IL MINISTRO 
                     DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
                                  e 
 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, che ha istituito il Ministero
dell'ambiente e ne ha definito le funzioni; 
  Visto il decreto-legge  1°  marzo  2021,  n.  22,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  22  aprile   2021,   n.   55,   recante
disposizioni urgenti in materia di riordino  delle  attribuzioni  dei
Ministeri che ha ridenominato il  «Ministero  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del mare»  in  «Ministero  della  transizione
ecologica», ridefinendone le competenze; 
  Vista la legge 4 ottobre 2019, n. 117, recante  delega  al  Governo
per il recepimento delle direttive europee e  l'attuazione  di  altri
atti dell'Unione europea - legge di delegazione europea  2018  e,  in
particolare, l'art. 13; 
  Vista la  legge  15  gennaio  1994,  n.  65,  recante  ratifica  ed
esecuzione  della  convenzione  quadro  delle   Nazioni   Unite   sui
cambiamenti climatici, e la legge 1°  giugno  2002,  n.  120  recante
ratifica ed esecuzione  del  Protocollo  di  Kyoto  alla  Convenzione
quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici; 
  Vista  la  direttiva  2003/87/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 13 ottobre 2003, che  istituisce  un  sistema  per  lo
scambio di  quote  di  emissioni  dei  gas  ad  effetto  serra  nella
Comunita' e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio; 
  Vista  la  direttiva  2004/101/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 27  ottobre  2004,  recante  modifica  della  direttiva
2003/87/CE che istituisce un sistema  per  lo  scambio  di  quote  di
emissioni dei  gas  a  effetto  serra  nella  Comunita'  riguardo  ai
meccanismi di progetto  del  Protocollo  di  Kyoto,  e  la  direttiva
2008/101/CE del Parlamento europeo e del Consiglio  del  19  novembre
2008 che modifica la direttiva 2003/87/CE al  fine  di  includere  le
attivita' di trasporto aereo nel sistema comunitario di scambio delle
quote di emissioni dei gas a effetto serra; 
  Vista  la  decisione  2004/280/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio dell'11  febbraio  2004,  relativa  ad  un  meccanismo  per
monitorare le emissioni di gas a effetto serra nella Comunita' e  per
attuare il protocollo di Kyoto; 
  Vista  la  direttiva  2009/29/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio del 23 aprile 2009, che modifica la direttiva 2003/87/CE al
fine di perfezionare ed  estendere  il  sistema  comunitario  per  lo
scambio di quote di emissione di gas a effetto serra; 
  Visto il regolamento (CE) n. 219/2009 del Parlamento europeo e  del
Consiglio dell'11 marzo 2009, che adegua alla  decisione  1999/468/CE
del Consiglio  determinati  atti,  soggetti  alla  procedura  di  cui
all'art. 251 del trattato, concernente l'«Adeguamento alla  procedura
di regolamentazione con controllo - parte seconda» e, in particolare,
il paragrafo 3.6 dell'Allegato I; 
  Vista la decisione n. 406/2009/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 23 aprile 2009, concernente  gli  sforzi  degli  Stati
membri per ridurre le emissioni dei gas ad effetto serra al  fine  di
adempiere agli impegni della Comunita' in materia di riduzione  delle
missioni di gas a effetto serra entro il 2020; 
  Visti, il regolamento (CE) n.  748/2009  della  Commissione  del  5
agosto 2009, relativo all'elenco  degli  operatori  aerei  che  hanno
svolto  una  delle  attivita'  di  trasporto   aereo   che   figurano
nell'allegato I della direttiva  2003/87/CE  al  1°  gennaio  2006  o
successivamente a  tale  data,  che  specifica  lo  Stato  membro  di
riferimento di ciascun operatore aereo, ed  il  regolamento  (CE)  n.
394/2011 del 20 aprile 2011, recante modifica del regolamento (CE) n.
748/2009 relativo all'elenco degli operatori aerei che  hanno  svolto
una delle attivita' di trasporto aereo che figurano  nell'allegato  I
della direttiva 2003/87/CE al 1° gennaio  2006  o  successivamente  a
tale data, che specifica lo Stato membro di  riferimento  di  ciascun
operatore aereo, con particolare  riferimento  agli  operatori  aerei
amministrati dall'Italia, anche per quanto riguarda l'estensione  del
sistema per lo scambio di quote di emissioni dell'Unione  agli  Stati
membri del SEE e dell'EFTA; 
  Visto il regolamento (UE) n.  389/2013  della  Commissione,  del  2
maggio 2013, che istituisce  un  registro  dell'Unione  conformemente
alla direttiva 2003/87/CE del Parlamento  europeo  e  del  Consiglio,
alle decisioni n. 280/2004/CE e n. 406/2009/CE del Parlamento europeo
