IL DIRETTORE GENERALE 
              per la regolazione dei contratti pubblici 
                  e la vigilanza sulle grandi opere 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  n.  163  del  12  aprile  2006,  e
successive modifiche e integrazioni, recante  «Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» ed, in particolare, l'art. 133; 
  Visto il decreto legislativo n.  50  del  18  aprile  2016  recante
«Codice  dei  contratti  pubblici»  in  attuazione  delle   direttive
2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti
di concessione, sugli appalti pubblici e  sulle  procedure  d'appalto
degli  enti  erogatori  nei  settori  dell'acqua,  dell'energia,  dei
trasporti e dei servizi postali e, in particolare, l'art. 106 nonche'
l'art. 216, comma 27-ter, introdotto dall'art. 128, comma  1  lettera
g) del decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017, che fa salva  la
disciplina  previgente  di  cui  al  citato  art.  133  del   decreto
legislativo n. 163 del 12  aprile  2006,  per  i  contratti  pubblici
affidati prima dell'entrata in vigore del nuovo codice e in corso  di
esecuzione; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
n. 346 del 4 agosto 2014, recante la rimodulazione, individuazione  e
definizione del numero e dei compiti  degli  uffici  dirigenziali  di
livello  non  generale  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  n.  190
del  23  dicembre  2020  «Regolamento  recante  l'organizzazione  del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti»; 
  Visto il decreto Presidente Consiglio dei ministri n.  115  del  24
giugno 2021 «Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020,  n.  190,
concernente il regolamento  di  organizzazione  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti, ora Ministero delle infrastrutture  e
della mobilita' sostenibili come da decreto-legge n. 22 del 1°  marzo
2021»; 
  Visto l'art. 1-septies del decreto-legge 25  maggio  2021,  n.  73,
recante «Misure urgenti connesse all'emergenza da  COVID-19,  per  le
imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i  servizi  territoriali»,
convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106; 
  Visto  il  parere  espresso  dall'Ufficio  legislativo  di   questo
dicastero n. 14956 dell'8 aprile 2009, recante questioni  applicative
in ordine all'art. 1 del decreto-legge n. 162  del  2008,  convertito
con modificazioni dalla legge n. 201 del 2008; 
  Visto  il  parere  espresso  dall'Ufficio  legislativo  di   questo
dicastero n. 30433 del 9 agosto 2021, recante  indicazioni  operative
in ordine all'adozione dei decreti ministeriali  ai  sensi  dell'art.
1-septies, commi 1 e 8, del decreto-legge  25  maggio  2021,  n.  73,
convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture n. 12273 del  19
settembre 2007 di costituzione della Commissione consultiva  centrale
per il rilevamento del costo dei materiali da costruzione; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture n. 14347  del  6
novembre 2007 di nomina dei componenti della  Commissione  consultiva
centrale per il rilevamento del costo dei materiali  da  costruzione,
cosi'  come  modificato  ed  integrato  con  successivi  decreti  del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n.  317  del  9  aprile
2009 e n. 111 del 5 marzo 2010, del Ministero delle infrastrutture  e
dei trasporti n. 1129 del 12 febbraio 2014,  n.  1919  del  13  marzo
2014, n. 104 del 25 maggio 2015, n. 17 del 26 gennaio 2018, n. 95 del
18 marzo 2019, n. 109 del 26 marzo 2019, n. 2 del 26 febbraio 2020 e,
da ultimo, n. 5 del 25 febbraio 2021; 
  Visto il decreto  del  30  giugno  2005  del  Vice  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2003 e delle variazioni  percentuali  annuali  per  l'anno
2004, relative ai materiali da  costruzione  piu'  significativi,  ai
sensi dell'art. 26, commi 4-bis, 4-quater e 4-quinquies, della  legge
n.  109  dell'11   febbraio   1994,   e   successive   modifiche   ed
integrazioni»; 
  Visto  il  decreto  dell'11  ottobre  2006   del   Ministro   delle
infrastrutture, recante «Rilevazione dei prezzi medi per l'anno  2004
e delle variazioni percentuali annuali per l'anno 2005, e dei  prezzi
medi e delle variazioni  percentuali  ai  fini  della  determinazione
delle  compensazioni,  relativi  ai  materiali  da  costruzione  piu'
significativi, ai sensi degli articoli 133, commi 4, 5, e 6,  e  253,
comma 24, del decreto legislativo  n.  163  del  12  aprile  2006,  e
successive modifiche ed integrazioni»; 
  Visto  il  decreto  del  2  gennaio   2008   del   Ministro   delle
