IL MINISTRO DELLA CULTURA 
 
  Vista la legge 14 agosto 1967, n. 800, sul nuovo ordinamento  degli
enti lirici e delle attivita' musicali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26  ottobre  1972,
n. 633, recante «Istituzione e  disciplina  dell'imposta  sul  valore
aggiunto»; 
  Vista la legge 30 aprile 1985, n.  163,  recante  nuova  disciplina
degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; 
  Visto il decreto  legislativo  29  giugno  1996,  n.  367,  recante
disposizioni per la trasformazione degli enti che operano nel settore
musicale in fondazioni di diritto privato; 
  Visto il decreto legislativo  20  ottobre  1998,  n.  368,  recante
istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali; 
  Visto il decreto-legge  8  agosto  2013,  n.  91,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112; 
  Visto il decreto ministeriale 27 luglio 2017,  recante  «Criteri  e
modalita' per l'erogazione, l'anticipazione  e  la  liquidazione  dei
contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per  lo
spettacolo di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163»; 
  Vista la legge 22 novembre 2017, n. 175, recante  «Disposizioni  in
materia di spettacolo e deleghe al  Governo  per  il  riordino  della
materia»; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  2
dicembre  2019,  n.  169,   e   successive   modificazioni,   recante
«Regolamento di organizzazione del  Ministero  della  cultura,  degli
uffici  di  diretta  collaborazione  del  Ministro  e  dell'organismo
indipendente di valutazione della performance»; 
  Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2018, recante «Modifiche  e
integrazioni al decreto 27 luglio 2017»; 
  Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132; 
  Vista la legge 27 dicembre  2019,  n.  160,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2020  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2020-2022»; 
  Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei  ministri  recanti
misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi  del  virus
Covid-19; 
  Visto il decreto-legge 19  maggio  2020,  n.  34,  convertito,  con
modificazioni, dalla  legge  17  luglio  2020,  n.  77  e  successive
modificazioni ed in particolare l'art. 183, comma 5; 
  Vista la legge 30 dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2020  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023»; 
  Visto il decreto ministeriale 31 dicembre 2020, recante «Criteri  e
modalita' per l'erogazione, l'anticipazione  e  la  liquidazione  dei
contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per  lo
spettacolo di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163 per l'anno  2021,
ai sensi dell'art. 183, comma 5 del decreto-legge 19 maggio 2020,  n.
34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, e
modifiche all'art. 44 del decreto ministeriale 27 luglio 2017»; 
  Visto il decreto-legge  1°  marzo  2021,  n.  22,  convertito,  con
modificazioni  dalla  legge  22   aprile   2021,   n.   55,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
Ministeri»; 
  Visto il decreto-legge 25  maggio  2021,  n.  73,  recante  «Misure
urgenti connesse  all'emergenza  da  COVID-19,  per  le  imprese,  il
lavoro, i giovani, la salute e i  servizi  territoriali»,  convertito
con  modificazioni  dalla  legge  23  luglio  2021,  n.  106,  ed  in
particolare l'art. 66; 
  Sentite le associazioni di categoria dello spettacolo  maggiormente
rappresentative in data 1° luglio e 23 luglio 2021; 
  Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative in
data 23 luglio 2021; 
  Acquisito il parere del Consiglio superiore dello spettacolo  nella
seduta del 2 agosto 2021, del 23 settembre e del 4 ottobre 2021; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza unificata nella seduta  del  21
ottobre 2021; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il presente decreto apporta modifiche e integrazioni al  decreto
ministeriale  27  luglio  2017,  recante  «Criteri  e  modalita'  per
l'erogazione, l'anticipazione e la liquidazione dei  contributi  allo
spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per  lo  spettacolo  di
cui  alla  legge  30  aprile  1985,  n.  163»  e  detta  disposizioni
specifiche per l'erogazione, l'anticipazione  e  la  liquidazione  di
detti contributi per il triennio 2022-2023-2024, tenuto  conto  della
situazione determinata dall'emergenza sanitaria da Covid-19.