IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                    E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 28 gennaio 1994,  n.  84,  recante  «Riordino  della
legislazione in materia portuale», e successive modificazioni; 
  Visto il decreto-legge 19  maggio  2020,  n.  34,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,  n.  77,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute,  sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19», e successive modificazioni; 
  Visto,  in  particolare  l'art.  199,  comma  10-bis,  del   citato
decreto-legge n. 34 del 2020, che prevede l'istituzione di  un  Fondo
nello stato di previsione del Ministero delle  infrastrutture  e  dei
trasporti con una dotazione di 10 milioni di euro  per  l'anno  2020,
dei quali 5 milioni sono destinati a compensare, anche  parzialmente,
le Autorita' di sistema portuale dei mancati introiti in  particolare
derivanti dai diritti di  porto  dovuti  al  calo  dei  traffici  dei
passeggeri o dei croceristi per effetto dei  provvedimenti  normativi
adottati a tutela della salute pubblica; 
  Vista la legge 30 dicembre  2020,  n.  178,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023»; 
  Visto in particolare il comma 662, il quale  prevede  che  all'art.
199  del  decreto-legge  19  maggio  2020,  n.  34,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, sono  apportate  le
seguenti modificazioni: a) al comma 10-bis, al primo periodo, dopo le
parole: «un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro per  l'anno
2020» sono aggiunte le seguenti: «e di 68 milioni per l'anno 2021» e,
al secondo periodo, dopo le parole: «nel limite di 5 milioni di euro»
sono inserite le seguenti: «per  l'anno  2020  e  nel  limite  di  63
milioni di euro per l'anno 2021»; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  31  gennaio  2020
con  la  quale  e'  stato  dichiarato  lo  stato  di  emergenza,   in
conseguenza  del  rischio  sanitario   connesso   all'insorgenza   di
patologie  derivanti  da  agenti  virali  trasmissibili,  da   ultimo
prorogato fino al 31 dicembre 2021 con decreto-legge 23 luglio  2021,
n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 settembre 2021,
n. 126; 
  Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 1°  marzo
2020, 4 marzo 2020, 8 marzo 2020, 9 marzo 2020,  11  marzo  2020,  22
marzo 2020, 1° aprile 2020, 10 aprile 2020, 26 aprile 2020, 17 maggio
2020, 11 giugno 2020, 14 luglio 2020,  7  agosto  2020,  7  settembre
2020, 13 ottobre 2020, 18 ottobre 2020, 24 ottobre 2020,  3  novembre
2020, 3 dicembre 2020, con i quali sono state adottate misure urgenti
per contenere, gestire e fronteggiare l'emergenza da COVID-19; 
  Considerato che il citato art.  199,  comma  10-quater,  rinvia  ad
apposito decreto del Ministro delle infrastrutture  e  dei  trasporti
(ora Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili), di
concerto con il Ministro dell'economia e delle  finanze,  sentita  la
Conferenza nazionale di  coordinamento  delle  Autorita'  di  sistema
portuale, la  definizione  delle  disposizioni  attuative  dei  commi
10-bis e 10-ter del medesimo articolo; 
  Visto il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito  dalla
legge 9 novembre 2021, n. 156, il quale, all'art. 4, comma 5, lettera
b), prevede che «al comma 10-bis, secondo  periodo,  dopo  le  parole
"salute pubblica" sono aggiunte le seguenti: "e che  sarebbero  stati
destinati al finanziamento delle infrastrutture non intese ad  essere
sfruttate a fini commerciali"» ed all'art. 4, comma  5,  lettera  c),
prevede che «al comma 10-quinquies, le  parole  "ai  commi  10-bis  e
10-ter" sono sostituite dalle seguenti: "al comma 10-ter"»; 
  Sentita la Conferenza nazionale dei presidenti delle  Autorita'  di
sistema portuale nella seduta del 25 ottobre 2021; 
  Considerata la necessita' di  procedere  all'erogazione  del  fondo
previsto dall'art. 199, comma 10-bis, del citato decreto-legge n.  34
del 2020, al fine di compensare le Autorita' di sistema portuale  per
le perdite economiche subite nell'anno 2020  a  causa  del  calo  del
traffico  dei  passeggeri  e  dei   crocieristi   per   effetto   dei
provvedimenti legislativi assunti a  tutela  della  salute  pubblica,
nonostante le quali si e' reso  necessario,  negli  ambiti  portuali,
adempiere a funzioni riconducibili all'esercizio dei pubblici  poteri
finanziando, in particolare,  infrastrutture  non  intese  ad  essere
sfruttate a fini commerciali, mediante impiego  di  risorse  che,  in
periodi  pre-pandemici,  sarebbero  derivate  dalla  riscossione,  in
particolare,  dei  diritti  di  porto,  ed  anche  dalle   tasse   di
ancoraggio; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                 Modalita' di ripartizione del Fondo 
 
