IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30 dicembre 2003, n. 398, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico (di seguito «Testo unico»), e in particolare gli articoli 3 e 5, come modificati da ultimo dall'art. 1, comma 387, della legge del 23 dicembre 2014, n. 190; Visto il quarto periodo del citato art. 5, comma 5, del testo unico, che prevede che «con decreto del Ministro, sulla base di criteri di trasparenza, efficienza e competitivita', sono stabilite le modalita' di movimentazione della liquidita' attraverso operazioni in uso nei mercati e di selezione delle controparti»; Visto il comma 1, lettera b, del predetto art. 3 del testo unico, che consente al Tesoro di disporre l'emissione temporanea di tranche di prestiti vigenti attraverso il ricorso ad operazioni di pronti contro termine, nonche' la lettera b-bis del medesimo comma, che prevede la possibilita' di disporre l'emissione di tranche di prestiti vigenti volte a costituire un portafoglio attivo di titoli di Stato da utilizzarsi per effettuare operazioni di pronti contro termine; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 26 giugno 2015, n. 51961, che, ai sensi del menzionato art. 5, comma 5, del testo unico, ha individuato i conti istituiti presso la Banca d'Italia (di seguito «Banca»), che costituiscono depositi governativi; Visti gli articoli 24 e seguenti del testo unico, in materia di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto ministeriale del 17 aprile 2000, n. 143, con cui e' stato adottato il regolamento concernente la disciplina della gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto direttoriale del 23 agosto 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2000, con cui e' stato affidato alla Monte Titoli S.p.a. il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 20 dicembre 2017, n. 103382, recante «Attuazione, ai sensi dell'art. 3, comma 1-bis, del testo unico del debito pubblico, per l'introduzione delle garanzie bilaterali su operazioni in strumenti derivati (di seguito «decreto Collateral»); Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 25 ottobre 2011, n. 25391; Visto il decreto direttoriale del 28 novembre 2011, n. 95450; Ravvisata l'esigenza di adeguare il suddetto decreto con l'introduzione della operativita' in pronti contro termine, alle modalita' operative in uso sul mercato monetario e agli interventi normativi, in coerenza con gli indirizzi della Banca centrale europea, che hanno modificato i menzionati articoli 3 e 5 del testo unico; Decreta: Art. 1 Oggetto 1. Il presente decreto disciplina le modalita' di movimentazione della liquidita' depositata sul conto «Disponibilita' del Tesoro per il servizio di Tesoreria» e sui conti ad esso assimilabili (di seguito «Conto») e di selezione delle controparti con le quali saranno effettuate le operazioni sui mercati finanziari.