IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del  14  dicembre
2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa,
a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19; 
  Visto il regolamento (UE) 2021/241 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo  per  la
ripresa e la resilienza; 
  Visto il regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il  regolamento  (UE)  n.
1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalita' di
attuazione  per  fornire  assistenza  allo  scopo  di  promuovere  il
superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia  di
COVID-19 e delle sue conseguenze  sociali  e  preparare  una  ripresa
verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU); 
  Visto il regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 23 dicembre 2020  che  stabilisce  alcune  disposizioni
transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo  agricolo
per lo sviluppo rurale  (FEASR)  e  del  Fondo  europeo  agricolo  di
garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i  regolamenti
(UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013  per  quanto
riguarda le risorse e l'applicazione negli anni  2021  e  2022  e  il
regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda  le  risorse  e  la
distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022; 
  Vista la  legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  recante  «Legge  di
contabilita' e finanza  pubblica»,  come  modificata  dalla  legge  7
aprile 2011, n. 39, recante «Modifiche alla legge 31  dicembre  2009,
n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall'Unione europea in
materia di  coordinamento  delle  politiche  economiche  degli  Stati
membri»; 
  Visto il  decreto  legislativo  23  giugno  2011,  n.  118  recante
«Disposizioni in materia di armonizzazione dei  sistemi  contabili  e
degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei  loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.
42»; 
  Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011,  n.  123,  concernente
«Riforma dei controlli di regolarita' amministrativa  e  contabile  e
potenziamento dell'attivita' di analisi e valutazione della spesa,  a
norma dell'art. 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  26
giugno 2019, n. 103, come modificato dal decreto del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 30 settembre 2020, n. 161, con  cui  e'  stata
definita la nuova  struttura  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze,  recante  «Regolamento  di  organizzazione   del   Ministero
dell'economia e delle finanze»; 
  Vista la legge 30 dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale  per  il  triennio  2021-2023»  e,  in  particolare,   le
disposizioni di cui all'art. 1, commi da  1037  a  1050,  concernenti
l'istituzione del Fondo di rotazione recante le  risorse  finanziarie
per l'attuazione  dell'iniziativa  della  Commissione  europea  «Next
generation UE» e, in particolare, del Piano nazionale per la  ripresa
e la resilienza - PNRR; 
  Visto il comma 1042 del citato art. 1 della legge n.  178/2020  che
prevede  quanto  segue:  «con  uno  o  piu'  decreti   del   Ministro
dell'economia  e  delle   finanze   sono   stabilite   le   procedure
amministrativo-contabili per la gestione  delle  risorse  di  cui  ai
commi da 1037 a 1050, nonche' le modalita' di  rendicontazione  della
gestione del Fondo di cui al comma 1037»; 
  Visto l'art. 15, comma 2 del decreto-legge 31 maggio 2021,  n.  77,
ai sensi del quale «Le procedure relative alla  gestione  finanziaria
delle risorse previste nell'ambito del PNRR sono stabilite in sede di
emanazione dei decreti del Ministero dell'economia e delle finanze di
cui all'art. 1, comma 1042, della legge 30  dicembre  2020,  n.  178,
sentita la Conferenza permanente per i  rapporti  tra  lo  Stato,  le
regioni e  le  Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano,  ai  sensi
dell'art. 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281»; 
  Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti
relative al fondo complementare al Piano di ripresa  e  resilienza  e
altre misure urgenti per gli investimenti; 
  Visto  il  decreto-legge  31  maggio  2021   n.   77,   concernente
«Governance del Piano nazionale di  rilancio  e  resilienza  e  prime
misure  di  rafforzamento  delle  strutture   amministrative   e   di
accelerazione e  snellimento  delle  procedure»  e,  in  particolare,
l'art. 6 con il quale e' istituito, presso il Ministero dell'economia
e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato,
un ufficio centrale  di  livello  dirigenziale  generale,  denominato
Servizio  centrale  per  il  PNRR,  con  compiti   di   coordinamento
operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR; 
  Viste le istruzioni sul servizio di Tesoreria dello Stato approvate
con decreto del Ministro dell'economia  e  delle  finanze  29  maggio
2007; 
  Sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra  lo  Stato,  le
regioni e le Province autonome di  Trento  e  Bolzano,  che  ha  reso
parere favorevole nella seduta del 22 settembre 2021; 
  Considerata la  necessita'  di  procedere  alla  definizione  delle
procedure  amministrativo-contabili  concernenti  la  gestione  delle
risorse del citato Fondo di  rotazione,  ivi  comprese  le  modalita'
della relativa rendicontazione ai sensi della legge 25 novembre 1971,
n. 1041; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Gestione del Fondo di rotazione per l'attuazione dell'iniziativa Next
                       Generation EU - Italia 
 
  1.  Le  risorse   del   Fondo   di   rotazione   per   l'attuazione
dell'iniziativa Next Generation EU - Italia, istituito nello stato di
previsione della spesa del Ministero dell'economia e  delle  finanze,
ai sensi dell'art. 1, comma 1037, della legge 30  dicembre  2020,  n.
178, nonche' le risorse del Fondo sviluppo e  coesione  destinate  ad
interventi del PNRR, sono versate, entro il 15  febbraio  di  ciascun
anno, distintamente per  la  parte  relativa  a  contributi  a  fondo
perduto o prestiti, sui  due  seguenti  conti  correnti  infruttiferi
aperti  presso  la  Tesoreria  centrale   dello   Stato   denominati,
rispettivamente,  «Ministero  dell'economia   e   delle   finanze   -
Attuazione  del  Next  Generation  EU-Italia  -  Contributi  a  fondo
perduto» (n. 25091) e «Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  -
Attuazione del Next Generation EU-Italia -  Contributi  a  titolo  di
prestito» (n. 25092), alla  cui  gestione  provvede  il  Dipartimento
della ragioneria generale dello Stato  -  Servizio  centrale  per  il
PNRR. Per l'esercizio 2021, il predetto versamento  viene  effettuato
entro 60 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto. 
  2. Le risorse affluite· in ciascun anno nei conti correnti  di  cui
al comma 1  sono  assegnate  dal  Servizio  centrale  del  PNRR  agli
interventi che compongono  l'iniziativa  Next  Generation  EU  ed  in
particolare al Piano nazionale di ripresa e  resilienza  (PNRR),  per
quest'ultimo distintamente per la  parte  relativa  ai  contributi  a
fondo perduto (grants) e per la parte relativa ai  prestiti  (loans),
sulla base del rispettivo cronoprogramma di spesa.