infrastrutture recante «Rilevazione dei prezzi medi per l'anno 2005 e
delle variazioni percentuali annuali per l'anno 2006,  e  dei  prezzi
medi e delle variazioni  percentuali  ai  fini  della  determinazione
delle  compensazioni,  relativi  ai  materiali  da  costruzione  piu'
significativi ai sensi degli articoli 133, commi 4, 5  e  6,  e  253,
comma 24, del decreto legislativo  n.  163  del  12  aprile  2006,  e
successive modifiche», cosi'  come  confermato  dal  decreto  del  13
ottobre 2011 adottato in ottemperanza alla sentenza del Consiglio  di
Stato - sezione IV - n. 2961 del 16 maggio 2011; 
  Visto  il  decreto  del  24  luglio   2008   del   Ministro   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2006 e delle variazioni  percentuali  annuali  per  l'anno
2007, e dei prezzi medi e delle variazioni percentuali ai fini  della
determinazione  delle  compensazioni,  relativi   ai   materiali   da
costruzione piu' significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  30  aprile   2009   del   Ministro   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2007 e delle variazioni percentuali, su  base  semestrale,
superiori all'otto per cento, relative all'anno 2008, ai  fini  della
determinazione delle compensazioni dei singoli prezzi  dei  materiali
da  costruzione  piu'  significativi»  emanato  in  deroga  a  quanto
previsto dall'art. 133, commi 4, 5 e 6 del decreto legislativo n. 163
del 12 aprile 2006, ed in attuazione dell'art. 1, commi 1, 3 e 7  del
decreto-legge  n.  162  del  23   ottobre   2008,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge n. 201 del 22 dicembre 2008; 
  Visto  il  decreto  del  9   aprile   2010   del   Ministro   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2008 e delle variazioni percentuali,  superiori  al  dieci
per cento, relative all'anno 2009, ai fini della determinazione delle
compensazioni, dei singoli prezzi dei materiali da  costruzione  piu'
significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  31   marzo   2011   del   Ministro   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2009 e delle variazioni percentuali annuali, superiori  al
dieci per cento, relative all'anno 2010, ai fini della determinazione
delle compensazioni, dei singoli prezzi dei materiali da  costruzione
piu' significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  3  maggio   2012   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2010 e delle variazioni percentuali annuali, superiori  al
dieci per cento, relative all'anno 2011, ai fini della determinazione
delle compensazioni, dei singoli prezzi dei materiali da  costruzione
piu' significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  3  luglio   2013   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2011 e delle variazioni percentuali annuali, superiori  al
dieci per cento, relative all'anno 2012, ai fini della determinazione
delle compensazioni, dei singoli prezzi dei materiali da  costruzione
piu' significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  21  maggio  2014   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2012 e delle variazioni percentuali annuali, superiori  al
dieci per cento, relative all'anno 2013, ai fini della determinazione
delle compensazioni dei singoli prezzi dei materiali  da  costruzione
piu' significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  1°  luglio  2015   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2013 e delle variazioni percentuali annuali, superiori  al
dieci per cento, relative all'anno 2014, ai fini della determinazione
delle compensazioni dei singoli prezzi dei materiali  da  costruzione
piu' significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  31  marzo   2016   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2014 e delle variazioni percentuali annuali, superiori  al
dieci per cento, relative all'anno 2015, ai fini della determinazione
delle compensazioni dei singoli prezzi dei materiali  da  costruzione
piu' significativi»; 
  Visto il decreto 31 marzo 2017 del Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti recante «Rilevazione dei prezzi medi per l'anno 2015  e
delle variazioni percentuali annuali, superiori al dieci  per  cento,
relative  all'anno  2016,  ai   fini   della   determinazione   delle
compensazioni dei singoli prezzi dei materiali  da  costruzione  piu'
significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  27  marzo   2018   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2016 e delle variazioni percentuali annuali, in aumento  o
in diminuzione, superiori al dieci per cento, relative all'anno 2017,
