  Castellana  (Teramo)  di
completamento II ultimo lotto, segnato al  n.  34  dell'elenco  degli
interventi del piano annuale 2018, approvato con la  citata  delibera
CIPE n. 112 del 2017, destinandolo ai seguenti interventi: 
    1. intervento segnato al n. 86 dell'elenco degli  interventi  del
secondo piano annuale sul bene Chiesa  di  San  Benedetto,  l'Aquila,
frazione di Arischia, finanziato per la  sola  progettazione  con  un
importo pari a euro 130.000,00; 
    2. intervento segnato al n. 91 dell'elenco degli  interventi  del
secondo piano annuale sul bene Chiesa di Santa Maria di Valle  Verde,
comune di Barisciano, finanziato per la  sola  progettazione  con  un
importo pari a euro 130.000,00; 
  Vista la proposta della Struttura di missione di assegnare al  MiC,
a copertura finanziaria del secondo piano annuale,  per  l'annualita'
2021, l'importo complessivo di euro 113.714.986,69, anziche' di  euro
113.974.986,69, come effetto della riprogrammazione sopra  illustrata
dell'importo  di  euro  260.000,00,  gia'  assegnato  con  la  citata
delibera CIPE n. 112 del 2017 a  un  intervento  presente  nel  primo
piano annuale 2018 e ora utilizzabile per la copertura finanziaria di
due interventi presenti nel secondo piano annuale 2021; 
  Vista la proposta di assegnare al MiC l'ulteriore importo  di  euro
1.137.149,86 - pari all'1 per cento del costo complessivo del secondo
piano annuale - quale finanziamento dei servizi di natura  tecnica  e
assistenza qualificata, ai sensi dell'art. 1, comma 437, della citata
legge n. 190 del 2014, a supporto della programmazione, progettazione
e accelerazione della ricostruzione pubblica di settore; 
  Considerato  che  la  copertura  finanziaria  del   fabbisogno   e'
individuata a valere sull'annualita' 2019 delle risorse stanziate dal
citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato
dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E; 
  Vista  la  delibera  CIPE  28  novembre  2018,   n.   82,   recante
«Regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione  economica  (CIPE)»,  cosi'  come   modificata   dalla
delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante  «Regolamento  interno
del Comitato interministeriale per la programmazione economica  e  lo
sviluppo sostenibile (CIPESS)»; 
  Visto l'art. 16 della  legge  27  febbraio  1967,  n.  48,  recante
«Attribuzioni e  ordinamento  del  Ministero  del  bilancio  e  della
programmazione economica e istituzione del Comitato dei ministri  per
la programmazione economica»,  come  modificato  dall'art.  4,  comma
12-quater  -  del  decreto-legge  18  aprile  2019,  n.  32   recante
«Disposizioni urgenti per  il  rilancio  del  settore  dei  contratti
pubblici, per l'accelerazione degli interventi  infrastrutturali,  di
rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55,  il
quale dispone che in caso di assenza  o  impedimento  temporaneo  del
Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto  dal
Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente
del Comitato stesso e che,  in  caso  di  assenza  o  di  impedimento
temporaneo anche di quest'ultimo, le relative  funzioni  sono  svolte
dal Ministro presente piu' anziano per eta'; 
  Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro  per
il sud e la coesione territoriale, onorevole Maria Rosaria  Carfagna,
risulta essere, tra i presenti, il Ministro componente piu' anziano e
che dunque svolge le funzioni di presidente del  Comitato,  ai  sensi
dell'art. 4, comma 12-quater del citato decreto-legge n. 32 del 2019; 
  Vista la nota prot. n.  4201-P  del  27  luglio  2021,  predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze,  posta  a
base della odierna seduta del Comitato; 
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  1. Approvazione del «Secondo  piano  annuale  degli  interventi  di
ricostruzione del patrimonio culturale  della  citta'  dell'Aquila  e
delle aree colpite dal  sisma  del  6  aprile  2009»  riguardante  il
settore  di  ricostruzione  pubblica  «Tutela  e  valorizzazione  del
patrimonio culturale». 
  1.1 Alla luce della proposta descritta in premessa e' approvato  il
«Secondo  piano  annuale  degli  interventi  di   ricostruzione   del
patrimonio culturale della citta' dell'Aquila e  delle  aree  colpite
dal sisma  del  6  aprile  2009»,  predisposto  dal  Ministero  della
cultura,  per  un  costo  complessivo  pari  a  euro  113.974.986,69;
relativo   al   settore   di   ricostruzione   pubblica   «Tutela   e
valorizzazione del patrimonio  culturale»,  tipologia  di  intervento
«Immobili, compresi chiese ed edifici destinati alle attivita' di cui
all'art. 16, lett. a) della legge 20 maggio 1985, n. 222,  che  siano
beni culturali ai sensi della parte III del  decreto  legislativo  22
gennaio 2004, n. 42»  il  secondo  piano  annuale  e'  allegato  alla
presente delibera, di cui costituisce parte integrante. 
  1.2  Il  secondo  piano  annuale  e'   composto   da   centotredici
interventi, per un costo  complessivo  pari  a  euro  113.974.986,69,
articolati come di seguito indicato: 
    a) trentacinque interventi per progettazione, per  un  totale  di
euro 3.698.500,00; 
    b) tredici interventi per progettazione ed esecuzione lavori, per
un totale di euro 10.280.000,00; 
    c) sessantacinque interventi per esecuzione lavori, per un totale
di euro 99.996.486,69. 
  1.3 Gli interventi sono suddivisi per ambito territoriale  come  di
seguito indicato: 
    a) trentotto interventi Comune L'Aquila per  un  totale  di  euro
68.830.000,00; 
    b) cinquanta interventi Comuni del cratere per un totale di  euro
33.701.486,69; 
    c) venticinque interventi comuni fuori cratere per un  totale  di
euro 11.443.500,00. 
