IL MINISTRO 
                     DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA 
 
                           di concerto con 
 
                             IL MINISTRO 
                   PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
 
  Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, che istituisce  il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; 
  Visto il  decreto-legge  1°  marzo  2021,  n.  22  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55 recante disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei  Ministeri  che
all'art. 2 ha previsto di ridenominare il «Ministero dell'ambiente  e
della  tutela  del  territorio  e  del  mare»  in  «Ministero   della
transizione ecologica», ridefinendone le competenze; 
  Visto il decreto legislativo  del  9  giugno  2020,  n.  47  e,  in
particolare, l'art. 4 che istituisce il Comitato ETS quale  Autorita'
nazionale  competente  per  l'attuazione  delle  disposizioni   della
direttiva 2003/87/CE  e  dei  relativi  atti  di  esecuzione  e  atti
delegati per il supporto nella gestione delle attivita'  di  progetto
del Protocollo di Kyoto, e la Segreteria tecnica; 
  Visto in particolare l'art. 4, comma 11, del decreto legislativo  9
giugno 2020,  n.  47,  che  prevede  che  con  decreto  del  Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,  di  concerto
con il Ministro della  pubblica  amministrazione,  sono  definite  le
modalita' di funzionamento del Comitato e della Segreteria tecnica; 
  Visto l'Accordo di Parigi collegato alla Convenzione  quadro  delle
Nazioni Unite sui cambiamenti climatici,  adottato  a  Parigi  il  12
dicembre 2015, ratificato e reso esecutivo ai  sensi  della  legge  4
novembre 2016, n. 204; 
  Vista  la  direttiva  2003/87/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 13 ottobre 2003, che  istituisce  un  sistema  per  lo
scambio di  quote  di  emissioni  dei  gas  ad  effetto  serra  nella
Comunita' e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio; 
  Vista  la  decisione  2004/280/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, dell'11 febbraio  2004,  relativa  ad  un  meccanismo  per
monitorare le emissioni di gas a effetto serra nella Comunita' e  per
attuare il Protocollo di Kyoto; 
  Viste  la  direttiva  2004/101/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 27 ottobre  2004,  recante  modifica  della  direttiva
2003/87/CE che istituisce un sistema  per  lo  scambio  di  quote  di
emissioni dei gas  a  effetto  serra  nella  Comunita',  riguardo  ai
meccanismi di progetto  del  Protocollo  di  Kyoto,  e  la  direttiva
2008/101 /CE del Parlamento europeo e del Consiglio del  19  novembre
2008 che modifica la direttiva 2003/87/CE al  fine  di  includere  le
attivita' di trasporto aereo nel sistema comunitario di scambio delle
quote di emissioni dei gas a effetto serra; 
  Vista  la  direttiva  2009/29/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 23 aprile 2009, che modifica la direttiva  2003/87/CE,
al fine di perfezionare ed estendere il sistema  comunitario  per  lo
scambio di quote di emissione di gas a effetto serra e il regolamento
(CE) n. 219/2009 del Parlamento  europeo  e  del  Consiglio,  dell'11
marzo 2009, che  adegua  alla  decisione  1999/468/CE  del  Consiglio
determinati atti soggetti alla procedura  di  cui  all'art.  251  del
trattato, per quanto riguarda la procedura  di  regolamentazione  con
controllo  -  Adeguamento  alla  procedura  di  regolamentazione  con
controllo  -  parte  seconda,  in  particolare   il   paragrafo   3.6
dell'Allegato I; 
  Vista  la  decisione  406/2009/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 23 aprile 2009, concernente  gli  sforzi  degli  Stati
membri per ridurre le emissioni dei gas ad effetto serra al  fine  di
adempiere agli impegni della Comunita' in materia di riduzione  delle
missioni di gas a effetto serra entro il 2020; 
  Visti il regolamento (CE) n.  748/2009  della  Commissione,  del  5
agosto 2009, relativo all'elenco  degli  operatori  aerei  che  hanno
svolto  una  delle  attivita'  di  trasporto   aereo   che   figurano
nell'allegato I della direttiva  2003/87/CE  al  1°  gennaio  2006  o
successivamente a  tale  data,  che  specifica  lo  Stato  membro  di