e del Consiglio e che abroga i regolamenti  (UE)  n.  920/2010  e  n.
1193/2011 della Commissione; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1122/2019  della  Commissione  del  12
marzo 2019,  che  integra  la  direttiva  2003/87/CE  del  Parlamento
europeo e del Consiglio per  quanto  riguarda  il  funzionamento  del
registro dell'Unione; 
  Vista la decisione (UE) 2015/1814  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  del  6  ottobre  2015  relativa   all'istituzione   e   al
funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel  sistema
dell'Unione per lo scambio di quote di emissione dei  gas  a  effetto
serra recante modifica della direttiva 3003/87/CE; 
  Visto l'accordo di Parigi collegato alla Convenzione  quadro  delle
Nazioni Unite sui cambiamenti climatici,  adottato  a  Parigi  il  12
dicembre 2015, ratificato e reso esecutivo ai  sensi  della  legge  4
novembre 2016, n. 204; 
  Visto il regolamento (UE) 2016/679 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
  Visto il  regolamento  (UE)  2017/1902  della  Commissione  del  18
ottobre  2017  che  modifica  il  regolamento  (UE)  1031/2010  della
Commissione al fine di allineare la messa all'asta di  quote  con  la
decisione (UE) 2015/1814 del Parlamento europeo e del Consiglio e  al
fine di registrare una piattaforma d'asta designata dal Regno Unito; 
  Visto il regolamento (UE) 2017/2392 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 13  dicembre  2017  recante  modifica  della  direttiva
2003/87/CE al fine di mantenere gli  attuali  limiti  dell'ambito  di
applicazione  relativo  alle  attivita'  di  trasporto  aereo  e   di
introdurre alcune disposizioni in vista dell'attuazione di una misura
mondiale basata sul mercato, a decorrere dal 2021; 
  Vista la direttiva (UE)  2018/410  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 14 marzo 2018 che modifica la direttiva 2003/87/CE  per
sostenere una  riduzione  delle  emissioni  piu'  efficace  sotto  il
profilo dei  costi  e  promuovere  investimenti  a  favore  di  basse
emissioni di carbonio e la decisione (UE) 2015/1814; 
  Visto  il  decreto  legislativo  9  giugno  2020,  n.  47   recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2018/410 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio del 14 marzo 2018, che modifica la direttiva 2003/87/CE
per sostenere una riduzione delle emissioni piu'  efficace  sotto  il
profilo dei  costi  e  promuovere  investimenti  a  favore  di  basse
emissioni di carbonio, nonche' adeguamento della normativa  nazionale
alle  disposizioni  del  regolamento  (UE)  2017/2392  relativo  alle
attivita' di trasporto aereo e della  decisione  (UE)  2015/1814  del
Parlamento europeo e  del  Consiglio  del  6  ottobre  2015  relativa
all'istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del
mercato»; 
  Visto in particolare l'art. 46, comma 2, del decreto legislativo  9
giugno 2020, n. 47, che stabilisce che i costi delle attivita' svolte
a favore dei gestori o degli operatori aerei di cui all'art. 4, comma
8, all'art. 7, commi 1 e 3, all'art. 8, commi 4, 7 e 8,  all'art.  9,
all'art. 10, commi 1, 2, 3 e 4, all'art. 12, commi 1  e  5,  all'art.
18, all'art. 19, all'art. 20, commi 2 e 5, all'art. 21, commi 2 e  5,
all'art. 24, all'art. 26, commi 1, 3 e 7, all'art. 27,  all'art.  31,
commi 1 e 6, all'art. 32, commi 1 e  5,  all'art.  33,  all'art.  34,
commi 2, 4, 5, 6 e 7, all'art. 35, commi 2 e 4, all'art. 39, comma  2
e all'art. 41, commi 3 e 4,  sono  a  carico  degli  stessi,  secondo
tariffe e modalita' di versamento stabilite con decreto del  Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,  di  concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze ed  il  Ministro  dello
sviluppo economico; 
  Acquisito il concerto del Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Acquisito il concerto del Ministro dello sviluppo economico; 
 
                               Adotta 
                        il seguente decreto: 
 
                               Art. 1 
 
                         Finalita' e oggetto 
 
  1. Il decreto disciplina le tariffe relative alle attivita' di  cui
all'art. 46, comma 2, del decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47. 
  2. Le tariffe di cui al comma 1  coprono  il  costo  effettivo  dei
servizi resi ai sensi dell'art. 30, commi  4  e  5,  della  legge  24
dicembre 2012, n. 234, sono predeterminate e rese  pubbliche  e  sono
aggiornate ogni tre anni ai sensi dell'art. 46, comma 5, del  decreto
legislativo 9 giugno 2020, n. 47. 
  3. Il versamento delle tariffe, di cui al  presente  decreto,  deve
essere effettuato prima dell'inizio delle  attivita'  istruttorie  ed
ispettive.