IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visti gli articoli 25, 26 e 27 del decreto  legislativo  2  gennaio
2018, n. 1; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 14 novembre  2019,
con la quale e' stato  dichiarato,  per  dodici  mesi,  lo  stato  di
emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi  meteorologici
verificatisi a partire dal giorno 12 novembre 2019 nel territorio del
Comune di Venezia, la delibera  del  Consiglio  dei  ministri  del  6
novembre 2020 che ne ha disposto  la  proroga  per  ulteriori  dodici
mesi, nonche' la delibera  del  13  febbraio  2020  che  ha  disposto
l'integrazione delle risorse  gia'  stanziate  ai  sensi  e  per  gli
effetti dell'art. 24, comma 2,  del  decreto  legislativo  2  gennaio
2018, n. 1; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 616  del  16  novembre  2019,  recante  «Disposizioni  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici verificatisi a partire dal giorno 12 novembre 2019  nel
territorio del Comune di Venezia»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 21 novembre  2019,
con la quale e' stato  dichiarato,  per  dodici  mesi,  lo  stato  di
emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici  che,  a  partire
dal mese di settembre 2019, hanno  interessato  il  territorio  delle
Province di  Agrigento,  Catania,  Enna,  Messina,  Palermo,  Ragusa,
Siracusa e Trapani, nonche' la delibera del  Consiglio  dei  ministri
dell'11 marzo 2021 che ne ha disposto la proroga per ulteriori dodici
mesi; 
  Vista l'ordinanza n.  619  del  5  dicembre  2019,  recante  «Primi
interventi urgenti di protezione civile in conseguenza  degli  eventi
meteorologici che, a  partire  dal  mese  di  settembre  2019,  hanno
interessato il territorio delle Province di Agrigento, Catania, Enna,
Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 14  novembre  2019
con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio
della Provincia di Alessandria interessato dagli eventi meteorologici
verificatisi nei giorni dal 19 al 22 ottobre 2019; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 615  del  16  novembre  2019,  recante  «Disposizioni  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici verificatisi nei giorni dal 19 al 22 ottobre  2019  nel
territorio della Provincia di Alessandria»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 21 novembre  2019,
con la quale e' stato  dichiarato,  per  dodici  mesi,  lo  stato  di
emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi  meteorologici
verificatisi nel periodo dal  14  ottobre  all'8  novembre  2019  nel
territorio della Citta' metropolitana di Genova e delle  Province  di
Savona e di La Spezia; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 621  del  12  dicembre  2019,  recante  «Disposizioni  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici verificatisi nel periodo dal 14 ottobre all'8  novembre
2019 nel territorio della Citta'  metropolitana  di  Genova  e  delle
Province di Savona e di La Spezia»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  2  dicembre  2019
con la quale gli effetti dello stato  di  emergenza,  dichiarato  con
delibera del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019, sono estesi
ai territori colpiti delle  Regioni  Abruzzo,  Basilicata,  Calabria,
Campania, Emilia-Romagna,  Friuli-Venezia  Giulia,  Liguria,  Marche,
Piemonte,  Puglia,  Toscana  e  Veneto   interessati   dagli   eventi
meteorologici verificatisi nel mese di novembre  secondo  la  tabella
ivi allegata, nonche' la delibera del Consiglio dei  ministri  del  2
dicembre 2020 che ha disposto la proroga dello stato di emergenza per
ulteriori dodici mesi; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 622 del 17 dicembre 2019 recante «Interventi urgenti di protezione
civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che  nel
mese di  novembre  2019  hanno  colpito  i  territori  delle  Regioni
Abruzzo,    Basilicata,    Calabria,    Campania,     Emilia-Romagna,
Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia,  Toscana  e
Veneto», 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  17  gennaio  2020
che ha disposto l'integrazione delle risorse gia'  stanziate  con  le
delibere del Consiglio dei ministri del 14  novembre  2019  e  del  2
dicembre 2019, ai sensi e per gli effetti dell'art. 24, comma 2,  del
decreto legislativo 2 gennaio 2018,  n.  1;  nonche'  la  conseguente
ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione  civile  n.  674
del 15 maggio 2020; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 20 maggio 2021 che
ha disposto  l'integrazione  delle  risorse  gia'  stanziate  con  le
delibere del Consiglio dei ministri del  14  novembre  2019,  del  21
novembre 2019, del 2 dicembre 2019, del 17 gennaio e del 13  febbraio
2020 per la realizzazione degli interventi di cui  alla  lettera  c),
del comma 2, dell'art. 25, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.
1; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 16 marzo 2020, con
la quale e' stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di  emergenza
in conseguenza degli eventi meteorologici  verificatisi  nel  periodo
dal 30 ottobre al 30  novembre  2019  nel  territorio  della  Regione
Lazio, nonche' la delibera del 24 aprile 2021 che ne ha  disposto  la
proroga per ulteriori dodici mesi e la delibera del  20  maggio  2021
che ha disposto l'integrazione delle risorse gia' stanziate sul Fondo
per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1,  del  decreto
legislativo n. 1 del 2018, ai sensi e per gli effetti  dell'art.  24,
comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 700  dell'8  settembre  2020,  recante  «Disposizioni  urgenti  di
protezione  civile  in   conseguenza   degli   eventi   meteorologici
verificatisi nel periodo dal 30  ottobre  al  30  novembre  2019  nel
territorio della Regione Lazio»; 
  Vista la decisione (UE) C/2020/6272  del  9  settembre  2020  della
Commissione  europea  con  cui  e'  stato  concesso   all'Italia   un
contributo, pari ad euro 211.707.982, a valere sul Fondo  dell'Unione
europea, per «finanziare operazioni di emergenza e recupero a seguito
della catastrofe causata da eventi meteorologici  estremi  in  Italia
nel 2019»; 
  Vista la nota n. 67723 del 22 dicembre 2020 con cui il Dipartimento
della protezione civile ha trasmesso, al  Ministero  dell'economia  e
delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato  -
Ispettorato generale per i rapporti finanziari con  l'Unione  europea
(IGRUE), gli estremi per  l'accreditamento  dei  contributi  concessi
dalla  Commissione  dell'Unione  europea  a  valere  sul   Fondo   di
solidarieta' dell'Unione europea; 
  Considerato che tali  risorse  sono  state  gia'  trasferite  sulle
contabilita'   speciali   e   ordinarie   degli   enti   territoriali
interessati; 
  Ravvisata pertanto  la  necessita'  di  procedere  all'integrazione
delle disposizioni precedentemente adottate,  al  fine  di  garantire
l'unitario  monitoraggio  delle  risorse  finanziarie   straordinarie
stanziate, finalizzate alla realizzazione di tutte le  iniziative  di
carattere straordinario volte al ritorno alle normali  condizioni  di
vita nei territori interessati dai predetti eventi,  compatibili  con
le finalita'  ed  i  criteri  di  rendicontazione  stabiliti  per  il
suddetto Fondo di solidarieta' dell'Unione europea; 
  Acquisita l'intesa delle regioni interessate; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. I commissari delegati nominati con le  ordinanze  del  Capo  del
Dipartimento della  protezione  civile  di  cui  in  premessa,  anche
avvalendosi dei soggetti  attuatori  indicati  nelle  medesime,  sono
autorizzati ad utilizzare le risorse finanziarie  gia'  trasferite  a
seguito della decisione (UE) C/2020/6272 del 9 settembre 2020,  nelle
percentuali indicate nell'allegato elenco,  con  le  modalita'  e  le
deroghe previste dalle medesime ordinanze del Capo  del  Dipartimento
della Protezione civile, per l'attuazione degli interventi  necessari
per consentire il superamento degli stati di emergenza, ivi  compresi
quelli  di  cui  all'art.  25,  comma  2,  lettera  d)  del   decreto
legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  oggetto  delle   ricognizioni
realizzate dai commissari delegati e comunicate al Dipartimento della
protezione civile. 
  2. Per le finalita' di  cui  al  comma  1,  i  commissari  delegati
interessati provvedono, entro quarantacinque  giorni  dalla  data  di
pubblicazione  della  presente  ordinanza,  alla   rimodulazione   ed
integrazione dei rispettivi  piani  degli  interventi  corredati  dai
rispettivi CUP ai sensi dell'art. 11 della legge 16 gennaio 2003,  n.
3, da sottoporre all'approvazione del Dipartimento  della  protezione
civile, indicando le misure finanziate con i contributi del Fondo  di
solidarieta' dell'Unione europea. 
  3. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione ai sensi dell'art.
27, comma 4, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 9 novembre 2021 
 
                                     Il Capo del Dipartimento: Curcio