  1.4 La funzione di stazione appaltante  del  piano  in  oggetto  e'
svolta dal segretariato regionale del  Ministero  della  cultura  per
l'Abruzzo,  che  ha   convenuto   di   affidare   al   Provveditorato
interregionale per le opere pubbliche per il Lazio,  l'Abruzzo  e  la
Sardegna l'attuazione di venti interventi su edifici danneggiati  dal
sisma 2009, inseriti nell'elenco del secondo piano annuale. 
  2. Riprogrammazione delle risorse destinate dal primo piano annuale
2018  all'intervento  sul  bene  Chiesa  Santissima  Annunziata,   in
localita' Valle Castellana (Teramo). 
  2.1  L'importo  pari  a  euro  260.000,00,  assegnato  in   origine
all'intervento sul bene Chiesa Santissima  Annunziata,  in  localita'
Valle Castellana (Teramo) di Completamento II ultimo  lotto,  segnato
al n.  34  dell'elenco  degli  interventi  del  Piano  annuale  2018,
approvato dalla citata delibera di questo Comitato n. 112 del 2017, e
completato dal MiC tramite  l'utilizzo  di  altri  finanziamenti,  e'
destinato ai seguenti interventi compresi nel secondo piano annuale: 
    a) intervento segnato al n. 86 dell'elenco degli  interventi  del
secondo piano annuale sul bene Chiesa  di  San  Benedetto,  l'Aquila,
frazione di Arischia, finanziato per la  sola  progettazione  con  un
importo pari a euro 130.000,00; 
    b) intervento segnato al n. 91 dell'elenco degli  interventi  del
secondo piano annuale sul bene Chiesa di Santa Maria di Valle  Verde,
Comune di Barisciano, finanziato per la  sola  progettazione  con  un
importo pari a euro 130.000,00; 
  3. Assegnazione di risorse al secondo piano annuale. 
  3.1 A copertura finanziaria del secondo piano annuale approvato  al
punto 1. della  presente  delibera,  e'  disposta  l'assegnazione  al
Ministero   della   cultura   dell'importo   complessivo   di    euro
113.714.986,69, anziche'  di  euro  113.974.986,69,  in  quanto,  per
effetto della riprogrammazione illustrata al punto 2. della  presente
delibera, la differenza,  pari  a  euro  260.000,00,  e'  stata  gia'
assegnata al MiC dalla delibera CIPE n. 112 del 2017. 
  3.2  E'  inoltre  disposta  l'assegnazione  al  MiC  dell'ulteriore
importo di euro  1.137.149,86  -  pari  all'1  per  cento  del  costo
complessivo del secondo  piano  annuale  -  quale  finanziamento  dei
servizi di natura tecnica e  assistenza  qualificata,  ai  sensi  del
citato art. 1, comma 437, della legge n. 190 del 2014, con  lo  scopo
primario di accelerare il  processo  di  ricostruzione  pubblica  del
patrimonio culturale della citta' dell'Aquila e  delle  aree  colpite
dal sisma del 2009. 
  3.3 L'assegnazione delle suddette  risorse  e'  disposta  a  valere
sull'annualita' 2019 delle risorse stanziate dal  citato  art.  7-bis
del decreto-legge n. 43 del  2013,  come  rifinanziato  dalla  citata
legge n. 190 del 2014, Tabella E. 
  4. Trasferimento delle risorse. 
  4.1 Il trasferimento delle  risorse  assegnate  verra'  disposto  a
seguito di istruttoria della Struttura di missione sulla  base  delle
effettive necessita' e degli utilizzi pregressi documentati dal  MiC,
quale soggetto responsabile della gestione delle risorse, secondo  le
modalita' previste dal  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri del 12 giugno 2017, citato in premessa. 
  4.2 Le risorse assegnate con la presente delibera  potranno  essere
erogate compatibilmente  con  gli  importi  annualmente  iscritti  in
bilancio. 
  5.  Monitoraggio  sullo  stato  di  attuazione   degli   interventi
finanziati con le risorse assegnate dalla presente delibera. 
  5.1 L'Amministrazione beneficiaria delle  risorse  assegnate  dalla
presente delibera effettua il monitoraggio e la rendicontazione degli
interventi finanziati ai sensi del citato decreto legislativo n.  229
del 2011. 
  5.2 La Struttura di missione presenta al CIPESS, entro il 31  marzo
di ogni anno, una relazione sullo stato di attuazione del piano  alla
data  del  31  dicembre  dell'anno  precedente,  sulla   base   delle
informazioni  desumibili  dal  sistema  di   monitoraggio   e   delle
informazioni      fornite      dall'amministrazione      responsabile
dell'attuazione degli interventi. 
  6. Altre disposizioni. 
  6.1 Per quanto non espressamente previsto dalla presente  delibera,
si applicano le disposizioni normative e le procedure previste  dalla
delibera CIPE n. 48 del 2016. 
  6.2 Si prende atto che l'intervento di progettazione riguardante la
Chiesa di San Biagio, segnato al n. 67 dell'elenco allegato al  piano
annuale 2018, approvato con la citata delibera CIPE n. 112 del  2017,
e' stato erroneamente riportato come ubicato in localita' «Bussi  sul
Tirino (PE) - Capo d'Acqua», anziche' in localita' «Bussi sul  Tirino
(PE)». 
    Roma, 27 luglio 2021 
 
                                             Il Ministro per il Sud   
                                           e la coesione territoriale 
                                           con funzioni di Presidente 
                                                    Carfagna          
Il segretario: Tabacci 

Registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2021 
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finanze, reg. n. 1496