  1. Le risorse del Fondo di cui al comma 10-bis  dell'art.  199  del
decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 17 luglio 2020,  n.  77  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, finalizzate, nel limite  di  63  milioni  di  euro  per
l'anno 2021,  a  compensare,  anche  parzialmente,  le  Autorita'  di
sistema portuale dei mancati introiti, in particolare  derivanti  dai
diritti di porto, dovuti al calo dei traffici dei  passeggeri  e  dei
croceristi per effetto dei provvedimenti legislativi assunti a tutela
della  salute  pubblica  e   che   sarebbero   stati   destinati   al
finanziamento delle infrastrutture non intese ad essere  sfruttate  a
fini commerciali, sono assegnate previa specifica domanda del  legale
rappresentante  dell'ente.  In  ogni  caso   e'   esclusa   qualsiasi
sovracompensazione del danno subito. 
  2. La domanda di cui al comma 1: 
    a. e' trasmessa esclusivamente a mezzo PEC entro tre giorni dalla
data di entrata  in  vigore  del  presente  decreto,  alla  Direzione
generale per la vigilanza sulle Autorita'  di  sistema  portuale,  il
trasporto marittimo e per vie d'acqua  interne  del  Ministero  delle
infrastrutture e della mobilita' sostenibili all'indirizzo  di  posta
elettronica certificata dg.tm@pec.mit.gov.it; 
    b. e' corredata da una dichiarazione  del  legale  rappresentante
dell'Autorita', resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente
della Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445,  contenente  apposita
attestazione della veridicita' dei  dati  in  essa  contenuti  e,  in
particolare, che i minori ricavi nel periodo non siano  derivanti  da
eventi indipendenti e non connessi  all'emergenza  epidemiologica  da
COVID-19; 
    c. e' corredata dalla tabella A  allegata  al  presente  decreto,
debitamente compilata; 
    d. e' comprovata da asseverazione del Collegio dei  revisori  dei
conti, di avere subito minori introiti, dettagliatamente rendicontati
sulla base di una esposizione analitica delle voci che compongono  le
mancate entrate, derivanti, in  particolare,  da  diritti  di  porto,
nonche' dalle tasse di ancoraggio e dalle tasse portuali, connessi al
traffico passeggeri e croceristi per l'anno 2020 a decorrere  dal  31
gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, in  rapporto  al  medesimo  periodo
dell'anno  precedente,  imputabili  all'emergenza  epidemiologica  da
COVID-19; 
    e.  e'  corredata  da  attestazione  del  legale   rappresentante
dell'Autorita' che, sotto la propria  responsabilita',  dichiari  che
non siano stati percepiti eventuali altri contributi europei, statali
o regionali aventi finalita' analoghe a quelle del  presente  decreto
che possano determinare sovra-compensazioni; 
    f. e' corredata dalla tabella B indicante gli importi  spesi  nel
periodo 31 gennaio 2020 - 31 dicembre 2020 per le seguenti attivita': 
      manutenzione dei  segnalamenti  marittimi  ed  altre  strutture
generali per la sicurezza della navigazione; 
      manutenzione di strutture generali (1) per la  sicurezza  della
navigazione; 
      interventi di sicurezza alle infrastrutture portuali (2) per la
protezione da mareggiate/condizioni meteo avverse; 
      attivita' di dragaggio effettuate per pubblico interesse; 
      assicurare/manutenere  l'illuminazione  pubblica  negli   spazi
portuali pubblici; 
      manutenzione di strade messe a disposizione  gratuitamente  per
uso pubblico in ambito portuale; 
      il finanziamento di altre infrastrutture non intese  ad  essere
sfruttate a fini commerciali; 
    i cui costi, in periodi  pre-pandemia,  sarebbero  stati  coperti
dagli introiti derivanti,  in  particolare,  dai  diritti  di  porto,
nonche' dalle tasse di ancoraggio e dalle tasse portuali. 
  3. La richiesta di contributo  puo'  essere  presentata  anche  per
periodi limitati rispetto all'arco temporale previsto o  per  periodi
non continuativi, purche' comunque compresi tra il 31 gennaio 2020 ed
il 31 dicembre 2020. 
  4. Sulla base degli elementi forniti, la Direzione generale per  la
vigilanza sulle Autorita' di sistema portuale, il trasporto marittimo
e per vie d'acqua interne svolge l'attivita'  istruttoria  e  adotta,
entro  cinque   giorni   dalla   presentazione   della   domanda,   i
provvedimenti di accoglimento o di rigetto delle domande  presentate.
In caso di accoglimento, entro quindici  giorni  dalla  notifica  del
relativo provvedimento, la medesima Direzione  procede  al  pagamento
dell'importo riconosciuto. 
  5. Nel caso in cui il  totale  dei  contributi  riconoscibili  alla
generalita'  delle  Autorita'   beneficiarie   sia   complessivamente
superiore alle risorse stanziate, l'entita' della quota di contributo
assegnata a ciascuna Autorita' e' determinata in  modo  proporzionale
al contributo riconoscibile alla stessa Autorita' rispetto al  totale
dei contributi riconoscibili. 
  6. Il provvedimento di cui al  comma  4,  con  l'indicazione  delle
somme  riconosciute  alle  singole  Autorita'  di  sistema   portuale
beneficiarie, e' pubblicato nella sezione dedicata del sito  internet
del Ministero delle infrastrutture e della  mobilita'  sostenibili  -
Amministrazione trasparente. 

(1) Elencare singolarmente  le  strutture,  indicando  il  rispettivo
    importo. 

(2) Elencare singolarmente le infrastrutture, indicando il rispettivo
    importo.