riferimento di ciascun operatore  aereo  e  il  regolamento  (CE)  n.
394/2011, del 20 aprile 2011, recante modifica del  regolamento  (CE)
n. 748/2009 relativo  all'elenco  degli  operatori  aerei  che  hanno
svolto  una  delle  attivita'  di  trasporto   aereo   che   figurano
nell'allegato I della direttiva  2003/87/CE  al  1°  gennaio  2006  o
successivamente a  tale  data,  che  specifica  lo  Stato  membro  di
riferimento di ciascun operatore aereo, con  particolare  riferimento
agli operatori  aerei  amministrati  dall'Italia,  anche  per  quanto
riguarda  l'estensione  del  sistema  per  lo  scambio  di  quote  di
emissioni dell'Unione agli Stati membri del SEE e dell'EFTA; 
  Visto il regolamento (UE) 389/2013 della Commissione, del 2  maggio
2013, che  istituisce  un  registro  dell'Unione  conformemente  alla
direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo  e  del  Consiglio,  alle
decisioni n. 280/2004/CE e n. 406/2009/CE del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio e che abroga  i  regolamenti  (UE)  n.  920/2010  e  n.
1193/2011 della Commissione; 
  Vista la decisione (UE) 2015/1814  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  del  6  ottobre  2015  relativa   all'istituzione   e   al
funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel  sistema
dell'Unione per lo scambio di quote di emissione dei  gas  a  effetto
serra recante modifica della direttiva 3003/87/CE; 
  Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e  del
Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
  Visto il  regolamento  (UE)  2017/1902  della  Commissione  del  18
ottobre 2017 che  modifica  il  regolamento  (UE)  1031  /2010  della
Commissione al fine di allineare la messa all'asta di  quote  con  la
decisione (UE) 2015/1814 del Parlamento europeo e del Consiglio e  al
fine di registrare una piattaforma d'asta designata dal Regno Unito; 
  Visto il regolamento (UE) 2017/2392 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 13  dicembre  2017  recante  modifica  della  direttiva
2003/87/CE al fine di mantenere gli  attuali  limiti  dell'ambito  di
applicazione  relativo  alle  attivita'  di  trasporto  aereo  e   di
introdurre alcune disposizioni in vista dell'attuazione di una misura
mondiale basata sul mercato, a decorrere dal 2021; 
  Vista la direttiva (UE)  2018/410  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 14 marzo 2018 che modifica la direttiva 2003/87/CE  per
sostenere una  riduzione  delle  emissioni  piu'  efficace  sotto  il
profilo dei  costi  e  promuovere  investimenti  a  favore  di  basse
emissioni di carbonio e la decisione (UE) 2015/1814; 
  Viste la  legge  15  gennaio  1994,  n.  65,  recante  ratifica  ed
esecuzione  della  Convenzione  quadro  delle   Nazioni   Unite   sui
cambiamenti climatici, con allegati, fatta a New  York  il  9  maggio
1992 e la legge 1° giugno 2002, n. 120 recante ratifica ed esecuzione
del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle  Nazioni  Unite
sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l'11 dicembre 1997; 
  Vista la legge 4 ottobre 2019, n. 117, recante  delega  al  Governo
per il recepimento delle direttive europee e  l'attuazione  di  altri
atti dell'Unione europea - legge di delegazione europea  2018  e,  in
particolare, l'art. 13; 
  Visto il  decreto  legislativo  25  luglio  2019,  n.  83,  recante
«Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui
al regolamento (UE) 2015/757  del  29  aprile  2015,  concernente  il
monitoraggio, la comunicazione  e  la  verifica  delle  emissioni  di
anidride carbonica generate dal trasporto marittimo»; 
  Visto l'art. 6, comma 1, del decreto-legge 24 giugno  2014,  n.  90
coordinato con la legge  di  conversione  11  agosto  2014,  n.  114,
recante «Misure urgenti  per  la  semplificazione  e  la  trasparenza
amministrativa»; 
  Acquisito il concerto del Ministro per la pubblica  amministrazione
espresso con nota del 30 giugno 2021; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il presente decreto disciplina, ai sensi dell'art. 4, comma  11,
del decreto legislativo 9 giugno 2020, n.  47  il  funzionamento  del
Comitato nazionale (di seguito Comitato) e della  Segreteria  tecnica
di cui all'art. 4, comma 6, del medesimo decreto legislativo.