ai fini della determinazione delle compensazioni dei  singoli  prezzi
dei materiali da costruzione piu' significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  20  maggio  2019   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2017 e delle variazioni percentuali annuali, in aumento  o
in diminuzione, superiori al dieci per cento, relative all'anno 2018,
ai fini della determinazione delle compensazioni dei  singoli  prezzi
dei materiali da costruzione piu' significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  15  dicembre  2020  del  Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti recante «Rilevazione dei  prezzi  medi
per l'anno 2018 e delle variazioni percentuali annuali, in aumento  o
in diminuzione, superiori al dieci per cento, relative all'anno 2019,
ai fini della determinazione delle compensazioni dei  singoli  prezzi
dei materiali da costruzione piu' significativi»; 
  Visto  il  decreto  del  25  maggio  2021   del   Ministero   delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili recante «Rilevazione dei
prezzi medi per l'anno 2019 e delle variazioni  percentuali  annuali,
in aumento o in diminuzione, superiori al dieci per  cento,  relative
all'anno 2020, ai fini della determinazione delle  compensazioni  dei
singoli prezzi dei materiali da costruzione piu' significativi»; 
  Vista  l'istruttoria  svolta  dalla  Direzione  generale   per   la
regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi  opere
ed inerente, in particolare, alla verifica  ed  all'elaborazione  dei
dati  forniti  dalle  tre  fonti  di  rilevazione  rappresentate  dai
provveditorati interregionali  alle  opere  pubbliche,  dall'ISTAT  e
dalle Camere di commercio d'Italia (Unioncamere); 
  Preso  atto  che  la  Commissione  consultiva   centrale   per   il
rilevamento del costo dei materiali da costruzione, formalizzata  per
effetto del decreto del Ministro delle infrastrutture n. 14347 del  6
novembre 2007, cosi' come  modificato  ed  integrato  con  successivi
decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 317  del
9 aprile 2009 e  n.  111  del  5  marzo  2010,  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti n. 1129 del 12 febbraio 2014, n.  1919
del 13 marzo 2014, n. 104 del 25 maggio 2015, n. 17  del  26  gennaio
2018, n. 95 del 18 marzo 2019, n. 109 del 26 marzo 2019, dal  decreto
n. 2 del 26 febbraio 2020, e, da ultimo, dal  decreto  n.  5  del  25
febbraio  2021  si  e'  riunita,  considerata  l'emergenza  sanitaria
nazionale  relativa  al  COVID-19,  in  videoconferenza  in  data  10
novembre 2021; 
  Considerato che la  Commissione  consultiva  nella  seduta  del  10
novembre  2021  ha  espresso,  a  maggioranza,  il   proprio   parere
favorevole, come da verbale della Commissione in pari data, circa  le
risultanze dell'istruttoria svolta dalla Direzione  generale  per  la
regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere; 
  Ritenuto di condividere  il  suindicato  parere  con  il  quale  la
Commissione consultiva ha approvato la rilevazione  delle  variazioni
percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all'8 per  cento,
dei singoli prezzi dei materiali da costruzione  piu'  significativi,
verificatesi nel primo semestre dell'anno 2021,  rispetto  ai  prezzi
medi rilevati con riferimento all'anno 2020; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Ai sensi dell'art. 1-septies,  comma  1,  del  decreto-legge  25
maggio 2021, n. 73,  convertito  con  modificazioni  dalla  legge  23
luglio 2021, n. 106, sono rilevati  nell'unito  allegato  n.  1,  che
forma parte integrante e sostanziale del presente decreto: 
    a) i prezzi medi, per  l'anno  2020,  relativi  ai  materiali  da
costruzione piu' significativi; 
    b) le  variazioni  percentuali,  in  aumento  o  in  diminuzione,
superiori all'8%,  dei  prezzi  dei  materiali  da  costruzione  piu'
significativi,  verificatesi  nel  primo  semestre  dell'anno   2021,
rispetto ai prezzi medi rilevati con riferimento all'anno 2020. 
  2. Ai sensi dell'art. 1-septies, commi 3 e 5, del decreto-legge  25
maggio 2021, n. 73,  convertito  con  modificazioni  dalla  legge  23
luglio 2021, n. 106, sono indicati  nell'unito  allegato  n.  2,  che
forma parte integrante e sostanziale del presente decreto,  i  prezzi
medi dei materiali da costruzione  piu'  significativi  per  ciascuno
degli anni 2003, 2004, 2005, 2006,  2007,  2008,  2009,  2010,  2011,
2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, nonche'  le  relative
variazioni percentuali  verificatesi  nel  primo  semestre  dell'anno
2021.