IL DIRETTORE GENERALE 
                     della prevenzione sanitaria 
 
  Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di  attuazione
della    direttiva    n.    2009/54/CE    sulla    utilizzazione    e
commercializzazione delle acque minerali e naturali; 
  Visto il decreto ministeriale 10 febbraio 2015, recante  i  criteri
di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali; 
  Visto il decreto dirigenziale 2 marzo 2010, n. 3939, con  il  quale
e' stata sospesa la validita' del decreto  riconoscimento  dell'acqua
minerale naturale «Acqua del Vulcano» in Comune di Roccamonfina  (CE)
in quanto la societa' titolare non aveva trasmesso entro i termini la
documentazione  prevista  dall'art.  17,   comma   3,   del   decreto
ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, come  modificato  dal  decreto
ministeriale 29 dicembre 2003; 
  Considerata la nota del 2 giugno 2021, con  la  quale  la  societa'
titolare del permesso di ricerca dove sgorga l'acqua  minerale  sopra
nominata ha richiesto il ripristino  del  decreto  di  riconoscimento
dell'acqua minerale naturale «Acqua del Vulcano» ed ha prodotto a tal
fine le certificazioni analitiche relative alle  analisi  chimiche  e
microbiologiche effettuate sui campioni prelevati  alla  sorgente  in
data 24 giugno 2020; 
  Visto  il  parere  favorevole  della  III  Sezione  del   Consiglio
superiore di sanita' espresso nella seduta del 14 settembre 2021; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1) Per le motivazioni espresse  in  premessa,  e'  ripristinata  la
validita' del decreto di riconoscimento dell'acqua minerale  naturale
«Acqua del Vulcano» in Comune di Roccamonfina (CE). 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea. 
  Copia  del  presente  decreto   sara'   trasmesso   alla   societa'
interessata ed ai competenti organi regionali per i provvedimenti  di
competenza. 
    Roma, 12 novembre 2021 
 
                                         Il direttore generale: Rezza